Ricette vegetariane per natale ed appello anticonsumista
LE RICETTE DI NATALE
Di solito i menù di Natale includono carne e pesce, tradizionali pietanze da presentare sulla tavola il 25 dicembre. Capita sempre più spesso, però, di avere a pranzo ospiti vegetariani. In questo caso, quindi, la cosa da fare è eliminare dal menù pietanze a base di carne, pesce, compresi salumi e selvaggina, comunemente presenti nei pranzi di Natale. Come si può allora allestire un buon menù di Natale vegetariano? Al contrario di quanto molti pensano, i piatti vegetariani sono tutt’altro che insapori. Basta una buona dose di fantasia per accostare insieme i sapori giusti e il gioco è fatto!
È molto semplice e il risultato è decisamente gustoso e adatto anche a chi vegetariano non è. Vi proponiamo quindi un menù di Natale completamente rimaneggiato e adatto ai vegetariani. Un pranzo a sorpresa che sicuramente non deluderà i vostri commensali. Non sarà difficile stupirli con un menù diverso dal classico pranzo di Natale, alla scoperta di nuovi sapori e abbinamenti.
PALLINE VERDI DI NATALE
Ingredienti: 300 gr. di spinaci freschi – 100 gr. di tofu morbido – Noce moscata q.b. – Sale q.b. – Pepe q.b. Preparazione: Mondate gli spinaci, dopodiché lessateli. Una volta effettuata l’operazione, strizzateli con molta cura, tritateli e aggiungete il tofu.
Lavorate il preparato con un cucchiaio di legno e insaporite il tutto con una leggera spolverata di noce moscata appena macinata, sale e pepe.
Tramite l’aiuto di un cucchiaio, dividete il preparato in più parti e lavoratele fino a farle assumere la forma di palline.
Accorgimenti:
Strizzate bene gli spinaci, non devono rimanere impregnati di acqua, altrimenti le palline non si compatteranno bene e tenderanno a sfaldarsi e a rompersi.
Idee e varianti:
Invece del tofu, potete usare un qualsiasi tipo di formaggio a pasta morbida, friabile e facile da impastare. Potete optare, ad esempio, per la ricotta, il tomino fresco o il formaggio fresco di capra.
TORTINO DI LENTICCHIE E INDIVIA
Ingredienti: 150 gr. di lenticchie – 2 porri – 8 foglioline di salvia fresca – 2 piccoli cespi di indivia belga – 4 uova – 2 cucchiai di parmigiano grattugiato – Olio di oliva extravergine q.b. – Coriandolo in grani q.b. – Sale q.b. Preparazione: Si inizia preparando la verdura. È necessario innanzitutto lessare le lenticchie, dopodiché bisogna ripulire accuratamente i porri e tagliarli a fette sottili, lavare la salvia e i cespi di indivia (le cui foglie andranno tagliate a sottili strisce).
Successivamente prendete una padella e fate saltare le foglie di salvia con olio. Poi aggiungete i porri, le striscioline di indivia, le lenticchie precedentemente lessate e infine salate, dopodiché lasciate diventar tiepido il composto.
Nel frattempo sbattete le 4 uova aggiungendo 2 cucchiai da cucina di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una manciata di coriandolo.
Una volta terminato anche questo processo, unite alle verdure il composto a base di uova.
Ungete parsimoniosamente con olio 4 stampini da forno e riempiteli con il preparato. Infornate a 180°C per circa 20 minuti.
Una volta terminata la cottura, estraete i tortini dagli stampini e serviteli decorati con punte di indivia.Accorgimenti:
Le lenticchie secche contengono principi attivi e sono prive di conservanti; è consigliabile, quindi, preferirle a quelle in scatola.Idee e varianti:
Potete aggiungere nei tortini anche altri legumi o cereali come farro e orzo, per un antipasto più saporito e sostanzioso.
