Torri Gemelle 2 o 3 o…- Maurizio Barozzi analizza i fatti descritti da Ferdinando Imposimato
“11 settembre – Tutte le Torri del mondo…” (Saul Arpino)
Sugli attentati dell’11 Settembre 2001, una mia osservazione….
Ritengo che l’articolo su questo tema di Ferdinando Imposimato (http://www.journalof911studies.com/resources/2012-September—Imposimato-letter.pdf.), da persona preparata e intelligente, oltre che informata ed esperta, qual’è, si attesta sulla schiera di coloro che ritengono una false flag quegli attentati che causarono 3000 morti e moltissimi altri ancora ci stanno rimettendo la pelle a seguito di gravi malattie polmonari causate nel tempo dalle polveri sottili che invasero l’area di New York interessata ai crolli.
Da ex magistrato Imposimato si è informato e ha studiato quanto è stato analizzato sul crollo delle 3 Torri ed è giunto alla conclusione che la cosiddetta “versione ufficiale” dei crolli non solo non è, ma non può essere veritiera.
Per i cosiddetti debunkers, o “cacciatori di bufale”, quindi il magistrato dovrebbe essere definito un “complottista”, cioè nella migliore delle ipotesi un visionario, ma ovviamente a questo ex magistrato non può essere facilmente espressa la valutazione, che in questi casi viene dai debunkers affibbiata ai complottisti (termine questo già di per sè stesso errato e provocatorio), quella cioè di essere un ignorante e un facilone che spara tesi e osservazioni senza conoscere la materia. Ecco quindi che, sebbene ci siano in giro altri lavori “tecnici” ancor più incisivi ed esaustivi sulla materia (attenzione però, probabilmente a bella posta, sono anche state messe in giro nel web molte “bufale”, finalizzare a inquinare e svilire la controinformazione in merito), questo articolo di Imposimato assume un valore enorme.
Fatta questa osservazione, devo poi però esprimere alcune perplessità che mi sovvengono dalla conoscenza storica dei trascorsi episodi di strategia della tensione.
A mio parere, la palese risultante che il crollo delle tre Torri non fu causata dall’impatto su due di esse degli aerei e del conseguente incendio che ebbe a svilupparsi, a lungo andare non potrà che essere evidente a tutti. Così come prenderà sicuramente corpo il fatto che la preparazione di quegli attentati, nell’area del complesso delle Torri, avvenne sicuramente grazie alla partecipazione di “personale” straniero in perfetto accordo con le Intelligence americane. Prima o poi si produrrà un terremoto negli stessi States ed usciranno fuori prove e testimonianze che attesteranno la natura criminosa di quegli attentati. E’ solo questione di tempo, o meglio della opportunità, per chi di dovere, di cavalcare e sfruttare queste “rivelazioni” per scopi politici. Non lo sapevate che il Sistema si rigenera e riproduce anche attraverso i suoi stessi misfatti?
Come già accadde con la stategia della tensione in Italia, il Sistema ovverosia le forze e gli interessi che a livello internazionale detengono il potere in Occidente, non rischieranno di essere travolte dallo scandalo, ma metabolizzeranno lo sconquasso che deriverà da queste rivelazioni. Salteranno alcune teste, anche autorevoli, probabilmente verrà persino incriminato un ex Presidente, ma il Sistema sarà salvo.
Il giochetto, gattopardesco, è sempre lo stesso, individuare come responsabili i “Servizi infedeli o deviati”, e nel caso negli Usa, magari alcuni entourage dell’amministrazione americana cosiddetti “guerrafondai”, produttori di armi, ecc. Saranno così fatti tutti felici, contenti e coglionati.
A mio parere questo diversivo, che per il Sistema, salva capra e cavoli, si sarebbe già verificato se non fosse che i cosiddetti Servizi e personaggi “deviati”, sono stati supportati o hanno agito di concordia con altri Servizi di entità straniera, facilmente identificabili, ma non pronunciabili, nè tanto meno incriminabili.
Non vorremmo, quindi, che i lavori di Imposimato, le prese di posizione su questo argomento di Giulietto Chiesa, e altri, tutte benvenute per la ricerca della verità, alla fin fine, siano propedeutici a preparare la strada al “salvataggio” del Sistema unico vero responsabile di quegli attentati.
Insomma l’Amministrazione americana non è solo responsabile per non aver controllato e denunciato il gruppetto, a dir poco ridicolo, di attentatori arabi, ma non può che essere implicata direttamente in quegli attentati e questo fatto non potrebbe salvare il Sistema.
Se non si capisce questo si farà la fine delle bombe stragiste che esplosero in Italia tra il 1967 e il 1980, con strascichi a seguire, le quali non furono opera di Servizi deviati, che poi NON esistono essendo questi Servizi tutti sotto controllo delle forze militari atlantiche, così come non esistono Massonerie deviate, ma furono interni ad una strategia di guerra non ortodossa che aveva precisi scopi e obiettivi.
Resta solo da dimostrarlo, ma il tempo sarà galantuomo.
Maurizio Barozzi