Elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana – Appello ai parlamentari: “Attenti a quei due… Bonino significa Monsanto e Monti significa Goldman Sachs. Non votateli”

Scrive Giuseppe Altieri, agroecologo: “Con grande preoccupazione abbiamo ascoltato della candidatura di Emma Bonino a Presidente della repubblica Italiana.

Rammento che Emma Bonino, nel periodo alla Commissione Europea e non solo si impegnò molto a favore degli OGM

1. introduzione delle soglie di tolleranza di OGM negli alimenti, senza etichettatura, che avviarono la contaminazione e commistione delle derrate alimentari nei supermercati italiani e dell’ambiente, attraverso il Trasferimento Genico Orizzontale delle particelle di DNA transgenico nei batteri e nell’ambiente…

2. raccomandazioni per la coesistenza (impossibile) con le coltivazioni OGM… per fortuna non applicata in Italia

3. promotrice della Marcia degli “Scienziati” Manipolatori del Dna, che volevano essere liberi di invadere l’Italia con gli OGM…

4. Interventi continui sulla stampa a favore della contaminazione con OGM senza eitchettatura anche dei prodotti Biologici…
cavillo di Troia che avrebbe dovuto consentire finalmente (per la Monsanto e le altre Multinazionali transgeniche), anche la semina di OGM in Europa e in italia

La Bonino, in un articolo su repubblica del 2009, confonde ben bene le idee alla gente sulla Coesistenza con gli OGM e necessità di contaminare il Biologico… Per quel motivo andai con Beppe Grillo al Parlamento Europeo, ospiti di Giulietto Chiesa, cercando di scongiurare l’approvazione della contaminazione dei prodotti biologici con OGM … senza etichettature… e partecipai con interventi allo show di Beppe Grillo “reset” a Rieti… ma non ci fu nulla da fare… passò la soglia di “intolleranza” di 9 grammi di OGM per kg di ingrediente (0,9%) , quale “Cavillo di troia” per consentire poi le coltivazioni di OGM… come si può capire facilmente dall’articolo della Bonino.

Ora il M5S deve chiedere con forza che l’Italia applichi la tolleranza zero OGM sul Biologico e in tutti gli alimenti, come tutela della sicurezza ed informazione corretta dei consumatori, ai sensi del codice dei consumatori ed utenti… con tests Presenza /assenza di OGM ed etichette obbligatorie per i prodotti importati… visto che in Italia gli OGM non si possono coltivare.

Carlin Petrini, Presidente di Slow Food, chiedeva una tolleranza di OGM nel Biologico di solo 1 grammo per Kg di ingrediente (0,1%)… ?!! … prendendo in giro gli Italiani con un “Cavillo di Troia” un pò più piccolo… ma sempre (in) tolleranza di OGM nel Biologico si tratta…

Per fortuna oggi c’è Il M5S e una promessa di Beppe Grillo al tempo di aiutarci a fermare gli OGM in Italia: Forza Ragazzi !!

… e molto altro…
….insomma

un’ottima Presidente della Repubblica secondo Monsanto”….

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Parere aggiunto:

