Elezioni… quante bugie per assicurarsi una poltrona!
In questi giorni il nostro Paese sta vivendo un copione che si annovera da oltre 60 anni, per assicurare agli aspiranti tiranni della Politica di corruzione, alla ricerca di una poltrona privilegiata pur non avendo le capacità.
Dopo i danni evidenti che si protraggono da molti decenni all’intero Paese, da parte del consueto sistema Politico Italiano, é in corso d’opera una insistente e selvaggia campagna elettorale formulata prevalentemente su bugie, promesse e speranze che non trovano garanzie di possibile adozione.
Il vizietto a rubare, prima ce lo imponeva il VaticanDC, mentre adesso stando alle parole dei Politicsmart ce lo impone l’Europa, la Germania, Ali Babà.
Dopo innumerevoli imbrogli, furti e spremute tutte Istituzionalizzate da parte di Gruppi Politici in malafede, siamo giunti alla diciassettesima Legislatura.
Per alcuni il diciassette è un numero che non porta bene, difatti non c’è molto da sperare che improvvisamente gli elettori Italiani abbiano acquisito la maturità per liberarsi una volta per tutte del marcio Politico che ha guidato il Paese per tanti decenni.
l paese è allo sfascio totale con gravi reazioni di rabbia da parte dei cittadini contro la politica di corruzione, che si sviluppa in una protesta generale senza rappresentanza. E’ inutile parlare di Sindacati o di partiti dell’opposizione, tutti inesistenti e incentrati a rincorrere posizioni di interessi personali, per occupare una poltrona al Governo, al Parlamento, al Senato, alla Regione, Province, Comuni, Giustizia o nelle tante Istituzioni mangia soldi Pubblici.
Da qualche giorno la rete Internet è assalita da messaggi in supporto del Governo Monti bis, sicuramente programmati da persone o organizzazioni di mercenari con appetibili interessi, molto attenti a sostenere la censura e la disinformazione per convincere le masse di facili prede, con pubblicità ingannevoli in favore del Governo formulato da tecnici, (vocabolo piuttosto generico che si addice anche agli illeterati e ai dannati), i quali nel corso del loro benché breve mandato, hanno contribuito in modo pesante a danneggiare ulteriormente il Paese.
Il solito sistema adottato della Politica Italiana con tante parole lanciate al vento, alla ricerca di consensi senza responsabilità e senza garanzie, fondate su imposizioni spesso contro corrente e sulla pubblicità ingannevole, ricorrendo ai soliti programmi ormai collaudati, i quali seminano speranze gratuite su sviluppi di programmi incerti proiettati sempre al futuro, spesso considerati utopici.
Esempi che non possono sfuggire all’attenzione dell’opinione pubblica: il Debito Pubblico nato con la DC, il PC e soprattutto con il PSI, in crescita continua nonostante l’impasto dei successivi Governi, oltre ai costi della Politica, l’Euro, lo Spread, le Ditte che chiudono a migliaia, la Disoccupazione, la casa, il costo crescente dei servizi, la sanità offesa dall’alto per la mancanza di controlli sui controllori, il costo della vita, i suicidi, le masse di giovani che abbandonano il Paese senza prospettive future, la Nave semi affondata all’Isola del Giglio, l’Ilva di Taranto che ha seminato tante sofferenze e morte alla popolazione e tanti altri esempi di elementare incompetenza tecnica e politica.
Nel caso della Nave Concordia che era ricuperabile nel giro di 20 giorni, a distanza di un anno non sembra destare preoccupazioni di merito per i nostri super tecnici della parola e del non fare, mentre il caso dell’Ilva dimostra sconcerto sia nel comportamento della Società che preferiva oliare i Sindacati e i Politici in modo da farli tacere sui crimini continui nel corso del tempo.
Non si può nemmeno usare il termine di coglioni di alto livello tecnico e politico, perché apparentemente è offensivo, ma far passare per coglioni 60 milioni di cittadini non richiede alcun permesso, essi dispongono delle brigate armate ed hanno in mano il manico, assecondati dalla Giustizia fai da te.
Per rimettere in sesto il Paese, sarebbe molto più proficuo cancellare tutti gli interventi legislativi ultimamente promossi dai Tecnici del recente Governo e interagire in modo diverso per raggiungere obiettivi concreti per salvare il Paese con risultati più vantaggiosi.
