Vegetarismo e la filosofia del “mal comune mezzo gaudio..”
Franco Libero Manco
Quando si parla di alimentazione vegetariana con coloro che magari si affacciano per la prima volta (e spesso con spirito critico) al sistema vegetariano, spesso rimarcano il concetto che anche i vegetali, che noi invitiamo a consumare, sono inquinati, che non è possibile sottrarsi all’inquinamento e che tanto vale mangiare un di tutto.
E’ vero che oggi nulla sfugge all’inquinamento generale: è inquinata l’aria soprattutto a causa del metano scaricato dagli animali d’allevamento, dai fumi delle concerie, dagli scarichi industriali, dalle automobili, dal riscaldamento domestico, dal traffico automobilistico; sono inquinati i terreni fertilizzati con prodotti chimici; sono inquinate le falde acquifere dalle deiezioni degli animali, i mari, i fiumi, i laghi ecc. di conseguenza sono inquinate anche le coltivazioni.
Ma a meno che non si scelga di consumare prodotti biologici certificati, mangiare prodotti vegetali o mangiare prodotti animali non è affatto la stessa cosa: c’è una differenza abissale tra i due: i primi sono sostanze vive, ricche di nutrienti senza i quali sarebbe impossibile la vita; per il loro contenuto di acqua biologica e fibra fanno si che gli inquinanti dei vegetali non stazionino a lungo negli intestini (come succede per la carne) da dove si sviluppano per tossicità la gran parte delle malattie. La frutta e la verdura crude contrastano l’acidificazione del sangue, combattono putrefazioni e fermentazioni, contrastano i radicali liberi, si oppongono alla uricemia, minimizzano il colesterolo cattivo, fluidificano il sangue, regolano gli sbalzi glicemici da amidi e zuccheri industriali, ridanno il peso forma e combattono l’obesità.
Inoltre i cibi vegetali, privi di grassi animali e con un contenuto proteico limitato, possiedono proprietà terapeutiche che sono state documentate in differenti situazioni patologiche, permettendo al paziente di ottenere vantaggi sulla propria qualità di vita anche a lungo termine. L’utilizzo prevalente o esclusivo di alimenti di origine vegetale, oltre a risultare nutrizionalmente adeguato, permette i limiti del fabbisogno proteico giornaliero e, in caso di terapia farmacologia, di limitare la quantità totale di farmaci assunta.
Nella frutta e verdura crude e fresche esistono numerose sostanze ad azione antiossidante come i bioflavonoidi, molti di questi sono in grado di bloccare sia i fattori carcinogenetici che i radicali liberi; hanno effetto protettivo nei confronti anche dei tumori epiteliali, in particolare quelli del tratto respiratorio e gastrointestinale, delle vie urinarie, dei tumori dell’apparato sessuale e della mammella.
L’effetto protettivo dei cereali integrali appare evidente anche nei tumori della tiroide e del sistema linfatico. Mentre l’effetto dei legumi è soprattutto evidente sui tumori dell’apparato sessuale. Da studi condotti tra la popolazione degli Avventisti californiani, è risultato che i tumori del colon e della prostata erano significativamente più frequenti nei non vegetariani. Inoltre le fibre contenute nei cereali appaiono protettive nei confronti del cancro al colon e alla mammella.
Ben 150 studi condotti in ogni parte del mondo hanno dimostrato che frutta e ortaggi proteggono dal cancro e che carne e grassi animali sono ritenuti responsabili dell’insorgenza di molte forme tumorali.
Al 14° Congresso della società europea di cardiologia (sett. 92), il dr. Larry Scherwitz dell’Heart Trial di San Francisco, ha asserito: “Se dovessi scegliere una sola cosa con la quale curare i pazienti cardiopatici, cercherei una dieta vegetariana povera di grassi”.
Per contro i prodotti animali generano radicali liberi, leucocitosi, crisi enzimatica, carenza di vitamine, aumento di colesterolo, aumento del battito cardiaco, acidificazione del sangue, prelazione di calcio, causano uricemia, ipertensione, reumatismo, gotta, cancro, e inoltre rende aggressivi, abbassa le frequenze energetiche dei chakra, avvalora la legge del più forte, rende insensibili all’altrui dolore, degrada moralmente, preclude l’evoluzione dello spirito, si contrappone alle legge dell’amore e del “Non ammazzare” causa sofferenza e morte agli animali, impoverisce economicamente, distrugge l’ambiente, inquina il pianeta, affama il Terzo Mondo. Per tanto, anche se i prodotti vegetali sono inquinati consumare gli uni o gli altri c’è la stessa differenza tra salute e malattia.
BENEFICI DELLE VERDURE CRUDE
maggiore lucidità mentale;
rinvigorimento generale;
depurazione organica;
migliore digestione;
luminosità della pelle e degli occhi;
maggiore resistenza alle fatiche;
potenziamento difese immunitarie;
alleviamento della depressione;
guarigione più rapida delle malattie;
sollievo dallo stress;
rigenerazione dei capelli;
ritardo del processo di invecchiamento.
Franco Libero Manco