Supposizioni economiche BCE – Economia sottobanco ed i mercati buoni e cattivi….

…i famosi “mercati”, quelli che in teoria giudicano gli stati e la loro integrità economica, sono in realtà un branco di tossicodipendenti cocainomani che non potrebbero trovare le nazioni cui fanno il rating sulla carta geografica perché sono troppo ignoranti. Quando lo scrissi, fui accusato di bestemmia: come osi insinuare che i mercati non siano geniali e onniscienti? Beh, un esempio è quello che sta succedendo proprio oggi.

Supponete, dico supponete, per un attimo, che Draghi e i signori della BCE vadano a cena con amici. Possiamo immaginare che gli amici di Draghi e dei signori della BCE siano banchieri, assicuratori, finanzieri europei.

Adesso supponiamo che anche Monti, la Merkel , Hollande vadano a cena con amici. E possiamo immaginare facilmente che gli amici di queste persone siano banchieri, assicuratori, finanzieri europei.

Adesso supponiamo che la Draghi, la Merkel, Monti e Hollande intendano dire, tutti insieme , che “faranno di tutto per salvare l’Euro” nella giornata di domani. E supponiamo che in una di queste cene lo dicano agli amici: banchieri, assicuratori, finanzieri europei.

Ovviamente, loro sanno bene che cosa succederà: un balzo in alto delle borse ed un balzo in basso (o almeno una flessione) dei CDS (credit default swap – le scommesse sui fallimenti)

Avuta una tale informazione, gli amici invitati alla cena si precipiteranno a comprare titoli economici prima del rialzo, e a vendere quelli costosi prima che calino. Parlo sempre di banchieri, assicuratori, finanzieri europei.
Adesso supponiamo che le borse siano felici, il mondo dei CDS sia felice, perché Merkel, Draghi, Hollande e Monti hanno detto che faranno di tutto per salvare l’Euro.

Ma domani c’è un’altra cena, dove ci saranno il boss della BUBA (La Bundesbank) e i medesimi banchieri, assicuratori, finanzieri europei. E il bosso della BUBA confida agli amici che l’indomani mattina vuole dire ai giornali che “la BCE deve restare nel suo mandato”. E’ facile capire ciò che succederà: un balzo in alto di alcuni CDS e uno in basso delle borse, flessione dell’euro.

Ovviamente, chi va alle cene giuste, con questo gioco può fare una marea di soldi, e se esaminate bene le vendite e gli acquisti, scoprite che “curiosamente” le banche europee -quasi tutte- sembrano “indovinare” con incredibile precisione le prossime mosse di Draghi e della BUBA.

È incredibile quanto siano bravi a comprare CDS prima che Herr BUBA li faccia balzare in alto, ed è incredibile quanto i banchieri europei siano bravi a possedere i titoli giusti proprio prima che “faremo di tutto per salvare l’euro” abbia il suo effetto benefico sulle borse.
Da quanto tempo dura questo su&giù? Dura ormai da quasi due anni, anni passati a SI e NO alternati. In questi due anni e mezzo, sembra – a giudicare da acquisti e vendite – che le banche europee sappiano con qualche ora – fino a 24 ore – di anticipo cosa sarà dichiarato dai politici europei riguardo al futuro dell’Euro.
Tutto ciò, tra l’altro, NON è illegale: un politico può dichiarare quel che vuole quando vuole, e nessuno può – almeno nei paesi “democratici” – perseguirlo per questo. E non ci saranno, ovviamente, prove di quanto un politico confidi agli amici riguardo alle sue dichiarazioni di domani.

Quanto a Draghi ed al boss della BUBA, essi hanno continui colloqui con banchieri, assicuratori, finanzieri europei. Essi sono coperti da riservatezza, ed è assai difficile provare che qualcuno sia messo nelle condizioni di indovinare le future mosse dei due enti.
Eppure, in questo giochino politico, c’è una dinamica di acquisti e vendite che parla abbastanza chiaro: o banchieri, assicuratori, finanzieri europei sanno leggere il futuro nella sfera di cristallo, oppure hanno informazioni di ottima qualità circa le future dichiarazioni dei vari player.

