Povero Grillo Beppe, finirà come un ciarlatano sgamato: impiumato… (se non scappa prima in Costa Rica…)!

Care, cari,

purtroppo quando si nasce guitti, guitti si rimane… Questa la conclusione alla quale son giunto dopo aver osservato i comportamenti del comico Grillo all’indomani della sua “affermazione” elettorale.

Lui ben inteso si è tenuto fuori non si è candidato né alla camera né al senato, però all’ultimo minuto è venuto fuori che aveva depositato davanti al notaio lo statuto del M5S, di cui è fondatore presidente detentore del nome.. Insomma si è “garantito”, facendosi anche affiancare dal nipote (il vecchio vizio nepotista che mai recede in Italia). E quei poveri deputati e senatori con la targhetta addosso del M5S stanno lì nelle camere a mordersi le mani, per il dubbio se cagarsi addosso o cagare fuori dalla tazza (purtroppo l’immagine è reale).

Il Grillo è stato bravo ad intercettare i malumori degli italiani, ha sottolineato i danni della politica partitica asservita al sistema esibendosi in due piroette ed un po’ di gridolini, ha ben recitato nelle piazze stracolme, ha fischiato e scureggiato, ha maledetto il potere e si è infine aggiudicato una fetta dello stesso. Purtroppo però da come è stato bravo a scalare la vetta adesso non sa nemmeno lui cosa fare.

Sta lì che fa finta continuando a motteggiare. Non è un bravo condottiero con le idee chiare sul da farsi.. sa solo fare il pifferaio per tenere a bada i suoi topolini. Quanto durerà questo giochetto? Appena i suoi elettori si renderanno conto che Grillo è solo un bravo commediante ma oltre la scena non sa andare lo abbandoneranno al suo destino ed allora sì che dovrà rifugiarsi in Costa Rica, per evitare la furia del volgo tarlupinato…

La vendita dei finti elisir di lunga vita costava prima o poi una bella impiumatura ai ciarlatani.

Peccato, che sia andata così, ma con la forza che ancora si ritrova potrebbe compiere quel gesto eroico che da lui ci aspettavamo: la denuncia della truffa mastodontica del signoraggio bancario, causa prima della rovina a cui lo stato è condannato.

Paolo D’Arpini

Ed ora leggete il parere di Giorgio Di Genova sul “fenomeno” Grillo:

Caro Saul Arpino (alias Paolo D’Arpini), davvero c’è che ancora si esalta sul Grillo parlante, anzi urlante? Io sono d’accordo su tutti i punti programmatici dei grillini, che rischiano di diventare grilletti, se seguono ancora un ducetto come il Grullo negante appoggi a fare almeno alcune delle cose del loro  programma.

Ha forse paura che poi Bersani possa avere un po’ di riconoscimento dai suoi scontenti votanti? E davvero crede che facendo lo sfascista, se andrà alle prossime elezioni farà il pieno del 100%. Io conosco tanti che l’hanno votato, credendo che volesse davvero contribuire a cambiare le cose, ma che ora non lo voterebbero più, anzi lo detestano e lo considerano un clone di Adolf.

E hanno paura che si finisca sotto una dittatura in cui non ci sia più libertà di parola e di pensiero ed anzi che chi osa dire la sua finisca in campo di concentramento. Io non la penso così. La situazione non è quella della Germania post-Grande Guerra. Ma certo non mi piace che parla di democrazia e poi ordina il dire ed il fare ai suoi reclutati.

Continuando così si rischia di far vincere ancora Silvio Bugiardoni: ed infatti il Grullo gli sta dando una grande mano (l’hai sentito il discorso a Piazza del Popolo? Il Bugiardoni è un grande imbonitore e si dice pure moderato, cosa che il Grullo non lo è nel linguaggio e nelle sue sfuriate e poi non ha i soldi del boss di Arcore, serviti quest’oggi per la claque).

Certo che siamo uno strano popolo: dalla padella del barzellettiere, che fa le corna e  cucù, siamo passati al comico del vaffa!

Che dire degli italiani che votano ‘sti due? Quello che Petrolini una volta disse, rivolgendosi a quello che dal loggione l’aveva insultato durante lo spettacolo: “Vedi, io non ce l’ho con te, ma con quello vicino a te che non te butta de sotto!”. Già, i 2 capetti  fanno  il loro lavoro, quindi non sono colpevoli, perché i veri colpevoli sono quelli che glielo fanno fare come lo fanno votandoli e prendendo da un lato i soldi per acclamarlo e dall’altro ordini, zitti zitti.

