La Russia non accetterà un intervento militare di USA/Israele contro la Siria … Intanto la disinformazione sulle stragi in Siria dei media atlantisti continua…
Dopo troppe discussioni inutili e con costanti minacce da parte di Obama e la Clinton con il contorno della criminale Rice, di intervenire militarmente in Siria, Putin ha deciso di scendere in aiuto della Siria, da lunedi ci sono tre navi da guerra russe che pattugliano costantemente al largo delle coste siriane e sempre in contatto con le altre navi che si trovano di già ne porto di Tartus.
L’informazione arriva dal giornale Nezavisimaya Gazeta, giornale molto attendibile che raccoglie informazione da contatti direttamente dall’apparato militare russo, si legge che Putin abbia dato ordine al comando generale di preparare truppe speciali d’assalto per operazioni fuori dalla Russia che comprendono anche la Siria, per un possibile intervento in Siria sono state messe a disposizione truppe speciale aviotrasportate, la 6esima divisione, la 15 divisione di fanteria mista, una Brigata della Flotta del Mar Nero che ha di già una base nel porto di Tartus, più altre truppe speciali molto efficaci e specializzate in combattimenti contro forze nemiche in città.
I dettagli saranno coordinati da un gruppo di stati che fanno parte assieme alla Russia Post Sovietica per la sicurezza collettiva e altri stati che fanno parte alla cooperazione di Shangai compresa la Cina, il piano è stato elaborato dal comando Russo con l’ausilio dell’Onu, con l’opzione che le truppe possono operare anche senza il mandato Onu e in totale autonomia, il governo russo non h ancora rilasciato alcun commento e non ha nemmeno smentito la notizia, un’altra fonte rimasta anonima ma che viene direttamente dai militari russi ha precisato che la Russia con questa sua iniziativa vuole dimostrare alla NATO e agli USA che non TOLLERA operazioni di guerra contro il governo di Damasco e che si premurerà a mettere fine a tutti questi massacri che vengono fatti con la scusa di aiuti umanitari, la maggioranza dei cittadini Siriani è stremata e ha ribadito che non sono i soldati dell’esercito siriano a fare questi massacri, come giornalmente vengo diffusi dai Media Occidentali.
Prima ancora che la notizia venisse diffusa, il segretario Generale per la sicurezza collettiva, Nikolaj Bordjusha ha dichiarato che le truppe vengono messe a disposizione per portare in prima linea Pace in Siria e di disarmare i Ribelli che stanno usando armi per risolvere un problema politico a modo loro. Russia e Cina si sono messe assieme contro un intervento dei paesi della NATO dato che non sono stati in grado di controllare la situazione e nemmeno lo hanno voluto, anzi, dopo aver raccolto prove inconfutabili si è constatato che è la NATO ad aiutare i ribelli rifornendoli con armi leggere pesanti, solo Obama ha fatto approvare dal Congresso la somma di 53 Milioni di dollari, facendoli spacciare per aiuti alla Popolazione siriana, ma che servono a pagare i ribelli e a rifornirli di armi, contro la Turchia, la Francia e l’Arabia Saudita sono rivolte le accusa che da mesi stanno incrementando la violenza in Siria, già molti soldati nato sono stati uccisi a altri sono stati fatti prigionieri, confessando la loro nazionalità e motivo per cui si trovano in territorio siriano.
Le accuse sono fondate e serie, tanto è vero che la Russia ha ammonito energicamente l’Arabia Saudita e la Turchia dato che sono quelle che finanziano e addestrano i ribelli proveniente dalla file di al-Qaida, Islamisti e ex appartenenti al governo siriano, la Turchia è diventata il rappresentante diretto di tutti i massacri che fino a oggi si sono consuamti a danno dei cittadini di Damasco, Aleppo, Huola e Hama.
A prendere questa iniziativa è stato dopo che il neo lecchino francese Hollande, il Ministro Terzi in collaborazione della Clinton e la Rice hanno ribadito di intervenire immediatamente e militarmente in Siria, anche il governo Tedesco è messo alle strette dopo che Putin ha chiesto alla Merkel di mettere a tavolino le prove che sia stato l’esercito siriano a commettere i massacri, nessuna risposta positiva ne è uscita fuori, anzi il culattone di Westerweller ha addirittura avanzato l’ipotesi di mandare anche l’esercito Tedesco in aiuto Umanitario in Siria, cosa che ha fatto traboccare l’acqua dal bicchiere provocando scontenti in tutta la popolazione Tedesca, nonostante questa escalazione del conflitto, la Russia cerca ancora di trovare una soluzione pacifica/Politica che possa mettere fine a questa guerra civile che si stà sempre di più allargando in Siria.
