Orazio Fergnani: “Presentata denuncia alla Procura della Repubblica per colpo di stato da parte delle banche internazionali, nella figura del cosiddetto “governo tecnico” con Mario Monti – presidente del consiglio…”
Orazio Fergnani: “Presentata denuncia alla Procura della Repubblica per colpo di stato da parte delle banche internazionali, nella figura del cosiddetto “governo tecnico” con Mario Monti – presidente del consiglio…”
ROMA, 09/12/2011
Al Comando Generale dei Carabinieri
Via G. Castellini, 28
00197 Roma
Alla Procura Della Repubblica Competente
E, p.c. Ad Altri
QUERELA/DENUNCIA CONTRO :
1) Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
2) Il Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi;
3) Il sig. Mario Monti e tutti i componenti del “Governo Tecnico”;
4) Il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura;
5) Il Presidente della Corte dei Conti;
6) Il Generale Capo di Stato Maggiore della Difesa;
7) Il Generale Capo di Stato Maggiore dell’Aereonautica;
L’Ammiraglio Comandante della Marina Militare;
9) Il Comandante Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza;
10) Il Comandante Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri;
11) Il Dirigente Generale Comandante della Pubblica sicurezza;
12) Il Dirigente Generale del Corpo Forestale dello Stato;
13) Il Generale Comandante della polizia Provinciale di Roma;
14) Il Comandante Generale d delle Polizia Municipale di Roma
15) E nei vari Corpi tutte le relative catene di comando fino all’ultimo soldato semplice;
16) E quant’altri coinvolti nei fatti qui descritti che si ravvisassero nel corso delle indagini.
Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli:
1) Alto tradimento (art.90 Costituzione, per i civili sopra indicati);
2) Alto tradimento (artt.77; 78; 81; 82; 84;100 cod. militare di pace, per i militari indicati);
3) Concorso formale in reato continuato (art.81 c.p.);
4) Pene per coloro che concorrono nel reato (art.110 c.p.);
5) Circostanze aggravanti (art.112 c.p.);
6) Attentato contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato (art.241 c.p.);
7) Intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano (art.243 c.p.);
Corruzione del cittadino da parte dello straniero (art.246 c.p.);
9) Infedeltà in affari di Stato (art.264 c.p.);
10) Attentato contro la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.);
11) Usurpazione di potere politico o comando militare (art.287 c.p.):
12) Attentati contro i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.);
13) Istigazione a commettere alcuno dei delitti provveduti dai capi i° e II° (art.302 c.p.);
14) Pubblica istigazione e apologia (art.303 c.p.);
15) Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art.319 c.p.);
16) Corruzione di persona incaricata di pubblico servizio (art.320 c.p.);
17) Omissione di atti d’ufficio (art.328 c.p.);
18) Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica utilità (art.331 c.p.);
19) Istigazione a delinquere (art.414 c.p.);
20) Istigazione a disobbedire alle leggi (art.415 c.p.);
21) Associazione a delinquere (art.416 bis);
22) Circostanze aggravanti (art.456 c.p.);
23) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.);
24) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.477 c.p.);
25) Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.);
26) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.480 c.p.);
27) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.481 c.p.);
28) Falsità materiale commessa dal privato (art.482 c.p.);
29) Falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici (art.483 c.p.);
30) Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un pubblico servizio (art. 493 c.p.);
31) Riduzione in schiavitù (art.600 c.p.);
32) Circonvenzione di persone incapaci (art.643 c.p.);
33) Abuso della credulità popolare (art.661 c.p.);
34) Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.-
LUOGO DI COMMISSIONE : Tutto territorio nazionale
TEMPO DI COMMISSIONE : Reati in corso di esecuzione;
Persone offese: la Repubblica italiana, tutti i Cittadini italiani, la Nazione italiana.
Questa è una denuncia che chiede al potere giudiziario di prendere una chiara ed inequivocabile posizione rispetto a questi illeciti, politici, finanziari, economici, morali.
Premesso che :
1) Il Presidente della Repubblica ….. che (come abbiamo sopra ben visto),,, io ….. e nessuno dei cittadini elettori si è mai sognato di eleggere a Presidente…….
2) Designa un tizio non eletto da nessuno…… (che è consulente e collaboratore della Goldman-Sachs da “illo tempore”……
3) il quale a sua volta nomina ministri degli emeriti personaggi da nessuno votato e meno che mai eletto, dove la volontà popolare e la sovranità dei cittadini proprio non ha avuto nessuna occasione per esprimersi… ed al contrario è stata spudoratamente beffata, raggirata e truffata.