Negli anni passati concludevo sempre le mie mail con “Molto male che Silvio c’è”. Oggi avrei voglia di avere tra le mani il martello di Pinocchio e usarlo.

Giorgio Di Genova

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Commento di Aliberth: “Ecco, ora cominciamo ad andare d’accordo, caro Paolo… Tu hai in passato elogiato il Movimento 5 Stelle per la forte carica di novità e di spinta popolare. Ora vedo che stai prendendo le distanze. Anche se sono d’accordo con molte cose che il Grillo ha proposto e sono lieto per i voti che ha strappato alle destre… tuttavia la sua testardaggine nel non voler essere partecipe di una nuova alba politica, ora che davvero servirebbe la sua novità di coscientizzazione delle masse, lui fugge e lascia l’Italia ancora in mutande come Berlusca e Monti l’hanno ridotta… Speriamo che i tuoi strali servano a farlo riflettere e a farlo tornare simpatico e utile al popolo…”

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Commento di Sara Bassot: “…PRIMA DI GIUDICARE… dovresti conoscere tutti i pensieri, le emozioni, le relazioni, le esperienze, i vissuti, i drammi, i traumi, i piaceri, le passioni della persona che giudichi, dovresti sapere in che modo è nata, dove è cresciuta e con chi, con quali conseguenze nel suo modo di pensare, immerso in che cultura, quali libri ha letto, che film ha visto, cosa crea e cosa distrugge….. PRIMA…DI GIUDICARE… dovresti conoscere TE STESSO…. e ogni capello sulla tua testa… tu sai perché hai certe patologie? Sai perchè ti succedono certe cose? Perché ti senti ferito in certe occasioni, perché ti arrabbi in altre? Perché gioisci con certe persone e altre no? Se non conosci nemmeno te stesso al 100% come puoi pretendere e anche solo pensare di conoscere gli altri e di GIUDICARLI? Un Maestro disse che si vede la PAGLIUZZA nell’occhio dell’altro e non si vede LA TRAVE nel proprio…. A tutte le persone che GIUDICANO, specialmente dietro alle spalle della gente, e specialmente da conoscenze e informazioni INDIRETTE…. addirittura dove non erano PRESENTI???!!!!…. auguro di fermarsi un attimo e riflettere prima di parlare….. IL GIUDIZIO, oltre a creare delle ferite ENORMI nella persona che si giudica e in tutti quelli che gli stanno accanto…. è una proiezione… è il filtro attraverso cui si vede il mondo. Lo dedico e mando la mia energia di perdono alle persone che mi hanno giudicato e perdono me per il mio “contro-giudizio” come reazione… E…. lascio andare…”

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Commento di Lorenzo Merlo: “Si può dire tutto su tutto. Fatto salvo questo principio, raccolgo qui i “guitti” e gli “Adolf” sottolineati per Grillo. Lo faccio per esprimere il mio sentimento specifico.
Grillo con il suo entourage, via via allargato, ha saputo orientare in modo polarizzante gli spiriti di molti con argomenti in grande misura trattati, considerati, interessanti per molti di noi. Il fatto – socialmente e politicamente parlando – è epocale. In quanto, dopo l’euforia del boom economico e quella del ‘68/’77 (con tanto di strascichi armati), eravamo arrivati alla celebrazione dell’edonismo, alle bolle finanziarie. Ragione di preoccupante infelicità per molti. Neppure l’ambiente da solo era riuscito a mettere tanti nella stessa squadra.
Avere radunato quell’infelicità in forma propositiva, non solo, coniugata con la socializzazione della consapevolezza che solo individualmente è possibile compiere i gesti e i fatti necessari ad un aggiornamento del mondo, non mi sembra poco. Il processo che ha portato lì è di tipo ricreativo, almeno secondo lo standard dominante ove la matrice produttivistica regna incontrastata.
Se a ciò, aggiungi decrescita, pubblicità, euro, moralizzazione, ambiente, cultura, difesa, penso si possa dire si sia al cospetto di temi che accreditano ulteriormente – solo per come sono concepiti – le intenzioni del M5S.
Pretendere da lui scelte e posizioni in tempi a noi idonei – espressione di stampo nuovamente produttivistico – mi pare poi alluda alla distanza tra chi le esprime e le loro strategie. A mia volta non le conosco, ma è da ricordare che la velocità tende ad annullare lo scambio e ad alimentare l’ego. E poi guitti e Adolfi lo siamo tutti, in tempi e modi a noi opportuni.”

