Amelia, 13/20 dicembre 2012 – Non è la fine del mondo. Rassegna cinematografica tra apocalisse e consapevolezza globale
Ante Scriptum
I tedeschi, come al solito, cercano la soluzione finale… e in previsione della fine del mondo, ovvero dell’evento del 21 dicembre 2012 in cui si conclude il calendario Maya, si preparano con una grande ammucchiata. Sì, le folle germaniche inquadrate nella normale routine quotidiana pensano di finire i loro giorni nella trasgressione sessuale… Le donne aspetteranno il Doomsday facendo sesso con due uomini, mentre gli uomini lo faranno con due donne… Almeno questo è il loro desiderio.. Ma i conti non tornano, come faranno ad esserci abbastanza uomini e donne per tutti?
I tedeschi sono pazzi, soprattutto nei momenti più drammatici (o ridicoli), ma l’idea del triangolo è piaciuta anche all’amico bioregionalista Fulvio Di Dio, da Amelia, il quale propone di finire il ciclo con una bella “tre giorni” cinematografica, sul tema della morte. Così ci si prepara al meglio.
A proposito ve lo ricordate il film con Alberto Sordi sulla fine del mondo?
(Il Giudizio Universale – 1961)
Paolo D’Arpini
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Caro Paolo D’Arpini,
ci avviciniamo al 21 dicembre, data nella quale secondo alcune credenze e profezie si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo.
L’evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b’ak’tun) del calendario maya.
Dunque sono stati formulati due diversi scenari sulla corrispondenza di questa data: o con eventi quali la fine del mondo oppure con trasformazioni radicali del mondo stesso come l’inizio dell’Era dell’Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.
Sto preparando una piccola grande rassegna cinematografica, ti va di intervenire con un tuo contributo, presentare un tuo libro, ecc.?
Sarai ovviamente nostro ospite!!!
Intanto ti mando una bozza della 3 giorni…
Grazie, Fulvio Di Dio
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Sala Boccarini Amelia (Tr)
Oltre il Visibile
in collaborazione con
Meetig Point Terni
presenta:
Non è la fine del mondo! Rassegna di cinema tra apocalisse e consapevolezza globale
Giovedì 13 dicembre
Ore 20.45
Presentazione di
Apocalisse in pantofole
Un libro di Francesco Franceschini
(Verba Volant edizioni, 2011)
A seguire
Melancholia
Un film di Lars von Trier
Danimarca, Svezia, Francia, Germania, 2011
Sabato 15 dicembre
Ore 21.00
La crisi!
Un film di Coline Serreau
(Francia, 1992)
Giovedì 20 dicembre
Ore 21.00
Olos l’Anima della Terra
Un film documentario diretto da Nitamo Montecucco
(Italia, 2010)
Il film, attraverso un mosaico di interviste, testimonianze e racconti di un gruppo di scienziati, medici, filosofi, ricercatori e preziosi contributi di grandi personalità quali il Dalai Lama, pone in evidenza lo spirito che accomuna tutte le persone, associazioni e movimenti che con amore, sensibilità e consapevolezza vivono e si impegnano per un mondo migliore per il benessere dell’uomo e del pianeta.
Tutte le persone consapevoli e le associazioni sensibili a questi temi sono dei “creativi culturali” e lo scopo del film è di stimolare e favorire la creazione di una rete senza confini di alcun genere che faciliti il dialogo e la collaborazione fra tutti i “creativi culturali”.
Il proposito è di fornire informazioni e conoscenze scientifiche, filosofiche, mediche, psicologiche e spirituali per sostenere e dare valore al “paradigma olistico”: la visione unitaria, ecologica e sistemica del mondo e dell’essere umano che tutti noi condividiamo, ma che fino ad oggi è stata rigettata dalla cultura ufficiale come poco scientifica o utopistica.
La consapevolezza di condividere un paradigma comune può ampliare la nostra consapevolezza globale e favorire la riunione dei “creativi culturali”: le persone, le associazioni e i movimenti che, con amore, sensibilità e consapevolezza, vivono e si impegnano per un mondo migliore: cioè tutti noi!
L’aspirazione è di facilitare la realizzazione di una rete internazionale di collaborazione e di una massa critica tra tutte le associazioni e le persone.
Il film pone in evidenza lo spirito che ci accomuna: il senso di unità e responsabilità per il benessere dell’uomo e del pianeta. Un progetto che si sta estendendo a tutto il pianeta, contribuendo ad un orientamento positivo dell’attuale crisi ecosistemica globale.
Info. fulvio.didio@libero.it
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Mia rispostina: “Carissimo Fulvio, è bella idea. Ma siamo un po’ ristretti con i tempi… anche perché, lo sai, di solito prendo appuntamenti molto in anticipo (mesi prima) e per il periodo da te menzionato ho già degli impegni, per cui non potrò scendere ad Amelia. Però prendo la palla al balzo del tuo invito per proporti la presentazione del mio nuovo libro sull’ecologia profonda, bioregionalismo e spiritualità laica che uscirà verso l’inizio del 2013. Magari si può abbinare anche in quella occasione una bella proiezione cinematografica. La cosa si potrebbe fare verso i primi di settembre 2013. Ti aggrada?
Spero quest’anno tu possa intervenire all’incontro della Rete Bioregionale Italiana (Incontro Collettivo Ecologista), che si terrà il 22 e 23 giugno 2013 nella Pianura Padana, forse in provincia di Verona o probabilmente a Vignola (Modena), in qualche bel posto di campagna… dove si può anche campeggiare.”