Vi sono progetti di livello Nazionale che darebbero nuovi lavori dai due ai tre milioni di lavoratori giovani sino ai più maturi, in un clima economico e anti inquinamento a vantaggio della salute, e attraverso la pioggia acida provocata dall’inquinamento, si estende sulle piantagioni che rappresentano il nostro vitale supporto alimentare.
Sembrerebbe che quel popolo di grandi navigatori, letterati, artisti e imprenditori, il tutto si è volatilizzato, per dar corso a filosofie anti sociali e anti umane, centrate sulla deficienza della Politica Nazionale per la distruzione del Paese, con Politici di tutt’altra formazione, composta prevalentemente da incompetenti senza scrupoli e senza colpevoli, i quali si sono impossessati del triste destino di precipitosa recessione del Paese.
Se dovessimo definire il sistema Politico Italiano, non potremmo fare a meno di denunciare un continuo ladrocinio soffocato da un rigoroso sistema di censura per proteggere il malaffare.
Gli Italiani sanno che abbiamo un mostruoso debito pubblico del quale non riusciamo più neanche a pagare gli interessi sul debito, ma l’opinione pubblica non sa che fra il 1972 e il 1992 i lavoratori hanno pagato alla GESCAL montagne di miliardi che sono spariti andando ad ingrassare i partiti Politici, senza nessun intervento da parte della Giustizia fai da te, che sceglie a date di comodo per estrapolare le giuste accuse verso specifiche persone, ma non verso l’intero apparato formato da Gruppi di furfanti di alto livello Mafioso, i quali beneficiano della decadenza dei termini di condanna dovuti alla prescrizione.
Lo stallo Nazionale della Politica e della Giustizia che marciano insieme nel mantenere il Paese allo stato tradizionale secondo modelli ormai decaduti, mettendo in serio pericolo di profonda recessione tutto il sistema sociale Paese, aggravato da rivendicazioni causate dal soffocamento dell’informazione che tende a punire ulteriormente qualsiasi azione di sviluppo finanziario e industriale frenando l’innovazione e il progresso.
Sfido chiunque abbia capitali da investire e scegliere il nostro Paese come base di investimenti per perdere anche i pantaloni.
Il Governo formato da tecnici che in verità altro non sono che Professori abituati a seguire parametri informativi di testi scolastici arretrati e frenati dalle condizioni di appartenenza alle infinite ideologie multicolore che non aprono alla maturità individuale e al ragionamento innovativo delle proprie azioni.
L’ultimo Governo definito tecnico, il quale sarebbe dovuto intervenire in modo pesante contro la Politica dei Partiti, che hanno espropriato al popolo Italiano ogni diritto di sovranità, ed invece si è rivelato un netto aborto, imponendo ulteriori restrizioni e danni alla cittadinanza, consumando e mettendo in profondo pericolo il futuro dei giovani e dell’intero Paese.
Il diffondersi, meglio usare il termine l’esplosione avvenuta nei sistemi personalizzati di informazione digitale sviluppata in tempi recenti, con telefoni cellulari, computer e il decollo dell’app economy, non riescono ancora a contrastare il continuo martellamento mediatico e pubblicitario stradale, per sviluppare nel Paese una maturità unitaria contro tutti i vecchi sistemi Politici che hanno distrutto il paese con la complicità della Giustizia, e convogliare il pensiero comune della Comunità Italiana verso l’innovazione Politica di base, congedando tutti i vecchi uomini e Partiti della Politica verso il pensionamento definitivo.
L’Italia ce la farà a sopravvivere alla Globalizzazione, soltanto se riuscirà a togliere dai piedi cravattari con la faccia da prete, diffusi a livello Nazionale con incarichi Istituzionali mantenendosi sull’onda dei privilegi, succhiando il sangue ai lavoratori, ai pensionati, alla scuola, agli ammalati, alle industrie, agli imprenditori, ecc.
Lo Stato è completamente assente o inesistente dinnanzi al Potere Mafioso di alcune Istituzioni che la fanno da padroni e dirigono persino la Giustizia in loro favore, mentre la censura e la disinformazione crea seri problemi nelle scelte Politiche, allontanando sempre più l’avvio alla ripresa.
Anthony Ceresa