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Commento di G.Q.: “Si le cose stanno così come dici, ma non serve infierire oltre, anche perché non abbiamo altro. In caso di un conflitto in Siria da Sigonella partiranno gli F35 con il loro carico di bombe e se ciò malauguratamente avvenisse io spero che il M5S voti contro, visto che neanche il Vaticano ha osato dire la sua sul conflitto in Libia. Questi “novelli” sono gli unici che hanno uno spazio mediatico, poi dobbiamo sperare anche nella buona sorte.”

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Commento di Caterina Regazzi: “Caro Paolo, leggo quel piccolo sproloquio contro Grillo e mi domando e ti domando e domando a tutti quei lettori che adesso quasi gioiscono e si fregano le mani vedendo che forse dico forse non sa bene cosa fare… ma cosa vi/ci potevamo aspettare? Se i “nostri” politici di mestiere non hanno saputo fare niente di buono negli ultimi 20 anni, pretendevamo che questi “pischelletti” facessero chi sa che? Napolitano poi non ha mica dato a loro l’incarico (e non so neanche io se dire se purtroppo o per fortuna). Ma qualcuno sa esattamente cosa bisognerebbe fare, in concreto (a parte bei paroloni tipo “riprendersi la sovranità monetaria”)? Va bene che tu pubblichi tantissime cose di persone colte ed autorevoli (tipo Turrisi, ecc.) ma ci vorrebbe anche qualche organizzazione politica o movimento che dir si voglia che queste proposte le facesse proprie o no? Altrimenti restiamo in questo marasma cercando nel possibile di barcamenarci e smettiamola di lamentarci perché un movimento (in cui ci sono persone che ci hanno messo la faccia) che stanno provando a cambiare la situazione, almeno controllano quello che altri si stanno accingendo a fare…”

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Commento di Paolo Buttiglieri: “ho votato Grillo perchè il resto era peggio. Di Grillo condivido il programma, la sua comicità. La politica è mediazione e Grillo ha tante qualità ma non quella della mediazione e poi è troppo autoritario per i miei gusti. Ma d’altro canto gli eletti cinque stelle sono persone comuni catapultati in un ruolo difficile da gestire. Speriamo bene”

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Commento di Guido: ” Per Me la Politica è impegno e buonsenso, non mi interessan gli uomini della provvidenza e neanche gli urlatori che al dunque fanno i puristi e si comportano, secondo Me, nello stesso identico modo degli uomini della provvidenza…, qualcuno, se può, mi spieghi che differenza c’è tra uno e l’altro…
bello gridare e poi tirarsi indietro alla prima vera e concreta occasione per cambiare almeno qualcosa…, non cambieranno mai GLI ITALIANI…, sempre a rincorrere gli uomini della provvidenza o a votare con rabbia cieca…
NON ABBIAMO BISOGNO DI LEADER CARISMATICI MA DI LEADER CON BUONSENSO CHE FINALMENTE FACCIANO L’INTERESSE DI TUTTI E CHE SI IMPEGNINO PER QS NOSTRA POVERA ITALIA…
Il leader Carismatico si fa li c…i suoi, il leader e statista di buonsenso c’è il rischio che si faccia li c…i di Tutti noi, che poi alla fine sono pure i suoi… meditate Italiani meditate…
Grazie della possibilità che ho avuto di scrivere ciò che penso ed un in bocca al lupo a tutti, viva la speranza e l’impegno sano e concreto di cambiare le cose, nessuno più di Noi può farlo, cominciando con le piccole cose di ogni giorno sino ad arrivare a scegliere con più consapevolezza e buonsenso coloro che ci governeranno.
NO CARISMA MA BUONSENSO ED ONESTA’ … Grazie”

