Franco Bologna, sindaco di Carcare (SV), con la neve ed il ghiaccio che c’è, ordina di non nutrire animali liberi all’interno della cerchia urbana

Lettere inviate e ricevute Paolo D'Arpini 7 febbraio 2012

Cari Amici,
Ha scelto il peggior momento dell’anno, con una temperatura di molti gradi sotto lo zero, per vietare di rifocillare ogni tipo di animale selvatico, il sindaco di Carcare (SV), Franco Bologna, con un’ordinanza firmata il 3 febbraio 2012.

Un atto innanzittutto crudele, perchè condanna alla morte non solo i colombi, obiettivo della sua ordinanza, ma anche tutti i volatili che la compassione di moltissimi cittadini non potrà più soccorrere spargendo briciole sul davanzale: passeri, pettirossi, allodole, merli, tortore… etc.

Proprio i n questi giorni i volontari dell’ENPA stanno soccorrendo decine di selvatici semiassiderati. e l’ordinanza sindacale si dimostra un atto inoltre inutile e dannoso. Ricordiamo che il problema della presenza dei colombi si risolve collaborando con gli animalisti che se ne occupano. Occorre infatti disciplinare al meglio la somministrazione di cibo da parte dei cittadini, individuando zone dove attirare e concentrare gli animali, in cui non arrechino disturbo; proprio a Carcare i nostri volontari avevano attrezzato alcune piazzuole nel greto del torrente Bormida che si sono rivelate efficaci.

Vietare non serve a nulla e costringe i volatili ad invadere ogni zona cittadina alla ricerca di alimento, esportandovi i presunti inconvenienti; se ne sono accorti grandi comuni come Torino o Barcellona, che hanno vietato per anni di alimentare i colombi e, dopo aver accertato che continuavano comunque ad aumentare, hanno eliminato il divieto e disciplinato l’attività.

Purtroppo quando si trovano di fronte ad animali critici che invadono le città, funzionari ed amministratori comunali incolpano gli animalisti di alimentarli, mentre le cause sono diverse e più complesse; un’alimentazione adeguata sul territorio diminuisce la concentrazione dei colombi nei centri e, paradossalmente, contribuisce alla diminuzione delle nascite: infatti colombi adulti forti, adeguatamente nutriti, impediscono la nidificazione degli altri, mentre colombi giovani o malnutriti e deboli nidificano e lasciano nidificare anche gli altri.

Proprio le scorse settimane il nostro fiduciariato della Valbormida aveva presentato una petizione con centinaia di firme di carcaresi che chiedevano di affrontare il problema come da noi proposto e sembrava ­ ma evidentemente non era così ­ che il sindaco fosse favorevole ad accogliere la proposta.

Vi invitiamo caldamente a scrivere una mail di protesta (senza ingiurie e con Vostre parole) al comune di Carcare (info@comune.carcare.sv.it,) e per conoscenza a noi (enpa.sv@libero.it,), che poi raccoglieremo l’elenco delle mail inviate e lo trasmetteremo ai giornali e media locali (ci hanno consigliato loro di fare così, per non intasare le loro caselle di posta elettronica).

Grazie. ENPA Savona.

Con l’adesione del Circolo Vegetariano VV.TT.

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