Il fatto che i mercati pendano dalle labbra di queste persone (la dichiarazione di Draghi “faremo di tutto” valeva da sola 190 miliardi di euro, a contare gli effetti, solo in Europa) fa si che le persone giuste, trovando un accordo, possano agevolmente manipolarli .
Ripeto: da quanto tempo va avanti questa manfrina? Ormai sono due anni e mezzo. Dichiarazioni che portano su CDS e Borse, poi dichiarazioni che li portano giù, poi ancora su, poi ancora giù. Le dichiarazioni vengono sempre dagli stessi player, sempre europei, i quali hanno una convergenza d’interessi che rasenta il conflitto.

E a guadagnarci sono sempre le “solite” entità del continente europeo.

Persino un carabiniere di Casalecchio sarebbe capace di indovinare il giochino sbirro-buono, sbirro-cattivo che il club BCE-BUBA e le coppie Merkel/Hollande , Merkel/Monti, Hollande/Monti, stanno mettendo in atto. Ma non un coglione esaltato cocainomane: quello è disposto a dire “compra!” semplicemente perché Draghi ha detto “faremo di tutto per”. Accidenti, che sangue freddo. Accidenti, che capacità di analisi. Accidenti, che ponderazione.

Tutto quello che vedo da parte dei mercati è un ammasso di riflessi condizionati al cui confronto appare imprevedibile il risultato che si otterrebbe mitragliando un meeting di isterici dentro un ospedale psichiatrico. Se dovessi giudicare la “mente” del cosiddetto mercato, direi che si tratta di “un mongoloide sovraeccitato con un palese disturbo bipolare, il cui QI oscilla tra il pidocchio geniale e la mucca con severi problemi di apprendimento, addestrato per anni in un pessimo canile ungherese perché risponda a due o tre comandi”. Questo, e non oltre , è il cosiddetto “mercato finanziario”.

Sono due anni e mezzo che questi coglioni saltano a comando.

Guardate la situazione italiana: l’Italia è riuscita, nonostante la speculazione, a piazzare il 63% dei BTP del 2012 ad un tasso medio del 3%. Quando lo spread non è mai sceso sotto i 300 punti per via della speculazione.

In che modo è stato possibile raggiungere questo risultato? È stato possibile tramite un’accurata politica di sbirro buono/sbirro cattivo, cui hanno corrisposto quasi 20 meeting con accurata dichiarazione finale, ognuno dei quali è stato assolutamente gratuito, ovvero non seguito da fatti, se per “non seguito dai fatti” escludiamo gli effetti altalenanti che hanno avuto sulle borse!

Questi meeting europei “non seguiti dai fatti”, ormai 20 , di fatti ne hanno prodotti sin troppi: ad ognuno di questi meeting i mercati si sono preparati con ansia, e ad ogni fine meeting, con le relative dichiarazioni, i mercati hanno reagito in maniera ASSOLUTAMENTE PREVEDIBILE (a patto di conoscere in anticipo il risultato del meeting).

20 volte. Si sono fatti fregare 20 volte con lo stesso trucco.

Non so quante volte ancora riuscirà il trucco. Di certo riuscirà ancora una volta con le risultanze della corte costituzionale tedesca, che possono “sfuggire” sino alle orecchie dei bene informati già molti giorni prima che si arrivi alla conclusione finale.

Di certo riuscirà ancora con l’esito delle elezioni in Olanda, e di certo con gli esiti dei viaggi di Monti in Finlandia, già decisi con giorni di anticipo dai rispettivi Sherpa (che sono quelli che fanno tutto il loro lavoro).

