Fuori i barbari dall’Italia e dalla chiesa e fuori i banchieri dal potere politico
In occasione della presa di posizione del Presidente della CEI per una riforma economica ed istituzionale, che non mi pare che sia stata ripresa dai media ripropongo un commento interessante che ho trovato su donchisciotte – Marcello Corso
“FUORI I BARBARI” dall’Italia e dalla CHIESA e fuori il BANCHIERI dal potere politico e dal TEMPIO
Qualcuno ha fatto un articolo nel quale evidenziava che una Europa senza dio ci consegna schiavi al Governo dei tecnici
Ma personalmente considero l’articolo o di provocatorio nel senso parla male di suocera perche nuora capisca oppure è una grande o disinformazione perché se il DIO proposto è quello di SANTA ROMANA CHIESA, allora parliamo di corda nella casa dell’impiccato.
Infatti non si può dimenticare che due sono gli avvenimenti che ci hanno consegnati come prigionieri destinati al martirio al governo dei TECNICI INCOMPETENTI (o competenti al massacro e alla svendita) uno è stato la riunione presso bankIntesa a Milano dove Romano Prodi ha investito Monti del mandato di governo presenti rappresentanti dei diversi poteri religiosi e vaticani prima che Laici (malgrado l’assenza di cherici), e l’altro l’incontro di lodi che invece di essere il momento di dibattito tra le diverse anime del cattolicesimo sociale e politico è stata l’investitura del Potere Bancario (passera) a sostituire la rappresentanza democratica nella politica. Ma la degenerazione è molto più diffusa e capillare a soprattutto arriva molto o da molto più in alto, e riguarda due pronunce della commissione pontificia Giustizia e Pace che invece di proporre una riscrittura in termini Sussidiari degli organismi preposti al benessere della comunità umana, propone una Delega senza condizioni del potere MONETARIO AD UN GOVERNO MONDIALE che dovrebbe essere animato da spirito di servizio (sappiamo a quali poteri bancari sarebbe al servizio) ma facendo ciò deforma completamente la lettura della CARITAS IN VERITATE che da centralità dell’uomo diviene centralità del potere del denaro e delle potenze politiche e militari sulla terra, dove la CARITA’ si trasforma in ELEMOSINA e da adoratori del Dio TRINO fattosi Uomo ci trasforma in adoratori del DIO QUATTRINO succubi delle armi e della potenza, La degenerazione deriva da una malintesa lotta al relativismo che ci consegna mani e piedi legati ad idee uniche di verità e di potenza terrene. PARE CHE A NIENTE SERVANO LE LEZIONI DELLA STORIA di quanto la chiesa nel medioevo sempre si è opposta agli imperatori che volevano essere i rappresentanti di tutto il potere in terra, con ciò determinando la nascita dei poteri locali e delle città libere, e hanno sempre contrastato l’affermarsi di un potere unico in occidente, e sempre anche armandosi come Giulio II hanno impedito la costituzione di basi militari straniere in Italia. Quando sentiremo ancora il grido di “FUORI I BARBARI” dall’Italia e dalla CHIESA i fuori il BANCHIERI dal Potere politico e dal TEMPIO?