4) ed oggi ci ritroviamo dei perfetti usurpatori che nessuno ha votato, né eletto… a dirigere il paese;
5) personaggi che hanno violato ogni norma costituzionale e ogni linea di Diritto e ogni Sovranità popolare e che non hanno nessuna investitura popolare… e che sono in totale carenza di mandato istituzionale…
6) e che in barba a tutte le norme, regolamenti, logica, Diritto, a partire da oggi hanno la ferma intenzione di prendere in futuro decisioni a scapito ed in danno del popolo;
7) popolo che in una repubblica democratica e libera, come noi dovremmo essere, ha il titolo assoluto, imprescindibile, inequivocabile, inalienabile di sovranità sulle proprie decisioni.
Sovranità che nessuno, neppure, e meno che mai, il Presidente della repubblica può sottrarre ai legittimi detentori …. Che sono soli e soltanto i CITTADINI.
E veniamo alla sequela di situazioni che si sono venute a creare in questi ultimi giorni…
Il Sig.r Mario Monti nella sua veste di advisor della Moody’s ha pensato bene di dare un aiutino al disarcionamento di Berlusconi e quindi ha emessa la sua negativa valutazione del “Rischio Italia”…. Motivo per cui lo spread fra bond tedeschi ed italiani si è vistosamente divaricato nelle ultime settimane, per cui lo Stato è stato ulteriormente dissanguato dal vampiro di Moody’s …. e quindi sia tutte le aziende italiane che i Buoni poliennale del Tesoro italiani in questi ultimi giorni già da qualche settimana prima dell’insediamento di Monti si trovavano in difficoltà a causa del’attacco internazionale all’economia italiana a causa delle intenzionali e devastanti “Premonizioni e chiaroveggenze del vate Monti in merito al futuro dell’azienda Italia……
Ma scena finale finalmente disvelata si è aperta con l’ingresso a scena aperta appunto con l’invio della lettera di diktat inviata dalla BCE a Berlusconi del 04 agosto di quest’anno …
Come può permettere uno STATO SOVRANO una simile mancanza di rispetto e viceversa una simile intollerabile arroganza ed ingerenza negli afferi interni di uno stato sovrano?? Ripeto…Sovrano??
Poi in estrema sintesi il governo Berlusconi è stato assalito da ogni posizione mediatica, politica, giudiziaria… anche con attacchi frontali al direttamente alla persona, alla sua famiglia, alle sue aziende…
Berlusconi si è difeso abbastanza gagliardamente su molti fronti ma alla fine la settimana scorsa, quando sono stati portati attacchi alle sue aziende, è stato toccato sul tenero… e quando in pochi giorni ha perso qualche centinaio di milioni in valore azionario delle sue aziende ha capito che era arrivato il momento di adivenire a più miti consigli…
Dopodichè ha rassegnato le dimissioni….
Fin qui siamo in tema di ricatti, ma riguardano lotte di potere fra visioni politiche in lotta di basso impero….in un regime in disfacimento è comunque illegale, ma comprensibile… e soprattutto pur se coinvolge i sacrosanti diritti dei cittadini ad essere ben governati… e certamente non lo eravamo … però di rilevante a livello penale (che coinvolgesse i cittadini) non c’era nulla al momento di macroscopicamente ravvisabile…..
Ora però le cose si sono aggravate e nei comportamenti sopra descritti ci sono rilevanti e notevoli fattispecie di reato.
Pure se è lecito e previsto che il Presidente della Repubblica nomini fino a cinque senatori a vita….
l’averlo fatto in previsione di una nomina a capo del futuro governo è davvero emblematico tentativo di giustificare ed avvalorare in qualche modo un’azione che si sa perfettamente essere contro il dettato costituzionale e soprattutto contro il VOLERE E LA SOVRANITA’ POPOLARE.
E in considerazione del fatto che in questo particolare momento storico/economico/politico di eccezionale gravità il Paese è chiamato a prendere delle gravissime decisioni che ne cambieranno obbligatoriamente la storia…..
Non è accettabile un comportamento del genere…e cioè che sia chiamato a governare il Paese una masnada di usurpatori, che in barba a tutte le regole che ci siamo dati… prenda impunemente, arbitrariamente ed usurpativamente decisioni epocali sulle spalle dei Cittadini –Sovrani che sono stati scavalcati da degli infami con le ghette ed i colletti bianchi, travestiti da persone per bene si sono impossessati delle leve del POTERE..
