Oro, argento e… – Il gioco delle valutazioni stabilite dai potentati finanziari senza alcun riferimento al bene
Cari Amici, un nuovo quesito mi giunge dall’amica Lidia, che vorrebbe saperne di più in merito alle valutazioni, insomma chi stabilisce i prezzi, dei vari beni e preziosi. Paolo D’Arpini
Caro fratello, ancora non mi è molto chiaro chi stabilisce il prezzo dell’oro nel mondo.
Ho pensato che se ad esempio nel nostro Paese costa 10 mentre in un altro Paese costa 50, chi possiede un po’ di oro, va in quel Paese e lo rivende con un incasso di 5 volte superiore al prezzo nel nostro Paese. Ovviamente se un tizio che possiede molto oro è anche lo stesso che ne stabilisce il prezzo nei Paesi del mondo, capisci da solo che si arricchisce in maniera smisurata, se non si tratta di una persona onesta! Che cosa dicono in merito a questo tema gli esperti di economia e finanza?
Inoltre, chi stabilisce il prezzo delle pietre preziose, del petrolio, del metano..ecc..ecc…?
Un abbraccio Lidia
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Risposta di Claudio Martinotti Doria:
Mi permetto di dire che le frasi riportate in fondo sono troppo approssimative, per non dire concettualmente puerili, e spero di riuscire a spiegarlo nel corso del mio breve intervento.
In estrema sintesi, e mi scuso per il poco tempo disponibile, in teoria il prezzo delle materie prime dovrebbe essere determinato dal c.d. MERCATO, che però non è mai LIBERO, mai stato, sempre subisce interferenze e manipolazioni, molteplici per non dire infinite, sia da corporations che da cartelli, che da governi, lobby potentissime, ecc..
Ogni tanto qualcuno parla di speculazioni, come fossero una novità o la sola causa di ogni male (sono sempre esistite, ne sono solo cambiate le dimensioni e frequenze).
Le principali banche mondiali d’affari sono una decina, trenta quelle che governano il mondo, tutte quante (chi più chi meno) controllate dalle DINASTIE Rothschild e Morgan e Rockefeller & Partner, che non ha nulla a che vedere con il complottismo o paranoie varie, sono semplicemente loro che hanno fondato nel 1913 la FED dando poi l’avvio al denaro fiat (a corso forzoso e creato da nulla, una specie di PIETRA FILOSOFALE) E DA ALLORA HANNO EFFETTIVAMENTE DOMINATO IL MONDO ed assoggettato la classe politica ai loro voleri …
In particolare venendo al prezzo dell’oro, occorre tenere conto che quando viene manipolato appunto dalla banche specializzate del loro gruppo, non ci si riferisce all’oro FISICO, ma a quello di carta, che si stima sia dalle 100 alle 500 volte superiore alla REALTA’, cioè i c.d. speculatori o investitori HANNO IN MANO CARTA (aggiungerei STRACCIA), in genere FUTURES, che garantisce loro la consegna dell’oro ad una certa data ad un certo prezzo … PECCATO CHE TUTTO QUELL’ORO ESISTA SOLO NELLE FANTASIE EGOICHE E NEL LORO DELIRIO DI ONNIPOTENZA, ma non nella realtà.
IN PRATICA SONO TRUFFE FINANZIARIE, una specie di SCHEMA DI PONZI, nel quale chi più tardi arriva più viene gabbato. Se solo il 3 per cento di coloro che hanno in mano quella carta PRETENDESSE LA CONSEGNA DELL’ORO FISICO, IL CASTELLO DI CARTA CROLLEREBBE, come se una cospicua parte dei clienti di una banca si recasse agli sportelli per prelevare il loro denaro O ALMENO QUELLO CHE CREDONO SIA IL LORO DENARO, perché una volta che lo avete consegnato in banca VI ILLUDETE CHE SIA ANCORA IL VOSTRO … non avete letto bene il contratto di apertura del conto corrente.
Quindi ricapitolando a spanne: la bella compagnia di PLURIFANTASTIMILIARDARI citati sopra per il tramite delle loro banche specializzate ogni tanto controllando la carta (contratti) che posseggono in oro, fanno scendere il prezzo per spaventare il gregge o parco buoi (i piccoli insignificanti investitori da macellare) e fargli portare quello che posseggono di fisico dai vari COMPRO ORO, che sono sorti come i funghi, dopo di lo fanno risalire e nel frattempo loro ci hanno guadagnato (non si fanno certo del male solo per impedire che il valore dell’oro salga e faccia crollare il valore monetario … PERCHE’ LO SCOPO E’ SOPRATTUTTO QUELLO: IMPEDIRE CHE LA GENTE CAPISCA CHE LA VERA MONETA NEL CORSO DELLA STORIA DELL’UMANITÀ’ E’ SEMPRE STATA L’ORO E L’ARGENTO e che questa di carta creata dal nulla e senza controvalore materiale è una truffa che non può durare all’infinito.
