Signoraggio bancario e debito pubblico – Finanza e potere politico, a braccetto per fregare il popolo
Alcune considerazioni sul signoraggio bancario, debito pubblico e su altre cosette
Il signoraggio primario NON sarebbe in sé negativo se vi fossero vantaggi anche per lo Stato (cioè per noi) che significa tassare EQUAMENTE le rendite finanziarie, invece in Italia le BANCHE PRIVATE hanno registrato utili (nei soli ultimi 11 anni) per ben 15′200 miliardi di euro sui cui NON hanno pagato NIENTE (grazie alla legislazione bislacca sulle FONDAZIONI bancarie in cui tali utili sono stati nascosti) e ciò ha comportato una EVASIONE (considerando un’aliquota impositiva tra il 14 ed il 28%) che va dai 190 ai 380 miliardi di euro all’anno.
NON avremmo avuto bisogno di alcun inasprimento fiscale, anzi si sarebbe anche potuto ANNULLARE il DEBITO PUBBLICO!!
Il meccanismo del signoraggio secondario è iniquo per varie ragioni: innanzitutto il TASSO DEBITORE. Per quale motivo le banche si prestano danaro tra loro al 1% ed io devo pagare anche il 7,5%? Poi l’ANATOCISMO che viene chiamato eufemisticamente INTERESSE COMPOSTO: perché mi ricalcolano gli interessi anche sugli interessi ogni 3 mesi?
Quando la banca scrive “dare 100′000 euro” a sinistra nel suo libro di partita doppia e poi, dopo 10 anni, scrive a sinistra all’1% “avere 103′600 euro” (da un’altra banca) oppure “avere 206′500 euro” (da me) dovrebbe trattenere solo le spese e cancellare il capitale invece si tiene TUTTO (cioè si appropria di moneta che ha creato dal nulla) e poi dice che non ci sono soldi per finanziare le attività produttive (il cosiddetto “credit crunch”)? Cornuti e mazziati!!
Il meccanismo dell’IVA è ANTICOSTITUZIONALE perché sancisce, di fatto, che esistono due categorie di cittadini, la classe “A” (che dispone di partita IVA) che può recuperare l’iva, ed una classe “B” che non lo può fare. Questa è una forma di signoraggio selettiva quanto subdola e la gente non se ne rende conto.
Alex Focus