Signoraggio bancario, evasione fiscale, inflazione monetaria, rating rapina, … tutto il bene ed il male della finanza mondiale
Ho ricevuto vari commenti all’appello di ieri rivolto al M5S per denunciare la truffa del signoraggio bancario, causa prima del debito pubblico.
E come c’era da aspettarselo ho ricevuto in risposta anche una nota critica e diversi commenti. La discussione è sicuramente utile ad appurare la verità dei fatti…
Per l’edificazione del lettore pubblico tutta la corrispondenza in questo nuovo post, con questa mia premessa:
“Sì, è così, sempre più chiaro diventa. Vedo come quella “sinistra” quel deturpamento dello spirito nobile, quell’oscuro yin, tende a travolgere l’intelligenza e l’azione positiva, a volte autoreferenziale e non disponibile al dialogo futile, dello yang, della forza creatrice.
Essa, forza oscura, l’altra parte della luce, si muove con estrema sottigliezza e subdolamente, ha un andamento mellifluo, si maschera da giustizia e da progresso. E’ la finanza amorfa che si oppone all’economia imprenditoriale, è l’astrazione e l’ideologia speculativa che trascina la concretezza e la capacità di risposta diretta in una diatriba di parole. E’ il femminismo osceno che porta in evidenza il corpo, cancellando allo stesso tempo la natura divina e prolifica del corpo, rendendo il corpo un campo del vizio e della trasgressione. E’ l’esuberanza religiosa di un papa che esibisce la compassione, si inchina davanti al carcerato e gli lava i piedi.. senza liberarlo anzi giustificando la sua pena ed il suo senso di colpa. Quante cose ho visto… ma non posso raccontarle tutte assieme né voglio… per non cadere nella trappola della “ragione”, nel meccanismo del “bene e del male”, nella direzione e separazione del “destra e sinistra”. Lascio le cose così appena accennate…”
Paolo D’Arpini
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Lettera ricevuta in risposta all’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/04/02/lettera-a-beppe-grillo-smemorato-movimento-5-stelle-e-la-causa-prima-del-debito-pubblico-il-signoraggio-bancario/:
1) Innanzi tutto, attribuire al signoraggio bancario l’impoverimento del paese è molto utile per distrarre l’attenzione dalle VERE cause: e cioè la corruzione, l’evasione fiscale, il malaffare che per decenni ha legato strettamente la classe imprenditoriale con quella politica, l’incapacità di programmare lo sviluppo della nostra economia, e infine, l’incapacità di affrontare da un lato l’avvento dell’euro (solo in Italia i prezzi NON hanno avuto alcun controllo da parte pubblica, e infatti solo da noi sono raddoppiati), dall’altro gli effetti della crisi, negandola fino all’ultimo (e anche dopo).
2) il cosiddetto ‘’signoraggio bancario” è un modo per definire quella che di fatto è la retribuzione che viene data alle banche per gestire il denaro contante. E’ normale che ci sia, anche perché, ti faccio solo un esempio, la gestione del contante costa alle banche italiane circa 10 miliardi di euro l’anno (ed e’ infatti anche uno dei motivi per cui si preme molto per la diffusione delle carte di credito). Quelli che attribuiscono al ‘’signoraggio’ strani poteri, o che parlano di complotti mondiali, ecc, mi fanno un po’ ridere e un po’ arrabbiare: io sono profondamente laica e concreta, vedo benissimo quali sono i veri problemi e le vere storture di questo paese, e vorrei che le vedessero tutti, senza farsi distrarre da presunti ”complotti” delle banche. Le quali banche, voglio precisare, sono sicuramente gestite da malfattori: che tuttavia non usano il ’’signoraggio’ per rovinarci: molto piu’ semplicemente, ci rubano i soldi seguendo le due solite vie: corruzione, ed evasione fiscale, oppure vendendo ai risparmiatori titoli tossici e prodotti derivati.
3) Le cose di cui davvero occorrerebbe preoccuparsi sono, piuttosto: che il valore dei derivati (tossici) che le banche hanno piazzato a livello mondiale e’ di 600 mila miliardi di dollari, cioè dieci volte l’intera ricchezza prodotta nel mondo; che i soldi portati dagli evasori nei paradisi fiscali sono 32 mila miliardi di dollari; che l’intera economia mondiale e’ completamente in mano a sole 147 grandi multinazionali che nessun potere politico e’ in grado di controllare.