LASAGNE ALLE VERDURE
Ingredienti: 250 gr. di lasagne fresche, 250 gr. di sedano, 250 gr. di carote, 250 gr. di rape, 100 gr. di cipolla, 350 gr. di salsa al pomodoro, 300 gr. di besciamella vegetale, basilico, origano fresco, 4 cucchiai di brodo vegetale di dado, vino rosso, olio extravergine d’oliva, pepe bianco, salePreparazione: Tritare grossolanamente le verdure già lavate e pulite. Soffriggere in 2 cucchiai di olio la cipolla sminuzzata, aggiungere nel tegame le verdure tritate, mescolare e saltare il tutto brevemente. Aggiungere la salsa di pomodoro, una spruzzata di vino e il brodo vegetale e insaporire con sale e pepe, oltre all’origano e basilico. Cuocere per alcuni minuti, addensando il composto in una salsa. Sul fondo di una teglia da forno stendere uno strato di besciamella e di salsa di verdure adagiandovi sopra uno strato di lasagne, cospargere lo strato di lasagne con nuova salsa di verdure continuando ad alternare strati di salsa di verdure a lasagne, chiudendo con uno strato di besciamella. Cuocere nel forno già caldo (180 gradi) per 40 minuti.
ARROSTO VEGETARIANO NATALIZIO
Ingredienti: 1 grossa cipolla – 1 cipolla (ripieno) – 230 gr. di lenticchie marroni – 100 gr. di noci brasiliane sgusciate – 100 gr. di noci sgusciate – 100 gr. di nocciole sgusciate – 2 cucchiai di timo – 2 cucchiai di prezzemolo – 1 cucchiaino di rosmarino – 4 cucchiai di vino rosso secco – 5 cucchiai di vino rosso secco (ripieno) – 1 cucchiaio di odori tritati – 1 foglia di alloro – Sale q.b. – Pepe nero tritato q.b. – 100 gr. di molliche di pane di farina integrale (ripieno) – 75 gr. di molliche di pane di farina integrale (guarnizione) – 6 foglie di salvia (ripieno) – 4 cucchiai di olio d’oliva (ripieno) – 4 cucchiai di olio d’oliva (guarnizione) – 2 cucchiai di semi di sesamo (guarnizione) Preparazione:
Prendete una casseruola, riempitela d’acqua e inserite le lenticchie, la cipolla finemente affettata e la foglia di alloro per aromatizzare. Portate il tutto a ebollizione e continuate la cottura fino a che le lenticchie si siano ammorbidite a dovere.
Una volta rimossa la foglia di alloro, scolate il tutto e frullate le cipolle e le lenticchie.
Aggiungete al passato di lenticchie le noci e le nocciole finemente tritate, le erbe tritate e il vino, aggiustando di sale e pepe.
Nel frattempo passate al ripieno: cuocete la cipolla tritata in una pentola con olio, fino all’ammorbidimento.
In seguito togliete la casseruola dal fuoco e unite le molliche, l’olio, il sale, il pepe, la salvia tritata e il vino rosso.
Approntate un’apposita pirofila da forno e spandete sulla sua superficie metà del preparato di noci e lenticchie, cospargete sopra il preparato per il ripieno e infine coprite con il preparato di lenticchie rimanente.
Modellate il preparato fino a dargli la forma desiderata (stando ben attenti a far sì che il ripieno sia completamente nel mezzo), miscelate assieme le molliche di pane della guarnizione, l’olio e i 2 cucchiai di semi di sesamo, dopodiché posizionate il tutto sull’arrosto.
Mettere in forno a 200°C per circa 45 minuti.
Accorgimenti:
Il tempo di cottura in forno è indicativo: il piatto sarà pronto quando la guarnizione risulterà completamente dorata e croccante.
Idee e varianti:
Il ripieno può essere arricchito con carote stufate, pangrattato o cubetti di formaggio morbido, per un ripieno cremoso e più saporito.
INSALATA D’INVERNO
Ingredienti: 4 carote medie – 2 finocchi di medie dimensioni – 2 coste di sedano bianco – 1 cucchiaio di capperi sottosale – 4 foglie di salvia fresca – 1 spicchio di aglio – ½ cucchiaio di origano – 100 ml. di vino bianco – Aceto di vino q.b. – Olio extravergine d’oliva q.b. – Sale q.b. Preparazione: Mondate i finocchi e affettateli finemente; ripetete lo stesso procedimento con le carote e le coste di sedano e mettete tutte le verdure in una marmitta capiente. Prendete le foglie di salvia (precedentemente lavate ed asciugate), sbucciate l’aglio e tritate il tutto finemente. Successivamente rosolate il composto coperto con 3 cucchiai da cucina di olio extravergine d’oliva per un paio di minuti a fuoco medio.
