Cambiamenti climatici e guerra metereologica – Ultimo avvico ai naviganti prima del collasso finale….
Accademia Kronos dal Ministero dell’Ambiente recentemente è stata riconosciuta come un’associazione utile a diffondere informazioni connesse allo stato climatico del nostro Mediterraneo.
Il Presidente Ennio La Malfa è anche coordinatore della sottocommissione del Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari sui cambiamenti climatici. Vincenzo Ferrara noto climatologo dell’ENEA è membro scientifico di Accademia Kronos.
Tutto questo per legittimare le considerazioni di Accademia Kronos scaturite da anni di analisi e studi che interesseranno in futuro le condizioni climatiche italiane.
Per AK non è questa un’estate eccezionale, è invece l’inizio di una situazione climatica che caratterizzerà in futuro le stagioni sul nostro Paese.
Nel 2007 l’IPCC ( Intergovernmental Panel on Climate Change, ossia: Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico dell’ONU ) pubblicò uno studio sugli scenari futuri relativi al bacino del Mediterraneo.
Quanto pubblicato da quello studio fu subito coperto da risatine e scetticismo da parte dei soliti saccenti e “amici” dei petrolieri. Per quest’ultimi erano solo proiezioni fantasiose e prive di concretezza. Oggi questi personaggi non ridono più!!
Ma cosa diceva questo studio in sintesi? : – in Europa meridionale e centrale, prevedeva un aumento delle temperature estive superiori alla media, una diminuzione delle precipitazioni annuali (ma senza la riduzione degli eventi estremi) e un aumento del rischio di eventi siccitosi e delle condizioni di stress idrico”.
In particolare descriveva un Mediterraneo “bollente” in estate e “tiepido” in inverno, con conseguente aumento dei fenomeni siccitosi primaverili ed estivi e con l’inesorabile affermazione di predeserti in Spagna e in Italia meridionale, nonché la distruzione dei boschi causata da incendi disastrosi.
Oltre questo, lo studio, riferendosi all’Italia, prevedeva un tracollo economico terrificante nel comparto del turismo estivo causato delle alte temperature e dei mari infestati da meduse e alghe tossiche che sconsigliavano i turisti di andare in spiaggia ( guarda caso tutto questo ora è realtà!).
Per fortuna, dopo la parentesi della drammatica estate del 2003, nel nostro Paese i periodi estivi sono stati in un certo modo accettabili, ma, secondo gli esperti quella era un’eccezione, la regola è quella che stiamo vivendo in questi giorni.
Se questo è il quadro climatico sul quale dovremo fare i conti in futuro, in estate, invece di andare in Versilia o nel Cilento ci converrà andare in Norvegia o lungo le coste della Scozia. A parte le battute, ci auguriamo che i nostri attuali politici tralascino per un attimo di pensare al loro “orticello” e comincino invece a prevedere “piani B” per evitarci il disastro climatico previsto dall’IPCC.
Se questa situazione climatica dovesse essere la regola, molte cose dovranno cambiare. Nel comparto agricoltura si dovranno rivedere profondamente metodi di coltivazione, difesa da stress idrico, attacco di parassiti, ecc.
L’agricoltura tradizionale dovrà essere riconvertita con una più idonea a reggere le grandi ondate di calore e i lunghi periodi siccitosi. Per i nostri boschi servirà una politica diversa, non solo attrezzarsi per spegnere gli incendi, ma soprattutto prevenirli.
Sarà necessario porre una particolare attenzione alla salute pubblica minacciata non solo dall’eccessivo caldo, ma da nuove malattie trasmesse dalle zanzare tigre ( anche queste un “regalo” dei cambiamenti climatici) come la chikungunya e la tanto temuta febbre del West Nilo. Sarà necessario dare informazioni mirate al fine di evitare di essere punti da insetti portatori di agenti patogeni.
In questo quadro, già previsto dagli scienziati anni fa, ma che ora si sta concretizzando, per Accademia Kronos i politici che oggi ci governano non sono all’altezza di affrontare questa situazione, pertanto l’Associazione fa un appello agli esperti nel settore per organizzare al più presto possibile un summit specifico capace da una parte di dare giuste informazioni e dall’altro di trovare soluzioni.
A partire da lunedì prossimo la segreteria di Accademia Kronos si mette a disposizione per ricevere consigli, idee e condivisioni in merito. Questo il n. di tel. 0761.093080 – Comunque Accademia Kronos con la nuova giunta di Ronciglione, qualora non giungessero offerte di collaborazione, sta studiando una data per organizzare con i propri esperti un incontro specifico.
Filippo Mariani di AK