Il 1 agosto 2012 è riuscito di nuovo, in pieno. Dati annunciatissimi e noti ai politici con giorni di anticipo (e quindi passati alle rispettive banche) hanno cambiato l’andamento delle borse. Dichiarazioni della BUBA che possono essere finite a banchieri, assicuratori, finanzieri europei hanno fatto il loro sporco lavoro su CDS e borse.

Tutte cose prevedibilissime, cui i mercati rispondono IN MANIERA SISTEMATICAMENTE PREVEDIBILE.

Non so chi pensi che i mercati possano “regolarsi da soli”, e non so di chi sia la bislacca idea che un giorno questo branco di focomelici tossicodipendenti possa costituire il governo del mondo. Ad ogni modo, se la finanza sarà il governo del mondo, preparatevi a sentirvi MOLTO più intelligenti di chi vi governa.

Giorgio – deepend@tin.it

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Credevate fosse finita?

Post Scriptum

Uff. Avevo appena finito di scrivere che i fessi sui mercati si erano fatti fregare ventuno volte , tanti sono stati i summit, quando è arrivato il raccolto della ventiduesima volta che si sono fatti spennare per bene. Vediamo di ricapitolare. Qualche giorno fa Draghi se ne è uscito dicendo “faremo di tutto per salvare l’euro”. Forte di queste dichiarazioni, il mercato è esploso . A quel punto si sono unite la Merkel, Hollande, Monti, Rahoy, Brad Pitt, e via: spread in discesa, CDS in discesa, mercati in crescita.
FAREMO DI TUTTTOOOOOOOOOOO!!!!!! (Quello a destra è della Bundesbank).

Ovviamente, se la sera prima qualcuno era andato a cena con Draghi (e con chi volete che vada a cena Draghi? Con altri banchieri e finanzieri) , poteva sapere in anticipo come muoversi. Dopodiché passa il tempo, i mercati garrono ei CDS sono depressi, e tutto quanto, quando improvvisamente (ma davvero Draghi non lo sapeva 15 giorni fa?) guardate che succede? Che non dice nulla. Sapete quanto hanno guadagnato i commensali di Draghi, se per caso Draghi si è lasciato sfuggire questa cosa? Qualcosa come 190 miliardi di euro. No, non è una cifra strana , se considerate che solo Milano ne ha persi 88. Ma davvero questo gioco è rilevante? Eccome. Per le banche europee, andare ad Agosto con 190 miliardi in tasca è comodo, tanto comodo. Chi ci rimette? E specialmente, come è possibile che ci siano cascato 22 volte e ancora vadano avanti? Beh, possiamo andare a cercare in giro, e lo vediamo subito. Guardate qui: http://www.bloomberg.com/news/2012-08-02/knight-says-losses-from-trading-breakdown-are-440-million.html

Mica male, eh? E per che cosa? Moltissimo (se non tutto) del trading viene fatto da macchine. Nessun umano può reggere quei ritmi. Per cui, in generale le reazioni di quei software sono prevedibilissime. Basta capire che bastano una o due dichiarazioni per mandare su un mercato, e che ne bastino una o due per mandarli giù, ed il gioco FUNZIONERA’ ALL’ INFINITO. Finché sarà possibile fare misure statistiche sulle reazioni dei mercati alle parole di vari protagonisti, e a reagire saranno sempre e solo dei software, che hanno al massimo una indicazione tendenziale dall’ operatore umano, sarà COMUNQUE possibile manipolare i mercati manipolando delle dichiarazioni. È la ventiduesima volta dall’inizio della crisi che questi signori, semplicemente PARLANDO, provocano un rialzo e poi un tuffo dei mercati, o viceversa. E ogni volta si tratta di dichiarazioni ATTESE DA GIORNI, ovvero roba che viene preparata in anticipo. In un certo senso gli anglosassoni se la sono cercata. Voglio dire, loro manipolano la stampa e le agenzie di rating (che ormai sono un’arma spuntata), allo scopo di creare manipolazioni psicologiche dei mercati. Il loro wishful thinking riguardo alla caduta dell’euro ci è noto da mesi, direi. Quello che avviene dal lato europeo è che non ci si limita a continui articoli di giornale che buttano merda e fanno calare o salire i mercati: sono scesi in campo i pezzi grossi. Se un articolo sull’ Economist può seminare pessimismo o speranze e far alzare di qualche decimo di punto degli indici, e alla lunga produrre sconforto e ribasso, in confronto le dichiarazioni di BCE/BUBA e le varie Merkel, i Monti, Hollande&Co sono armi nucleari.