Aggiungete il vino bianco unito a 4-5 cucchiai d’aceto e lasciate restringere il preparato per 5 minuti a fuoco basso. Versate il preparato sulle verdure e lasciate marinare per 30 minuti circa.
Frattanto sciacquate accuratamente i capperi, frullateli con il mixer e infine mescolateli con un po’ di olio extravergine d’oliva e di origano, andando così a creare una crema.
Come ultimo passo scolate bene le verdure dalla marinatura, condite con la crema di capperi e aggiungete sale prima di servire in tavola.
Idee e varianti:
Se vi piacciono l’agrodolce o gli abbinamenti tra dolce e salato, potete aggiungere all’insalata anche una mela tagliata a fettine.
SFOGLIATA DI MELE E NOCI
Ingredienti: 4 mele, 30 gr. di gherigli di noci, 80 gr. di biscotti secchi, 1 disco di pasta sfoglia, 2 cucchiai di uvetta sultanina, 2 cucchiai di confettura di albicocche, 3 cucchiai di succo di limone, 20 gr. di margarina vegetale, foglioline di salviaPreparazione:
Lasciare l’uvetta sultanina in acqua tiepida, per una decina di minuti. Frantumare i biscotti, tritare i gherigli di noci. Lavare le mele con cura, asciugarle. Tagliare 1 mela a fettine, ridurre le altre 3 a dadini, pennellare con il succo di limone affinché non anneriscano. Rivestire una teglia rettangolare con carta da forno, adagiarvi il disco di pasta sfoglia, punzecchiarne la superficie con una forchetta. In una padella, tostare i biscotti secchi frantumati, aggiungere i dadini di mela cuocendo ancora. Unire anche l’uvetta sultanina, le noci tritate e la confettura d’albicocche, mescolare con cura amalgamando bene gli ingredienti. Distribuire il composto sulla pasta sfoglia, coprire con le fettine di mela, ripiegare la pasta sfoglia sporgente ai lati. Sciogliere la margarina vegetale e pennellare sulle mele, guarnire con qualche fogliolina di salvia.
………………………….Appello anticonsumista natalizio – Cari amici sono avvilito per la crudeltà mostrata impunemente e giornalmente nel mondo, ma debbo dire che spesso anche noi
causiamo un “massacro”. Un affronto che viene fatto alla natura ed alla vita. Ogni giorno tonnellate di cibo vengono gettate nei cassonetti dell’immondizia mentre c’è gente ed animali che soffrono la fame. Proprio oggi ho letto su un quotidiano di Modena che alcuni barboni sono stati denunciati perché svuotavano un cassonetto alla ricerca di cibo. Vorrei portare la vostra attenzione su ciò che è possibile fare per evitare questo obbrobrio e per concretizzare la sacralità del cibo. Tanto per cominciare evitiamo cenoni selvaggi a base di carne e prodotti chimici vari, riscopriamo il cibo semplice e pulito delle nostre campagne. Niente scatolette e scatoloni con zamponi e panettoni… ma sane grigliate di verdure con dolcetti fatti in casa. Magari –se potete e volete- come abbiamo fatto anche noi negli ultimi vent’anni, inventatevi anche voi un “Natale per i senza Famiglia”, invitando amici e sconosciuti che altrimenti resterebbero da soli per le feste. Non solo farete un’opera buona ma scoprirete il vantaggio della solidarietà umana che crea a amicizia e felicità reciproca. Infatti quando durante le feste di Natale ci rimpinziamo egoisticamente ed all’inverosimile non celebriamo più la sacralità della comunione primordiale. L’uomo un tempo considerava la Terra come una madre ed i suoi frutti i doni per la continuazione della vita. Il cibo è sacro, simbolo dell’amore materno, e la condivisione di cibo pulito è considerata la migliore offerta a Dio. In tal modo, senza dover ricorrere a sterili cerimonie religiose e pretesche, ognuno di noi può essere sacerdote davanti alla divinità, offrendo e ricevendo energia spirituale in forma di alimenti non cruenti (evitando riti di morte). Grazie e buone feste, Paolo D’Arpini