Si fa presto a dire Bonino
Con tutto il rispetto per la persona, di questi errori politici è forse il caso di tenere e chiedere conto.
Molti italiani vorrebbero Emma Bonino al Quirinale. Perché è donna, perché è competente, perché è onesta e mai sfiorata da scandali, perché ha condotto battaglie spesso solitarie per i diritti civili e umani e politici in tutto il mondo, forse anche perché è sopravvissuta a Pannella e perfino a Capezzone. Insomma, un sacco di ottimi motivi, tutti veri e condivisibili. Ma della sua biografia, in questo paese dalla memoria corta, sfuggono alcuni passaggi politici che potrebbero indurre qualcuno, magari troppo giovane o troppo vecchio per ricordarli, a cambiare idea e a ripiegare su candidati più vicini al proprio modo di pensare. A costo di essere equivocati, come ormai accade sempre più spesso, complice il frullatore del web, li ricordiamo qui per comple- tezza dell’informazione, convinti come siamo che di tutti i candidati alle cariche pubbliche si debba sapere tutto. “Conoscere per deliberare”, diceva Luigi Einaudi, cuneese come lei. Nata 65 anni fa, la Bonino è stata parlamentare in Italia sette volte e in Europa tre volte, a partire dal lontano 1976. Da sempre radicale, si è poi candidata nel ‘94 con Forza Italia fon- data da Berlusconi, Dell’Utri, Previti & C., e col centrodestra berlusconiano è rimasta alleata, fra alti e bassi, fino alla rottura del 2006, quan- do è passata al centrosinistra. Ha ricoperto le più svariate cariche: deputata, senatrice, europarlamentare, commissario europeo, vice- presidente del Senato, ministro per gli Affari europei nel governo Prodi. Ed è stata candidata a quasi tutto: presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidente delle Camere, ministro degli Esteri e della Difesa, presidente della Regione Piemonte e della Regione Lazio, alto commissario Onu ai rifugiati, rappresentante Onu in Iraq, addirittura a leader del centrodestra (da Pannella, nel 2000). Nel ‘94, quando si candidò per la prima volta con B., partecipò con lui e la Parenti a un comizio a Palermo contro le indagini su mafia e politica. Poi, appena eletta, fu indicata dal Cavaliere assieme a Monti come commissario europeo. Il che non le impedì di seguitare l’attività politica in Italia, nelle varie reincarnazioni dei radicali: Lista Sgarbi-Pannella, Riformatori, Lista Pannella, Lista Bonino. Nel ‘99 B. la sponsorizzò per il Quirinale, anche se poi confluì su Ciampi. Ancora nel 2005, alla vigilia della rottura, la Bonino dichiarava di “apprezzare ciò che Berlusconi sta facendo come premier” (una legge ad personam dopo l’altra, dalla Gasparri alla Frattini, dal lodo Schifani al falso in bilancio, dalla Cirami alle rogatorie alla Cirielli) e cercava disperatamente un accordo con lui. Sfumato il quale, scoprì all’improvviso i vizi del Cavaliere e le virtù di quelli che fino al giorno prima lei chiamava “komunisti” e “cattocomunisti”. Molte delle sue battaglie, referendarie e non, coincidono col programma berlusconiano: dalla deregulation del mercato del lavoro (con tanti saluti allo Statuto dei lavoratori, articolo 18 in primis) e contro le trattenute sindacali in busta paga.
Per non parlare del via libera alle guerre camuffate da “missioni di pace” in ex Jugoslavia, Afghanistan e Iraq. E soprattutto della giustizia: separazione delle carriere, amnistia, abolizione dell’azione penale obbligatoria, responsabilità civile delle toghe e no all’arresto per molti parlamentari accusati di gravi reati: perfino Nicola Cosentino, imputato per associazione camorristica.
Alle meritorie campagne contro il finanziamento pubblico dei partiti, fa da contrappunto la contraddizione dei soldi pubblici sempre chiesti e incassati per Radio Radicale. Nel 2010 poi la Bonino fece da sponda all’editto di B. contro Annozero: il voto radicale in Vigilanza fu decisivo per chiudere i talk e abolire l’informazione tv prima delle elezioni. Con tutto il rispetto per la persona, di questi errori politici è forse il caso di tenere e chiedere conto.
Marco Travaglio

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Commento di Giorgio Vitali: “LA BONINO è personaggio per TUTTE LE STAGIONI. E’ pertanto necessario cogliere l’occasione ( ogni occasione) per smascherare questi IMPOSTORI del genere umano. Questa donna nasce come esponente di un partito supposto tale. In realtà si tratta di una società di due persone, LEI e GIACINTO ( detto Marco!) Costoro ASSUMONO come dipendenti le persone che poi figurano come esponenti del partito. Un tale, che poi è diventato portavoce del PDL, potrebb spiegare bene come funziona il marchingegno. CHE è L’ESATTO CONTRARIO DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA. Questo espediente è stato mutuato dagli USA, dove l’apparente “democrazia” è in realtà espressa da un insieme di associazioni private. Ma in quel paese il liberal liberismo vale appunto come espressione di TUTTA la società. Ecco perchè le elezioni negli USA costituiscono un puro formalismo, ed equivalgono alle elezioni interne di una società per azioni. Ciò spiega anche la bassa partecipazione al voto dei “non aventi diritto” in quanto NON in possesso di “AZIONI” di detta società. ( E’ una questione di diritto privato). Da aggiungere, e certi nostri amici che hanno creduto in Di Pietro lo sanno bene ( leggere, sul personaggio: IL COLPO ALLO STATO, da mani pulite a mani libere, di Mario Di Domenico, ed. Si, Circonvallaz. Nomentana, 488, Roma), il movimeno IDV, basato sugli stessi principii del PR. D’altronde, da un agente USA-Servizi non c’è da attendersi altro……A questo punto occorre però aggiungere che sia Emma che Giacinto sono in posesso di un’ energia diabolica che li fa essere in prima fila ovunque, indipendentemente dalla “moralità” che costoro esprimono ( che è l’esatto contrario del senso comune…). Per controbattere questi personaggi, che possono contare, oltre che sui soldi dello Stato italyano, anche di quelli della CIA e servizi vari, occorre esercitare la stessa energia e la stessa volontà ubiquitaria. Ricordiamo che la Bonino ha soggiornato a lungo in Egitto, ufficialmente per imparare la lingua, in realtà per fomentare il gran casino che da qual paese si è poi sviluppato in tutto il mondo islamico rivierasco mediterraneo. [Va peraltro ricordato che: CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTE e spesso queste non vanno nella direzione auspicata dall'EOLO di turno]. In conclusione: se la Bonino sostiene qualcosa, qualsiasi cosa OGM a parte, VA CONTRASTATA. Con tutti i mezzi REPERIBILI.”

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