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Commento di Marco Bracci: “Poiché la perfezione non è di questo mondo, molti di coloro che hanno votato M5S non si ricordano che, in campagna elettorale, Grillo ha sempre detto “Non mi alleerò con nessuno”. Motivo ? Uno che si prefigge di stravolgere il Sistema, perché ritenuto a ragione marcio e corrotto, come può, poi, rinnegare tutto “per amor della poltrona”, alla stessa stregua di come hanno sempre fatto tutti gli altri, che ieri hanno detto una cosa e oggi, eletti, non se la ricordano più ? Alla coerenza, noi italiani non ci siamo abituati, quindi lapidiamo chi invece la considera un punto fermo.
E ancora: coloro che hanno votato M5S per snob o per “vediamo come va a finire” e senza presa di coscienza, ora si scagliano contro Grillo e gli danno la colpa del fatto che non si riesce a formare un Governo e tutti hanno una paura matta che ciò provochi danni incalcolabili all’economia, alla credibilità dell’Italia, quando finora si sono lamentati che l’Euro sta schiacciando tutti, che non se ne può più della supremazia della Germania, degli USA e chi più ne ha più ne metta. E si sono dimenticati che quegli stessi partiti e giornalisti, che ora demonizzano Grillo, sono quelli che hanno svenduto l’Italia e affossato ogni possibilità di rinascita, se si continuasse a seguire le loro regole.
E si tenga presente che, se ora alcuni parlano di moralizzazione della politica e si sono ridotti lo stipendio, è proprio grazie all’M5S.
Purtroppo la virtù viene osteggiata da chi non ce l’ha, perché è più facile distruggerla che sforzarsi di migliorare se stessi.”

(Mia rispostina a Marco Bracci: Giusto una considerazione: a volte la coerenza significa fissità… ovvero incapacità di adattamento alla situazione. Ho votato anch’io M5S, senza alcuna speranza, solo pensando che avrebbe causato disturbo al sistema.. ed infatti ciò avviene.. ma un conto è causare disturbo, un altro saper creare un’alternativa… Purtroppo Grillo non potrà mai essere all’altezza di un cambiamento, al massimo fa da ariete…. P.D’A.)

Replica di Marco Bracci: “E dici nulla ?!?!?!? Distruggendo il suo tentativo, si tarpano le ali non solo a lui e ai suoi, ma a chiunque altro volesse poi seguire le sue orme. Se vince, la casta si sentirà ancora più autorizzata a continuare a fare quello che ha fatto e sta facendo e quindi altro che le miserie che ci aspettano ora !
E poi non capisco: se uno che prospetta un miglioramento e, pur se ha le migliori intenzioni, sbaglia qualcosa, che senso ha distruggerlo invece di aiutarlo a correggersi e senza minimamente domandarsi che chi ha mandato allo sfascio l’Italia sono proprio quelli che ora accusano lui di non collaborare ? A collaborare a cosa, a distruggere ancora di più entrando nel Governo con loro ? Se lo facesse, sarebbe in minoranza rispetto al PD e avrebbe poca voce in capitolo, in compenso sarebbe corresponsabile delle (del PD) malefatte.”

(Mia ulteriore rispostina a Marco Bracci: “Caro Marco, una posizione ragionata la tua.. ma non la condivido, perché il Grillo non merita tanta importanza, non è all’altezza della posizione che ha raggiunto cavalcando lo scontento…
E comunque non obietto il fatto di andare al governo con il PD o meno, quello è inimportante. Quel che conta sarebbe dimostrare da subito il percorso che si intende seguire ma questo non avviene ci sono solo silenzi e sparate a vuoto. Scusa Marco il Grillo non ha abbastanza “spirito”, non è genuino, sincero onesto intelligente, è incapace di vedere oltre il suo naso e sente solo dove tira il vento, è un masaniello in fieri insomma… e lo ha dimostrato con i suoi giochetti sulla “registrazione del M5S” tanto per fare un esempio. Per non parlare della sua totale incapacità di fare squadra…. Se uno è un capo la prima cosa che dovrebbe fare sarebbe quella di creare attorno a lui un affiatamento sui temi condivisi.. ma questo lui non l’ha fatto, guarda come si è rapportato con i “suoi” eletti. Insomma si è trovato a fare il “capo per caso”, un capo alla facebook, essendo partito come uno che sapeva “raccogliere le istanze” di chi si lamenta, al fine di recitare in teatro delle belle scenette. E così ha avuto successo facendosi bello delle “lagnanze del popolo”. Per poter promuovere un reale cambiamento in Italia ci vuole ben altro ed io mi auguro che venga… magari dopo il Grillo, chissà.. a volte la delusione aiuta.. perché almeno ci si “disillude”…. Però come ariete, comprensibile al volgo, andava bene… per ora, anzi, sino a ieri – Oggi non più! – P.D’A.)

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