Ecco, di fronte a questi fatti, tutti molti reali e documentati mi viene da ridere quanto sento parlare di signoraggio. E’ come preoccuparsi di un raffreddore di fronte a una epidemia di peste!
Poi, che il mitico North Dakota, che si porta come esempio lampante di stato che prospera grazie al fatto che ha una banca pubblica e si sottrae al signoraggio, ha anche appena 650 mila abitanti, cioè meno degli abitanti di Firenze più Bologna, mentre noi siamo 60 milioni. Quindi, più che uno stato, un paesello che per 200 anni ha vissuto su una economia molto semplice, basata solo sull’agricoltura. Finché qualche anno fa ha scoperto il petrolio sotto i campi di grano, ed è diventato uno stato molto ricco. Non mi pare paragonabile all’Europa, diciamo. E tantomeno all’Italia.
Se davvero qualcuno pensa che la moneta dovrebbe esse battuta dagli Stati, allora mi tocca ricordare che il solo Stato moderno che batte moneta a sua discrezione è lo Zimbawe, e questo ha causato un’inflazione talmente alta che non si contano più gli zeri necessari a scriverne la percentuale. Inoltre, personalmente mi ritengo assai più garantita dal fatto che siano le banche centrali (per quanto riguarda l’Europa, ormai la sola Bce) in base al reale andamento dell’economia, a battere moneta, che non i singoli stati, che sicuramente approfitterebbero dell’occasione per incrementare il tornaconto politico dei partiti al potere, con conseguenze nefaste sui cittadini (esattamente come nello Zimbawe!). Quanto al debito pubblico italiano, se vuoi posso mandarti un mio articolo che ricostruisce la sua esplosione, anno per anno, governo per governo, negli ultimi 40 anni. E potrai verificare che ancora una volta la responsabilità è della classe politica e della corruzione, non del signoraggio. Infine, basterebbe combattere seriamente la corruzione e l’evasione per abbattere il debito. Due numeri facili facili: la corruzione e l’evasione ci costano complessivamente 180 miliardi di euro ogni anno. Il nostro debito pubblico ammonta a circa 1.900 miliardi. Il che significa che se si eliminassero le due voci di spesa di cui sopra, in 10 anno avremmo azzerato il debito. Altro che signoraggio….
P.S. “Per signoraggio viene comunemente inteso l’insieme dei redditi derivanti dall’emissione di moneta.”
Lettera firmata, di persona conosciuta che non vuole essere identificata
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Commento di Giorgio Vitali:
“E’ EVIDENTE CHE CHI SCRIVE VUOLE CONFONDERE LE ACQUE. COME DA COPIONE BEN IMPARATO, ANCHE QUI SI CONTINUA A BATTERE L’ARTICOLO DELL’EVASIONE. COME SE NON LO CONOSCESSIMO E COME SE NON SAPESSIMO DEGLI ACCORDI STATO-MAFIA BASATI PROPRIO SULLE GARANZIE ALL’EVASIONE, DA CUI RICICLAGGIO E QUANT’ALTRO. Ricordiamo per chi non lo sa che la circolazione monetaria crea ricchezza di per sé ed è grazie alle organizzazioni “fuori legge” che la circolazione monetaria garantisce un certo qual benessere in molte regioni ‘Italia. Oltre tutto, la Camorra col suo vorticoso giro d’affari, garantisce la copertura di molti mercati extra nazionali, America compresa, e non solo: protegge le nostre coste adriatiche molto di più che non lo facciano le unità di superficie della G.d.F. della Guardia Costiera, dei CC. D’altronde, a la guerre comme a la guerre. Perché gli alti NON scherzano, a cominciare dalla mafia cinese e quella giapponese. Operanti liberamente in Italy. Ricordiamo inoltre che favorire l’evasione fiscale significa anche favorire la finanza vaticana, che campa sul riciclaggio, come ha ben dimostrato la vicenda IOR e addentellati.
