Rapporti contro natura – Goldman Sachs piace al PD ed il PD piace a Goldman Sachs
Questa fa proprio ridere, o piangere. Fa ridere se siete masochisti o pedofili o qualcosa di simile, fa piangere se invece amate amare nel modo tradizionale: copula eterofila, si dice.
Ma come il PD, erede del DS, erede del PDS, erede del PCI… si accoppia con la finanza spinta? Con il massimo esponente del libero mercato e del potere bancario? Goldman Sachs…? Insomma il Partito Democratico è dedito al rapporto contro natura?
Quello che non nomina Pierpaolo Farina nell’articolo sottostante -il culo – lo nomino io, facendo riferimento ad una dichiarazione in cui il Goldman (l’uomo dal tocco d’oro) inneggiava all’unione omosessuale (per gli altri ovviamente, non per lui)… Ricordate?
Insomma il PD di Bersani, D’Alema, Renzi, Fioroni… in alleanza con il compare Vendola si pone come servente fedele, come eunuco custode dell’harem del finanziere più potente del Mondo. Si vede che il monti mario ha fatto scuola! Gli eunuchi avanzano….
Triste realtà…. sin dall’antichità più remota i potenti si circondarono di eunuchi ai quali venivano affidati compiti di governo subordinato.
Succedeva alla corte del celeste impero, succedeva nell’impero persiano, romano e poi in quello ottomano, insomma era una prassi istituzionale. E perché si sceglievano gli eunuchi (od in alternativa i gay)? La ragione è semplice perchè si suppone che tali individui siano meno “attivi”, meno pronti alla ribellione…
E la cosa è risaputa… basti vedere, sin dagli albori della civiltà, cosa facevano gli agricoltori per ammansire gli armenti destinati al lavoro, li castravano. E castravano pure i galli per farne capponi ed i maiali per farne maialoni. Insomma la castrazione era ed è un metodo riconosciuto per ammorbidire le eventuali rivolte ed utilizzare al meglio le prestazioni passive del castrato… E così sta avvenendo oggi nella nostra società…
Ma i “potenti” (si intende non solo quelli col nervo vivo) adesso hanno bisogno non soltanto di diretti sottoposti che siano eunuchi e servili.. stanno facendo di tutto per abbindolare e rendere docili anche le masse popolari. Quelle che una volta erano definite “comuniste”.
Non amo rispondere al male con il male (come affermava il saggio Wolfgang von Goethe). E preferirei che il re venisse deriso in quanto nudo e non perché spogliato delle sue vesti che lo mettono a nudo (descrivendone poi i difetti). Ma comprendo anche che una tale “visione” è possibile solo in una società altamente evoluta.. cosa che in Italia non è. Anche perché -e qui ritorno agli eunuchi- il re si è circondato di balbettanti e finti protestatari alternativi, per intenderci alla Bersani Renzi Vendola e compagni, che possano abbindolare le masse con le loro contorsioni lubriche.
Insomma siamo finiti in un teatrino di marionette che comincia dal colle quirinale sino alla calle dell’orinale.
Nomino l’orinale poiché in questo sistema di controllo delle masse è importante che si inneggi alla libertà di trasgressione sessuale… ed una ragione ci sarà… statene certi!
Paolo D’Arpini
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Articolo menzionato:
Anche il peggior addetto ai lavori di comunicazione avrebbe saputo fare di meglio. Ma al PD evidentemente piace perdere facile. Dopo che il suo segretario Bersani ha tuonato dal palco di Reggio Emilia, “Il presidente del Consiglio non lo sceglieranno le banche” (l’attuale in carica invece sì), sul sito del partito democratico è apparsa una bellissima notizia, riportata persino in homepage: “Goldman Sachs vota per il PD”.
Come come, scusa? La stessa Goldman Sachs accusata di aver falsificato i conti di Grecia e Italia negli anni ‘90 per permettergli di entrare nell’euro? Quella che ha speculato sui nostri titoli, guadagnando plusvalenze da centinaia di milioni di euro? La stessa che prima ha ottenuto il ruolo di finance advisor con relative ricche royalties da Monti per dismettere il patrimonio pubblico (ossia, da un suo socio), salvo qualche giorno dopo ridurre ad appena 100 milioni l’esposizione verso i conti italiani (ha svenduto tutto)?
Sì, la banca simbolo della speculazione finanziaria che negli USA sta foraggiando a palate Mitt Romney contro Barack Obama, quest’ultimo reo di aver imposto vincoli troppo stretti alla finanza americana. E la Tobin Tax? E i pipponi sulle banche nemico del popolo di Fassina? Pura facciata, a quanto pare.
Poi leggi l’articolo e capisci che titolo più infelice non si poteva scegliere: si poteva scrivere “Goldman Sachs prevede maggiore stabilità con una maggioranza di centrosinistra” o robe del genere. Invece no, a Largo del Nazareno si saranno esaltati per l’endorsement indiretto di una dei simboli dell’attuale crisi: finalmente siamo diventati di destra, avrà magari detto qualcuno di area fioroniana.
La domanda è: ci sono, ci fanno, o ci stanno semplicemente prendendo per i fondelli? (lo so, suona meglio l’altra parola che inizia per “C”, ma siamo in fascia protetta)
Pierpaolo Farina – Qualcosa di sinistra