Signoraggio bancario = truffa legalizzata ai danni del popolo (con l’accordo dei politici venduti)
Se mettiamo due operai con una riserva di carburante e un capannone industriale per costruire un trattore e un aratro su un’isola deserta essi hanno prodotto valore: infatti potranno usare i loro prodotti per arare la terra e coltivarla, ricavandone del cibo da mangiare. Il valore è stato prodotto in beni reali dal lavoro.
Se mettiamo due governatori bancari con una tipografia a stampare denaro su una isola deserta non ne nasce alcun valore: i prodotti della stampa risultano inutilizzabili a qualunque fine.
Se vi sia invece una popolazione disposta ad accettare quel denaro come certificato convenzionale di valore prodotto dal lavoro, allora il denaro vale.
Ciò dimostra che il valore del denaro è dato dalla accettazione, non dalla emissione. e che la banca, in regime di non convertibilità (abolita da Nixon nel 1971) NON ha la proprietà di alcun valore: il valore del denaro è dato da noi cittadini che lo accettiamo ed usiamo.
Quindi la pretesa della bce di farsi restituire un “prestito” per la emissione di foglietti colorati denominati “euro” è niente altro che una gravissima truffa da grande usura.
E i governi europei sono colpevoli di collaborazionismo quali segretari esecutivi della truffa di banca centrale ai danni del popolo. governatori bce e ministri dei governi membri vanno arrestati dal popolo, posti in condizione di non nuocere, e processati per i loro delitti contro i cittadini. Subito !
La truffa del signoraggio bancario da emissione di moneta debito da parte della bce (come già dalla federal reserve) è una rapina finalizzata alla espropriazione dei beni pubblici e privati dei popoli. nascondendo la vergogna della incostituzionale cessione di sovranità monetaria (illo tempore coperta dal segreto di stato sui documenti preparatori al trattato di Maastricht) la borghesia se ne fa leva come strumento per contrastare le lotte e rivendicazioni sociali. Dicono: “certo, sarebbe giusto concedervi di più, ma purtroppo i vincoli economici europei ce lo impediscono”.
In questo modo il capitalismo finge di negare diritti all’uomo per cause di forza maggiore oggettive, le quali in realtà non sono altro che le regole del gioco dal capitale stesso stabilite onde servirsene nella eterna guerra dei ricchi contro i poveri, senza la quale i ricchi non potrebbero essere tali.
Vincenzo Zamboni
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Commento di Alfred Rainaldi: “…forse non sarai d’accordo sul personaggio, ma fra tanti difetti , aveva un pregio , vedeva le cose da statista e difendeva la sovranità dell’Italia, Difendeva la palestinma ed il Medio Oriente, Disse no! agli americani a Sigonella!!! ricordandogli che l’Italia era Nostra!!e non loro. http://youtu.be/lW-HKXaEfl8
BETTINO CRAXI DISSE: L’EUROPA SARA’ UN INFERNO. DOVEVAMO RINEGOZIARE MAASTRICHT”
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Commento verità – Scrive J.F.: “…tutte VERITA’, che in zona Parlamento e dintorni NESSUN ALTRO dice… posso solo fare TANTO DI CAPPELLO al “comico” che dice: Siamo in guerra, i nostri politici sono come il comandante Schettino: rimangono a guardare mentre la nave affonda”. Queste sono le parole di Beppe Grillo”
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Precisazione di Marco Bracci:
Caro Paolo, ogni tanto sul sito del Circolo vegetariano compare un articolo sul signoraggio e ne sono contento, perché è bene che l’argomento non venga dimenticato. Mi permetto di dire, però, una cosa, anzi un proverbio: “il pesce comincia a puzzare dalla testa”. Possiamo provare tutte le strategie possibili, ma se non metabolizziamo il fatto che il signoraggio nasce e viene portato avanti dal 1864, quando un Rotschild lo propose a un cardinale di Pio IX, non riusciremo mai a togliercelo di dosso.
Il cardinale accettò di farlo adottare agli Stati suoi succubi, dopo alcuni giorni di riflessioni, dato che capì che sarebbe stata una carognata senza precedenti nei confronti dell’Umanità (da allora più o meno tutte la nazioni mondiali ne sono diventate vittime).
Quindi, ripeto, bisogna guardare alla testa (il Vaticano) e non alle scaglie (BCE, FMI, FED….., Governi di dx o di sx o di centro), altrimenti non ne usciremo mai.”