A giudicare da fuori, sembra che esistano due club. Il primo è “Gli amici della Merkel”, i quali cantano una musica precisa, sistematica, che manipola i mercati che è una bellezza. Poi ci sono quelli “fuori dal club”, come la Spagna -che sino a quando non accetterà ispettori europei non entrerà nel club- o la Grecia o l’ Olanda, che sono, a destini alterni, fuori dal club, e non partecipano al gioco. I membri di questo club, (Merkel &banche tedesche, Hollande e banche francesi , Monti e banche italiane, BCE e BUBA) hanno scritto uno spartito di dichiarazioni che manipolano i mercati anche più di quanto non facciano le agenzie di rating. Se paragonate l’effetto del declassamento dell’Italia a quello della dichiarazione di Draghi di oggi, (che pure di contenuti ne aveva, perché ha disegnato il processo per arrivare ad uno strumento di difesa), vediamo subito che in confronto Draghi ha avuto una magnitudo quasi 1000 volte maggiore rispetto a Moody’s.

Prima o poi qualche genio tra gli angli se ne accorgerà ed inizierà a notare che qualcuno ci azzecca sempre e qualcun altro ci rimette sempre, e si metterà a strillare che i politici europei e la BCE stanno bellamente manipolando i mercati a furia di dichiarazioni. LA domanda è: quando i mercati smetteranno di agire in maniera isterica? MAI. Sono software. Bisognerà cambiarli tutti prima che si liberino dall’effetto valanga, ma poiché sono progettati tutti per seguire un principio preciso, questo difetto originale RIMARRA’ SEMPRE. Qual è il difetto? Il difetto è quello di seguire un principio che potrei tradurre in questo modo: se un titolo ha un comportamento molto differente dal resto del mercato e/o dai titoli considerati “sicuri” sul mercato, allora è il titolo più RISCHIOSO.In Italiano significa che il software è programmato così: fai quello che fa la massa.

Se traduciamo principi come il CAPM (Capital Asset Pricing Model) o qualsiasi altro metodo per la misura dei rischi, infatti, quello che otteniamo è sempre qualcosa di simile: ” se ci sono movimenti fai quel che fanno tutti”. Questo produce, come molti fisici avranno immaginato, un numero di Barkhausen enormemente superiore ad 1: il sistema è pazzescamente instabile, e basta che inizi un’onda di vendite per produrre uno tsunami di vendite. Se quindi arriva Draghi e se ne esce con la sua dichiarazione, e contemporaneamente alcune banche europee dicono “vendi”, l’effetto dominante sarà che i software diranno tutti “vendi” e l’operatore umano, che ascolta Draghi e non trova conforto, non ha ragione di contraddirli. Siccome i software sono automatici e si basano tutti sul principio del Lemming “segui la massa” e chi li supervisiona è un umano che si basa sugli eventi del momento, è sufficiente una concomitanza di: Una piccola “botta” di vendite in borsa o di domanda di CDS.Una dichiarazione sconfortante.per produrre un crollo di borsa e una crescita generalizzata dei CDS. Ideale per comprare in borsa e per guadagnare sui CDS (se si erano comprati quando costavano poco).

