…monetizzazione al posto della dignità sociale… O salviamo gli uomini oppure le banche…
Le cose sono talmente chiare ormai non c’è un piano nascosto e subdolo dei banchieri di dominare il mondo perché è talmente palese che lo capisce anche un bambino, invece c’è una intera popolazione distratta, incredula, e sopratutto resa inoffensiva culturalmente e fisicamente nel reagire alle imposizioni che l’imperocrazia finanziaria ci obbliga e costringe ad eseguire alla lettera.
Ci hanno monetizzano l’intera vita prima con l’industrializzazione, poi con il capitalismo, poi con il neoliberismo, poi unificano la “divisa” con l’emissione a debito, poi per doppio trattato europeo ci obbligano ad usare solo la “loro moneta tossica”; dopo un periodo di 7/10 anni (cicli di Kondraitieff opportunamente modificato) passano all’incasso, finiamola di pensare che le crisi sono una “casualità” venuta dal cielo, sono invece “causalità scientifica” e vengono indotte volutamente per espropriare ricchezze reali e patrimoni pubblici e privati oltre che dignità umana e sociale.
Ma guai a mettere in discussione il sanguinario dio mercato con la “eurospada” sanguinate. Una massa partiti e politici ed istituzioni che non sanno vedere oltre dieci centimetri oltre la loro poltrona stanno per cadere nel baratro e se sarà fatto il funerale all’euro dovranno nascondersi se gli resta un briciolo di dignità. Qui stiamo ancora discutendo se salvare l’euro o meno quando la Grecia è in stato di schiavitù coatta; la Spagna il Portogallo e poi l’Italia ci si stanno avvicinando velocemente. Ci sarebbe necessità di una botta di orgoglio e di dignità per istituire un tribunale nazionale prima, ed internazionale dopo, per cominciare a mettere di fronte alle proprie responsabilità chi ci ha portato in questo campo di concentramento dell’euro. Ci sarà ancora qualcuno che avrà qualche residuo di razionalità e logica oppure siamo stati tutti vaccinati ad essere “umili poveracci che accettano il fato avverso del dio mercati cattivo”? Se è ancora rimasta qualche riga di logica e di dignità negli italiani le procure della repubblica dovrebbero essere inondate di denuncie ed esposti per alto tradimento. Gli stessi sindaci si renderanno correi se metteranno la tassa sulla prima casa e faranno tagli ai servizi che vanno oltre il livello minimo di dignità oltre che contro la costituzione, per quello che ancora vale mentre regna Maastricht e Lisbona. La crisi è solo per il popolo mentre per l’imperocrazia finanziaria è il maggior momento di incasso. Purtroppo il livello culturale medio e della maggioranza della popolazione vive nel pianeta dello spettacolo opportunamente costruito dove proiettano un’altro film di distrazione di massa e con i “meta messaggi” infondono la cultura: dell’impotenza, della rassegnazione, della solitudine, del sacrificio, dell’insicurezza, della divisione. Ciò per evitare un ipotetico risvegli e la presa di coscienza, poiché se ciò avvenisse sarebbe la fine. Il popolo bue sarà pure bue ma se per sbagli poi si muove tutto insieme dove passa non cresce più l’erba. Sorgeranno nuovi eventi di distrazione, non ultimo una guerra (stanno aizzando tanti di quei focolai con le finte ONG: siria, irak, iran, eggitto, russia, ecc)
Ma dall’altro fronte l’Irlanda continua la battaglia, la scozia vuole la secessione, Il Belgio e la Romania sono in continua rivolta, l’Ungheria ha detto no al FMI e ha nazionalizzato le banche, in Italia ci sono diversi fermenti: i forconi siciliani gli agricoltori pontini, i pastori sardi che se solo si coordinassero un pochino, ecc
Per riassumere ci sono molti fermenti che ci fanno sperare che forse è possibile mettere la parola fine a questo tipo di economia neoliberista e turbocapitalista a favore solo dei banchieri fatta da pazzi folli sanguinari con l’idea di decimare la popolazione in quanto sta diventato inutile e sopratutto fastidiosa (si lamenta!!!) Ancora il sig. Monti va in giro a prendere ordini da tutti, (in America, dalla Merkel, dalla City di Londra, forse ancora dalla Goldman Sachs… da tutti insomma tranne che dagli italiani ) del resto un commissario perché viene messo in una società in liquidazione? Per svendere quello che resta del patrimonio pubblico e ricavare il più possibile della società messa in liquidazione (15 miliardi di euro per spese militari per cosa? Per obbedire agli ordini “natoamarica”? Tagliati alle pensioni, agli asili e alla sanità?.
Continua a dirci con una faccia di bronzo unica, che bisogna fare sacrifici per salvare l’euro. E perché mai dovremmo salvare l’euroassasino, se è proprio l’euro ci sta uccidendo? Perché mai (per semplificarla) non è l’euro a fare sacrifici per la popolazione europea? Come mai si pretende la flessibilità del lavoro ma non c’è mai la flessibilità degli interessi da dare ai banchieri? Come mai liberalizziamo tutto e non liberalizziamo l’emissione monetaria?
Giuseppe Turrisi