Tra parentesi: IOR significa Istituto Opere di Religione. Ne consegue, senza ombra di dubbio, che il riciclaggio di moneta, i traffici con la malavita, nel caso: banda della Magliana ed altro, come la Mafia siculo-americana, SONO OPERE DI RELIGIONE!! Nevvero Marcinkus? E d’altronde non è forse vero che Benedetto XVI è scappato con il malloppo?
Tutte queste cose sono risapute dai politici al governo, che lasciano Falcone e Borsellino nelle mani dei mafiosi, ma in compenso mandano le G.d F. a fare una visitina a Cortina, Courmayeur, e porticcioli vari, con grave disappunto NON dei prestanome proprietari dei battelli, ma dei cantieri che li fabbricano. Oppure se la prendono con la Banca di San Marino, che è vero che fa il riciclaggio come quella del Vaticano, ma non è potente come quest’ultima.
TORNANDO al signoraggio, che significa pagare interessi sul debito contratto verso banche private le quali a loro volta, come quella del Vaticano, pagano le tasse al Prence dei Papua, alla Regina di Tobago e, grasso che cola, al Re degli Zingari, basterebbe ogni tanto sentire i lamenti di esponenti di governo che si dicono COSTRETTI, poverini, a far pagare fior di tasse perché l’ INTERESSE SUL DEBITO è TROPPO ALTO.
Ma, in nome dell’intelligenza emotiva: chi è che ha contratto quel debito? E chi ha chiesto di contrarre quel debito quando la frusciante cartamoneta me la posso pagare da solo, come dimostrano le monete complementari? Ultima considerazione: la soluzione, sia pure di compromesso, è quella di ripristinare la Glass Steagall. Cioè ripristinare la separazione fra le banche speculative e quelle di deposito. Perché le speculazioni finanziarie che tanto ci preoccupano sono state fatte, nell’estrema periferia del Sistema, da direttori di filiali, allettati da grossi premi di produttività, con i soldi dei depositanti, che oggi rischiano di non vedere più quei quattrini. MA DI QUESTA POSSIBILITA’, molto osteggiata da lorsignori, poco si parla, come anche della TOBIN TAX che alleggerirebbe NON poco il peso anche morale che ci portiamo giornalmente. Comunque ALCUNE OBIENZIONI del nostro contendente SONO PIU’ CHE MOTIVATE. L’IMPORTANZA DELLA QUESTIONE CONSISTE PROPRIO NEL FATTO CHE LE OBIEZIONI SERVONO AD AFFRONTARE MEGLIO IL PROBLEMA. CHE NON è POCA COSA. PER QUANTO VALGA LA CONSIDERAZIONE DELLO ZIMBABWE, che è uno Stato che batte moneta propria, il problema NON è la piccolezza del Dakota o la presunta arretratezza dello Zimbabwe, ma di chi, in un tempo nemmeno troppo lontano, ha privatizzato la produzione delle banconote. Premesso che negli USA non c’è solo il North Dakota come Stato piccolo e poco abitato, il paragone dovrebbe essere portato a Stati ugualmente piccoli o a Stati come la California, ricchi di natura, con all’interno una delle più redditizie industrie del mondo, che per aver accettato a suo tempo il servaggio alla FED oggi si trova in grande affanno. Per entrare ulteriormente nel merito, sarei disposto ad impossessarmi NON solo di tutti i beni stabili e mobili del mio interlocutore, ma a far INVIARE LA SUA RETRIBUZIONE SUL MIO CONTO CORRENTE BENKARIO. ALLORA E SOLO ALLORA AVREMMO STABILITO L’EQUILIBRIO DEI RAPPORTI MONETARI tre le MIE ricchezze ed i SUOI pseudo-ragionamenti.”
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Commento di Orazio Fergnani:
“All’interlocutore sconosciuto fai leggere questo…. : http://www.albamediterranea.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=157:boicottaggio-astensione-resistenza-fiscale-cartolare-sanzionatorio-monetario-bancario-di-orazio-fergnani&Itemid=113
Le cose stanno esattamente agli antipodi di quanto da lui affermato.
Le banche italiane evadono dai 600 ai 900 miliardi di € ..l ‘anno…. le corruzioni, le tangenti, le evasioni fiscali sono quisquilie…. Io, Giorgio ed altri lo abbiamo ripetute volte denunciato all’autorità giudiziaria… finora nessuno è sorto a smentirci….