ALLORA OGNI TANTO TI DEVONO RACCONTARE CHE L’ORO è IN BOLLA PER FARTI ALLONTANARE DALL’EVERSIVA INTENZIONE DI COMPRARNE QUALCHE ONCIA PER METTER AL SICURO I TUOI RISPARMI. NON SIA MAI.
Per Lidia, una banale puntualizzazione, il prezzo dell’oro non varia da paese a paese, essendo quotato a livello mondiale in dollari, vai su uno dei numerosi siti che lo riportano, semmai varia in base alle valute locali … Le varie CASSANDRE o i PROFETI che cazzeggiano sull’oro da decenni, dovrebbero spiegare come mai, nonostante tutte queste premesse ed i numerosi motivi che hanno sempre citato a discapito e discolpa, il valore dell’oro negli ultimi dieci anni è salito di sei – sette volte …
CHE SIA PERCHE’ SI STA PERDENDO FIDUCIA NELLA MONETA DI CARTA CREATA DAL NULLA? Mi riferisco in particolare al dollaro ed all’euro e la sterlina, rimane ancora il franco svizzero ed il renminbi, ma per quanto ancora durerà la fiducia?
Scusate la brevità e soprattutto per quanto ho omesso di spiegare, come la riserva frazionaria, il leveraggio, ecc..
ciao, claudio m.d.
P.S. A conferma di quanto ho scritto.. il castello di carta sta per crollare: http://www.cadoinpiedi.it/2012/06/07/usa_in_arrivo_un_nuovo_crack_bancario.html
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Risposta di Giuseppe Turrisi:
Magari ci fosse una risposta incontestabile univoca e razionale purtroppo non è cosi… tutto nasce dalla dimensione del valore, ma prima di inoltrarmi in una pseudo spiegazione filosofica vediamo se riesco a dare una risposta pratica il prezzo ha diverse componenti che dipendono assolutamente dal contesto in questo viene posto.
C’è la famosa legge della rarità che dice più di una cosa c’è ne tanta più questa vale meno ed è il principio su cui si basa l’oro e anche la moneta…. (la tengono limitata per combattere l’inflazione)
non solo se tutti ne hanno tanta i ricchi diventano meno ricchi perché si svaluta anche la loro moneta.
La rarità di fatto è un artificio forzato proprio per determinare l’aumento di valore.. l’oro è certo un metallo limitato nella quantità per questioni naturali.. ma anche questo viene gestito sul mercato dalla Rothschil house of london e poiché nei momenti di crisi diventa ulteriore riserva (nella diversificazione del paniere) chi lo detiene lo fa oscillare per specularci infatti dopo la crisi (o rivoluzione) crollerà nuovamente adesso si trova al suo picco massimo, poiché diventa rifugio per chi non vuole perdere capitale..
Il prezzo è sempre drogato dal contesto e sopratutto dal compratore….. la gioconda di Leonardo a Parigi per un amatore vale miliari se la prendi e porti a un barbone sotto un ponte nel freddo di natale vale si e no 1 minuto di fuoco….
Il valore intrinseco di un prodotto (materia prima + ore di lavoro+ trasporto+vendita) hanno senso in un contesto industriale di marketing e di mercato, ma quel valore “speso” non è detto che poi sia un valore “attribuito” dal potenziale compratore.. anche se SAY direbbe che tutto si vende “perché l’offerta crea sempre la domanda” purtroppo non è cosi semplice cambia sempre da contesto a contesto…. il valore è anche una relazione (le contrattazioni di ogni ordine e grado dalla borsa fino all’ultimo mercatino sono la dimostrazione che il valore nasce solo nel contesto e non ha regole rigide ansi tutt’altro).
Tutto parte dai bisogni (primari reali indotti) quanto si pagherebbe un bicchiere d’acqua dopo tre giorni nel deserto?
Quanto costa una ferrari? quanto vale una ferrari? quanto cosa un pezzo di pane?
Direbbe Galimberti se in un bosco entra un poeta e un falegname non vedono la stessa cosa!!!
In ultimo la mia divagazione metafisica..(Auritina).. il valore è un rapporto tra fasi di tempo (tempo previsionale di un possibile vantaggio futuro, e il momento edonistico di utilizzo, senza memoria ed immaginazione non esisterebbe il valore) il valore è una funzione del tempo, il tempo è una funzione della mente quindi il valore è una funzione della mente… il valore è sempre indotto…
Niente ha valore se l’uomo non glielo da nella sua architettura mentale che viene educata a questo.
