Ologramma tridimensionale: il mondo
Il tridimensionale oggetto che noi chiamiamo il nostro corpo serve solo come contenitore di qualche cosa di infinitamente più grande del nostro corpo.
Gli Infiniti talenti dell’uomo sono latenti in ognuno di noi.
I records del nostro passato non appaiono essere immagazzinati in un posto specifico e possono essere raggiunti solo nel contesto del concetto di tempo e spazio.
Il concetto di poter avere accesso a tutto il nostro passato è niente in confronto alla nozione che anche il futuro sia accessibile.
Se non riusciamo a liberare la nostra coscienza dalla dipendenza dal nostro corpo seguiteremo ad avere dei dubbi o ha essere indifferenti all’accesso della realtà olografica.
Il nostro bisogno di separare le cose è una illusione perché alla fine tutto è interconnesso e unico.
Non è possibile che disordine possa esistere in un universo che è un tutt’uno.
La vera spiritualità (conoscenza interiore) non può provenire da una qualsiasi organizzazione ma proviene dall’universo spirituale che è dentro di noi.
Dobbiamo essere preparati a passare da illuminazione a altra illuminazione.
Dobbiamo sapere distinguere la differenza tra religione e spiritualità.
E’ importante che ci chiediamo che se le informazioni sono immagazzinate nel nostro cervello che fine farebbero dopo la distruzione delle molecole che compongono il nostro cervello.
Il piccolo è uguale al grande, come il sopra è uguale al sotto, quello che è qui è da per tutto, qualsiasi punto è il centro dell’universo.
La ragione della nostra vita è imparare.
La nostra ragione di essere appare semplice ed infinita e come gli aborigeni dicono dobbiamo imparare a sopravvivere nell’infinito.
Cosi termino, sapendo che ogni volta che dovessi rileggere questo libro scoprirei nuovi significati. Questo dopo aver consolidato i significati che ho intuito e accettato in precedenza.
cordiali saluti
Roberto – omroopa23@gmail.com