Il tizio trascina la focalizzazione su argomentazioni marginali rispetto alla vera essenza della questione… e cioè che seppure sia vero che l’evasione è il punto fondamentale del problema… come ho già scritto infinite volte… ed ancora ufficialmente da parte degli interessati in ambito giudiziario tutto tace…. il vulnus che il tizio non vuole permettere di accettare è che l’evasione della piccola, e media impresa congiunta a quella dei lavoratori autonomi, professionisti, artigiani e commercianti assomma a circa 8 (otto) miliardi di €/anno (e non 180) come il tale asserisce… ma il centro del problema italiano (e mondiale), è come già detto, la somma stratosferica evasa dalle banche annualmente. Aspettiamo pazienti che la verità emerga…”
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Commento di Antonio Pantano:
“… finché esisterà “anima candida” come quella di chi ha rappresentato i punti più sopra esposti, l’Italia sarà destinata al NAUFRAGIO! “Cretini che vedono la madonna e cretini che non vedono la madonna”! Gente che va a votare i propri “delegati al potere” con lo stesso criterio di chi la domenica va a tifare allo stadio o nei giorni feriali va ai funerali di canzonettacciattari ritenendoli “poeti” o “eroi moderni”.
La confusione mentale – a-giuridica, pseudo ragionieristica, aritmetica – di chi ha compilato le 25 righe proposte è certamente palese, ma conferma la “credulità” anche alle più facili menzogne diffuse dai gazzettieri che scarabocchiano sui giornali e pontificano in radio e tivvù, sempre al soldo degli usurai, come rispettabili “escort”.
Ho già ampiamente scritto di “signoraggio” (cerca tra le note che anche tu hai pubblicato). Ma raccomando di consultare un buon dizionario della lingua italiana.
Comunque, quanto prima replicherò ampiamente, in maniera dettagliata, includendo ciò che ti ho promesso in un testo che sto preparando da due anni, su Domenico Pellegrini Giampietro. Vuoi conferma delle menzogne accennate? “la gestione del contante costa alle banche italiane circa 10 miliardi di euro l’anno”! E chi lo dice? Bankitalia? Coi suoi “bilanci” falsi ed inventati, che costituiscono evasione fiscale consumata e reiterata da 67 anni?
Nota ulteriore: Sbirciando nel PS della persona suddetta, vi ho trovato le seguente banalità: “Per signoraggio viene comunemente inteso l’insieme dei redditi derivanti dall’emissione di moneta.” E’ come se uno volesse riparare un buco alla gomma dell’auto con l’altimetro di un aeroplano! Chi tratta oggi di questi problemi si pasce su VILIpedia! Certo, non vorrei scoraggiare chi tenta di aprire gli occhi sul problema. Ma usare termini sbagliati fa crollare ogni possibile dialogo!”
Ed in risposta a Giorgio Vitali: “La Glass-Steagall fu legge USA copiata da quella italiana. Ho da qualche parte i nomi dei funzionari-banchieri spediti in ITALIA dal Roosevelt per “studiare e copiare i criteri italiani!). L’Italia, nel 1936, migliorò e perfezionò la legge bancaria (ho gli atti propedeutici! con conferenze a Palazzo Venezia) e la fece redigere – sotto suo controllo – dall’ottimo Donato Menichella. Quello che fatto Governatore di Bankitalia negli anni ‘50, si dimezzò stipendio e privilegi!”
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Commento di Antonio Miclavez: “Beh, basta dire che il furto delle banche è per l’Italia superiore ai 1.100 miliardi all’anno, che si avvicina al PIL, mentre furti, scorrettezze, auto blu etc sarà al max 10 miliardi.
Inoltre, quando manca denaro in circolazione l’agenzia entrate deve DISTRIBUIRE denaro, non prelevarlo.
Il signoraggio bancario non è la retribuzione data alle banche per gestire il denaro, tanto meno il denaro contante, che è il 2% del money supply., ma la differenza fra il costo di creazione del denaro (10 cent per banconota in caso di banconote, nulla in caso di moneta elettronica) ed il valore del denaro creato. Oltre a ciò, le banche si prendono la “retribuzione” sulla gestione del denaro, ovvero interessi debitori, commissioni e spese, il tutto detto “competenze”
Ciò non toglie che sprechi e furti vanno combattuti”