Dal baretto di Spilamberto le ultime notizie sulle politiche economiche per imbambolare il popolo: “Panem et circenses”
Stamattina la notizia utile è giunta prima di giungere al baretto, sussurrata dalla radiolina in macchina di Caterina: Salario minimo garantito proposto alla Ue da Junker, che al proposito cita persino Marx…
Ovviamente il discorso andrebbe fatto risalire alle politiche imperiali di Roma in cui gli imperatori –memori dei malumori plebei- assicuravano alle folle “panem et circenses”. Questo ho detto a Caterina: ..con poche centinaia di euro in questo modo si evitano le rivoluzioni, al potere conviene pagare i cittadini piuttosto che affrontare spese enormi per sedare le rivolte. Ma sui giornalacci del potere in esposizione nel baretto di tutto ciò non se ne parla, si parla solo di eventuali “nuovi senatori a vita che potrebbe nominare il napolitano” (come non fosse bastato e avanzato il mario-lo)… Infatti i giornalacci, pagati dallo stato, oltre che consumare carta ed inchiostro ad uffah non vanno, passano solo notizie di gossip politico. Come quella della UE che critica l’IMU dimenticando che prima la stessa UE elogiava il mario-lo per la sua politica austera e per aver salvato l’Italia con le nuove tasse.
Ma tornando alla proposta di Junker vedo che in realtà sul web è ben presente: «Bisogna ritrovare la dimensione sociale dell’unione economica e monetaria», che evidentemente è stata persa dalla stessa maggioranza di centro-destra che governa l’Ue e la maggioranza dei suoi Paesi membri. E’ qui che Junker si butta a sinistra e salendo su un cavallo di battaglia che fino a pochi giorni fa era considerato un sogno della sinistra radicale: «Con misure come il salario minimo in tutti i Paesi della zona euro, altrimenti perderemmo credibilità e approvazione della classe operaia, per dirla con Marx. I tempi che viviamo sono difficili, non dobbiamo dare all’opinione pubblica l’impressione che il peggio sia alle nostre spalle perché ci sono ancora cose da fare molto difficili».
Insomma il calcio, il gioco d’azzardo e le donne nude sui giornalacci non bastano più. Si dia al popolo la nuova droga: S.M.G. (Salario Minimo Garantito). Una vecchia abitudine in politica impone: Se non puoi eliminare il nemico (il popolo), alleati (fai finta di allearti) con lui e confondilo… Ssssssssst, il popolo dorme, potrebbe svegliarsi…
Paolo D’Arpini
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Commenti:
Scrive P.T.: “L’IMUrtacci loro….!!. Ora il sicario degli usurai Monti dice che si può modificare l’Imu, il bocciofilo arci Bersani che deve essere modificata, il vecchio satiro cavallerizzo la vuole abolire, Casini, alias the squallor man, e il paraculoide Fini, sono anch’essi contro, pure gli usurai europei la bocciano… Tutto er puttanaio chiagne e fotte. Ma dov’erano tutti questi bruscolinari quando è stata messa l’Imu? Discesa dal cielo in parlamento, s’è votata da sola…. Per la serie: a’ rimbambito popolo italiano, aridacce er voto….!”
Scrive D.C: “…vi vorrei ricordare che i due poli PDL e PD sono in comune accordo con i Nazisti Europei ora proprietari di Banche (prima avevano i carri armati) chiunque dei due voi votiate, il voto diventa unico, cioè vince anche quello che a voi sembra che perda, dovreste sapere che le punte finte di diamante (Berlusconi da un lato e Bersani dall’altro) sono spinti da cordate finanziarie che speculano su noi cittadini, perché sono legati a banche occidentali, non dimenticate poi che si è aggiunto un altro Gruppo, quello di Monti (Casini e Fini) insomma sono come un forcone a tre punte che cercheranno d’infilzarci per l’ennesima volta, allora spero che non caschiate più nel tranello e che ascoltiate il mio appello lungimirante: rimanete fuori!”
Scrive Marco Bracci: “Da più parti, e non poteva mancare il Giornaletto, leggo e sento che solo con una rivoluzione si potranno mettere le cose a posto e riequilibrare il divario fra chi comanda e chi deve ubbidire. Bene, sarebbe un segno di vitalità civica, che cellulari e movida social network e alimentazione taroccata … e… e… hanno parecchio assopito negli italiani e nei popoli civilizzati. Ma attenzione, è proprio quello a cui mira chi comanda, per imporci poi soprusi ancora più gravi, con la scusa che ci deve tenere al riparo dai “rivoluzionari”. E non meravigliamoci che Monti abbia fatto quello che ha fatto: era già nei piani, anni e anni fa, solo che non potevano attuarlo perché “la base”, cioè il popolo sinistrorso, si sarebbe ribellato di brutto. Ora invece li ha fatti un governo super-appoggiato dalle sinistre e quindi tutto procede per il (loro) meglio, con gli applausi del PD e soci. Ci avevano provato con Prodi, ma in due anni non fecero che litigare e, come sempre, riempirsi la pancia e i conti in banca.
La tentazione mia è di non andare nemmeno alle urne, ma, prima di erigere le barricate, proviamo a far governare chi dice di voler cambiare tutto, anche se, mi sembra già di vederlo, una volta che avrà vinto sarà opportunamente “integrato nel sistema”, secondo le classiche 3 fasi: 1-sarà blandito 2-se non accetta sarà calunniato 3-se non cede sarà minacciato, fino a che cederà o crollerà psicologicamente, divenendo innocuo. Infine, se il danno che potrebbe provocare è veramente grosso e nessuna delle 3 fasi avrà funzionato, segue la 4 fase: l’assassinio. A livello estremo c’è la guerra.”