Al contrario, per produrre un rialzo basta che:Una piccola botta di acquisti in borsa o di offerta sui CDSUna dichiarazione positiva dei politici.ed improvvisamente ecco un boom in alto. Adesso mi direte: ma i mercati non imparano? No, i software che vengono usati di solito non hanno più di 30-40 giorni di memoria, serve a non renderli troppo lenti nel cambiare strategia. Quindi, in realtà il trucco funzionerà a patto di ripeterlo ogni 30/40 giorni. Voi vi farete due domande: ma non è possibile cambiare questi software?È possibile ed occorrono anni, solo per le questioni tecniche di sviluppo, testing, e poi di adeguamento ai contratti esistenti.Occorre che qualcuno scriva le nuove teorie economiche: attualmente, TUTTE le scuole insegnano che andare controcorrente sia la cosa più rischiosa. Occorreranno anni per le teorie e per gli algoritmi.Allora avrete un’altra domanda: ma i supervisori umani di questi software non possono fermarli? Spesso potrebbero,

MA: ma è stato loro insegnato che andare contro la massa sia RISCHIOSO. E in questo periodo i mercati sono allergici al rischio. Finché, quindi:Tutti i software sono progettati secondo lo stesso paradigma “segui la massa”.Tutti gli operatori umani credono che non seguire la massa sia rischioso.Tutti gli enti di mercato sono allergici al rischio.sarà possibile, per i politici europei, produrre ogni 30/40 giorni una bella altalena. Ora, che cosa succede tra circa 30/40 giorni? Ovviamente la decisione della corte costituzionale tedesca. Si sono stupiti tutti della data così lontana della decisione. Io no. Scommetto che dopo circa 30/40 giorni dal 12 settembre (data di elezioni e di corte costituzionale) ci sarà un altro summit per decidere, al termine del quale ci sarà un altro su&giù, nel quale i meglio informati guadagneranno un sacco di soldi. E continuerà così. Finché le banche del “club dei benparlanti” si saranno ricapitalizzate, finche gli investitori anglosassoni non avranno capito che il calvario durerà sinché dura l’attacco, e non si saranno stufati di contare le perdite. Voi vi chiederete: ma quanto possono tirare avanti questo balletto?

Non si stancheranno di vedere sempre gli stessi attori dire le stesse cose? Basta considerare quanti attori ancora non hanno fatto la loro cantatina sul palco: Bankitalia ancora non ha detto “no”. Può sempre entrare in campo in futuro.La banca di Francia se ne sta zitta , ma può entrare in campo in futuro.Corti costituzionali di Italia e Francia. Partiti politici e risultati elettorali.Il resto dell’eurozona: dopo la Finlandia, quanti cacacazzi possono spuntare fuori ancora?Questa altalena di manipolazioni del mercato può andare avanti ancora MOLTO più di quanto gli speculatori si possano permettere. Ed è quello che succederà Non vi illudete in una fine rapida.

E’ sostenibile una tempistica simile? Si, lo e’: l’ Italia, sinora, ha piazzato il 63% del suo debito del 2012 (la tranche più grossa) ad un tasso medio che si aggira attorno al 3%. Sostenibilissimo.

Allora, ricapitoliamo: che cosa occorre per manipolare il mercato del debito europeo?

Ingredienti:3-4 capi di stato che agiscano di concerto.almeno DUE banchieri influenti che facciano sbirro buono/sbirro cattivo.una decina di banche locali che subito dopo la dichiarazione tirino un “colpettino di vendite” o un “colpettino di acquisti”il resto delle banche del club che ha lo spartito del concerto in anticipo. Software di analisi con al massimo 30/40 giorni di memoria.Software programmati con l’idea che seguire la massa sia buono.Supervisori umani dei software che sono allergici al rischio.Supervisori umani dei software che pensano che seguire la massa sia meno rischioso.

Teorie finanziarie basate sull’assioma per cui il titolo che si comporta in maniera difforme da alcune medie o alcuni titoli a rischio zero siano i piu’ rischiosi. ed il risultato è assicurato. Per cui rassegnatevi: ogni 30/40 giorni, ci sarà un altro su. Adesso che a Francoforte hanno scoperto che il trucco funziona sempre, la guerra andrà avanti così ancora per anni.

(lo stesso Giorgio di prima)

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