(Colombo dava campanellini in cambio di oro agli indigeni americani)
Noi siamo educati ad essere consumatori ossia ci vengono programmati valori di riferimenti e comportamenti ( un ragazzo fino a 15 anno calcolando solo 10 minuti di pubblicità al giorno, ma sono molti di più, riceve 900 ore di programmazione mentale che determineranno bisogni che determineranno prezzi!!!! Se tutti i bambini vanno con le scarpe Nike a scuola anche tuo figlio dovrà andarci con le Nike che costano 230 euro e anche tu sei programmata a non essere severa con tuo figlio, perché tu vuoi tutto il bene per tuo figlio..(anche perchè hai la colpa di esserti divorziata e non gli vuoi fare pesare questo….. sono tutte architetture mentali… sono tutte convinzioni a cui obbediamo…. cecamente.
In oltre la pubblicità è fatta al 60/70 percento per i bambini perché saranno i consumatori del domani.
Certamente nel valore di riserva c’è la componente del lavoro umano…
Riepilogando nella determinazione di un prezzo c’è certamente un costo di produzione (materia-lavoro) (sulla materia c’è la legge della rarità ma anche del bisogno), c’è un prezzo di mercato ( qualcuno è disposto a comprare il tuo pomodoro o quadro?) (che può non coincidere con il prezzo di produzione), c’è la determinate psicologica del bisogno (vero o indotto) ( ho bisogno del pomodoro?, ho bisogno del 15° paio di scarpe?), c’è la componente sociologica (valore collettivo reale o suggestione) (una strada, una scuola, oppure siccome tutti fanno le vacanze alle Maldive!!); l’insieme delle tre/quattro determina il mercato dei prezzi ballerini……..
(ci sarebbe da fare una disquisizione sulla competenza/competizione – prezzo-quantità/prezzo-qualità ma divagheremo).
Spesso parlo della forte imposizione che abbiamo avuto nella monetizzazione della vita, induzione forzata ad utilizzare moneta per fare ogni cosa, oggi qualsiasi cosa si voglia fare c’è bisogno del denaro (bisogno indotto) perché?
Per utilizzare il più possibile il loro denaro che genera interessi? e poi controllato dalle loro banche via la banconota di carta.. ecc.
per il momento credo che basti
G.T.
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Riflessione aggiunta di Lidia: “..allora è per questo che alcuni politici (citati nei recenti scandali) compravano preziosi.!!!!..per metterseli da parte… come anche l’oro, in attesa di tempi migliori… essendo appunto il denaro carta straccia!!!! Ma se un Paese volesse mettersi contro questo sistema globale, ribellarsi, cambiare….. che cosa potrebbe fare per riacquistare la propria autonomia in tutti i settori economici e finanziari? Mi pongo il problema perché, se le cose stanno proprio così e non dovesse esistere un’uscita di sicurezza da questo manicomio globale, allora sarebbe perfettamente inutile eleggere un governo anche di persone oneste e libere… che cosa potrebbero fare per rifiutare un sistema marcio a livello mondiale e ormai irriformabile?…. (…bella domanda vero?….)”
Mia rispostina: “Carissima, è quello che ci stiamo chiedendo tutti! Infatti l’insegnamento della Gita resta sempre il migliore: compiere il proprio Dharma, senza aspettarsi risultati….”
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Replica di C.M.D.:
Basterebbe tornare ad una qualche forma di GOLD O SILVER STANDARD, ma poi come potrebbero (le banche) creare ricchezze immense in poco tempo alle spalle di miliardi di schiavi turlupinati e parassitati delle loro fatiche e risparmi?
Con una moneta finita, e controllata e localizzata, ogni forma di parassitismo politico finanziario cesserebbe, non potendo fare leveraggio e creare debito da far pagare ad altri e soprattutto alle generazioni future …”
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Articolo pubblicato sul tema:
La differenza fra il valore ed il prezzo – Scrive Silvano Borruso: “Cominciamo con il cosiddetto ‘mercato’ dell’oro. Chi crede che il prezzo ne venga stabilito dalle mitiche ‘domanda e offerta’ vive in un altro mondo. Il prezzo dell’oro viene stabilito giornalmente, alle 11 del mattino, da quattro – cinque signori che anonimamente, e unanimemente, si riuniscono in una delle tante sale del ‘Vaticano’ di Mammona, cioè la City di Londra. Non è dato sapere chi siano costoro, o secondo che criteri decidono il prezzo dell’oro per quel giorno. Non è neanche dato sapere se la decisione parta da loro o se la ricevano da altre fonti. Il ‘mercato’, in altri termini, è truccato. E cosa succederebbe se un bel giorno codesti signori decidessero di stracciarne il prezzo? Se lo chiedano i gonzi convinti ad investire fortune per possedere quel mitico “valore intrinseco”; e si ricordino di Marco Licinio Crasso…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/05/oro-il-valore-del-metallo-senza-valore.html