Da considerare anche che alcune settimane fa Medwedew ha ribadito che un intervento NATO in Siria potrebbe sfociare in un conflitto Nucleare con le seguenti conseguenze per i paesi NATO, dal canto suo la Russia ha rapporti commerciali/Militati e Politici con la Siria da decenni, cosa importante da evitare per la Russia è un conflitto in Siria che potrebbe sfociare in un conflitto di notevoli dimensioni in tutto il medio Oriente e che gli USA possono continuare indisturbati la loro aggressione anche all’Iran che da anni insieme a Israele hanno cominciato con attacchi mirati sia militarmente che con attentati, da considerare che gli USA hanno basi in tutta la regione, Pakistan, Kuwait, Bahrain, Turchia, Usbekistan, Kirgistan, Arabia Saudita, Oman e Turkmenistan, di fatto hanno circondato l’Iran e la Siria, la Russia e la Cina sono gli ultimi bastioni che possono far fronte a una aggressione USA/NATO e non permettere loro di inoltrarsi ancora più dentro i loro confini.
Un cambio di Governo in Siria porterebbe al comando della nazione i Sunniti che sono in buoni rapporti con l’Arabia Saudita e gli USA che li porterebbero a gestire tutto il medio Oriente a loro piacere per poi aggredire l’Iran, che come si sà è uno dei maggiori rifornitori di petrolio per la Cina.
Rimaniamo in attesa di altri sviluppi sulla crisi in Siria, non date ascolto ai Media Occidentali lecchini e infami, complici indiscussi di assassini e tagliagola che non fanno altro che alimentare gli sviluppi per una guerra che vedrà gli stati Europei sprofondare sempre di più in un abisso senza fine e miseria.
Belli Corrado – http://www.mentereale.com
(Fonte: http://www.wsws.org/de/2012/jun2012/syr-j09.shtml)
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Altro articolo collegato:
Report: Obama Prepares Air Strikes On Syria – Russia’s climbdown sets stage for regime change
President Barack Obama has told the US Navy and Air Force to prepare air strikes on Syria as part of a “no fly zone” that will be enforced with the aid of British and French military power, according to a report.
“Their mission will be to knock out Assad’s central regime and military command centers so as to shake regime stability and restrict Syrian army and air force activity for subduing rebel action and wreaking violence on civilian populations,” reports Israeli intelligence outfit DebkaFile.
Having threatened military action for months, the United States was apparently encouraged by the fact that Russia is once again backing down from its harsh rhetoric and indicating that it will not oppose the toppling of President Bashar Al-Assad.
After having intimated that Russia would support Syria via indirect military means if NATO powers launched an attack, Foreign Minister Sergei Lavrov said Saturday that Russia “will be only glad to support such an outcome” (the ousting of Assad), suggesting Moscow has softened on the idea of regime change in Syria.
The likelihood of military intervention has been brought forward by reports that opposition rebels are planning to use chemical weapons and then blame the atrocity on Assad’s regime.
Rebels attempted to stage a similar ‘false flag’ recently when British Channel 4 reporter Alex Thomson was purposefully led by rebels into a trap whereby it was hoped he would be killed by government troops and his death used as a propaganda stunt.
Hostility towards Syria from the international community has intensified in recent weeks, particularly after the recent massacre in Houla which was blamed on Assad’s forces despite the fact that eyewitnesses in Houla said opposition rebels were responsible for the slaughter, which killed 108 people – mostly women and children.
As Daniel McAdams highlights, the Houla massacre has been exalted as the primary justification for military intervention and yet the media-generated narrative behind the atrocity has completely collapsed.
“A respected mainstream publication, the Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), has reported that the infamous Houla massacre in Syria, which the US and NATO hoped would be the casus belli for their planned invasion, was in fact carried out by rebel forces,” writes McAdams.
A D V E R T I S E M E N T
As we reported last weekend, the presence of Syrian National Transitional Council head Bassma Kodmani at the recent Bilderberg confab of global power brokers in Chantilly Virginia strongly suggested that a military assault on Syria was nearing.
US air strikes on Syria will be launched without Congressional approval, just as Obama green lighted the attack on Libya with a churlish disregard for the constitutional process. US Secretary of Defense Leon Panetta has repeatedly stated that Congressional authorization for a military assault on Syria will not be sought by the Obama administration, which considers NATO and the UN to be the supreme authority.
Given what happened last year in Libya, where Al-Qaeda flags now fly high over courthouses and other centers of power while minorities are brutally oppressed – allied to what is set to unfold in Syria – our warning back in 2008 before Obama even took office has become even more prescient.
“Obama may eventually withdraw a portion of troops from Iraq, but mark our words, they won’t be home long before they are sent off to bomb another broken-backed third world country, this time in the name of a United Nations-backed “humanitarian” war, just as Bill Clinton presided over in Somalia and Serbia with the full support of the establishment political left.” we wrote on November 4 2008 in an article entitled, The More Things “Change� The More They Stay The Same.
The same “humanitarian” bloodbath inflicted on Libya, which went from the most prosperous country in Africa to a sectarian nightmare ruled by brigades of armed thugs, now awaits Syria unless the likes of China and Russia back up their rhetoric with any real action, a scenario that is becoming increasingly unlikely with each passing day.
http://www.infowars.com/report-obama-prepares-air-strikes-on-syria/
http://www.youtube.com/watch?v=0AGYzNoi92U&feature=youtu.be
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Paul Joseph Watson, editor and writer for Prison Planet.com