Ma per tornare alla lettera di diktat ed ultimatim della BCE afirma Draghi/trichet che diceva…. :
…… omissis …….
Il Consiglio direttivo (della BCE) ritiene che l’Italia debba con urgenza rafforzare la reputazione della sua firma sovrana e il suo impegno alla sostenibilità di bilancio e alle riforme strutturali. ……. Omissis ……..
Nell’attuale situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure: …… omissis …
1.Vediamo l’esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita. ..omissis …
a) È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala. (E’ STATA PER IL MOMENTO RINVIATA)
b) C’è anche l’esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d’impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende e rendendo questi accordi più rilevanti rispetto ad altri livelli di negoziazione. (DETTO-FATTO)….
c) Dovrebbe essere adottata una accurata revisione delle norme che regolano l’assunzione e il licenziamento dei dipendenti, (IN PARTE FATTO IN PARTE RINVIATO) …
2.Il Governo ha l’esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
a) Ulteriori misure di correzione del bilancio sono necessarie (DETTO-FATTO). ……….… omissis ………. È possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità e riportando l’età del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico, così ottenendo dei risparmi già nel 2012 (DETTO-FATTO). Inoltre, il Governo dovrebbe valutare una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, rafforzando le regole per il turnover (il ricambio, ndr) e, se necessario, riducendo gli stipendi (DETTO-FATTO).
b) Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit (RINVIATO) …. omissis …
c) Andrebbero messi sotto stretto controllo l’assunzione di indebitamento, anche commerciale, e le spese delle autorità regionali e locali, (MOMENTANEAMENTE RINVIATO) ….. omissis ……
Vista la gravità dell’attuale situazione sui mercati finanziari, consideriamo cruciale che tutte le azioni elencate nelle suddette sezioni 1 e 2 siano prese il prima possibile per decreto legge, seguito da ratifica parlamentare entro la fine di Settembre 2011.
…… omissis ….
3. Incoraggiamo inoltre il Governo a prendere immediatamente misure per garantire una revisione dell’amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l’efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese. (DETTO-FATTO) ….. omissis …..
Confidiamo che il Governo assumerà le azioni appropriate ….. (DETTO-FATTO)………
Fino a che fosse rimasta una lettera di “invito a procedere” il contenuto di questa lettera sarebbe stata una grave forma di intervento negli affari interni di un Paese Sovrano (?), una pessima figura, una manifestazione di invadenza elefantina nel negozio di cristalleria…ma non un reato…
Viceversa a questo punto questo diktat è diventato a tutti gli effetti ingerenza negli affari interni dello Stato ed è un’istigazione di fatto a compiere reati (artt.241; 264; 283; 287; 294; 302, ;303; 414; 415 c.p.) da parte di Draghi, in quanto il contenuto della lettera è diventato azione, concreti provvedimenti di legge!!! Di fatto esautorando il “Governo Tecnico” asservito alle banche …
E parimenti compimento di reati (artt.241; 264; 283; 287; 294 c.p.) da parte di tutti i componenti del “Governo tecnico” ed ovviamente di tutti i parlamentari che lo voteranno accettando e confermando tale abnorme comportamento di esautoramento del potere legislativo del parlamento….. ne diverranno complici in “toto”
Come si potrebbe chiamare una simile concatenazione di avvenimenti…. …CASUALE?????
Non so voi, io tutto questo lo chiamo :
COLPO DI STATO da parte delle banche internazionali
Ma chi sono gli autori, almeno quelli manifesti? Il cosiddetto “governo tecnico”
Mario Monti – presidente del consiglio:
A) Dal 2010 è presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento “neoliberista” fondato nel 1973 da David Rockefeller
B) è membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg (occulto gruppo affaristico)
C) dal 2005 è international advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute.
D) dal 2005 anche advisor di Moody’s …. Che altro aggiungere?
Corrado Passera – amministratore delegato di Banca Intesa,artefice dell’integrazione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI dando vita a Intesa Sanpaolo;
Elsa Fornero – Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, membro della commissione di esperti valutatori presso la World Bank (2003-4);
Piero Gnudi – consigliere di amministrazione di Unicredito Italiano;
Fabrizio Barca – direttore di Area nel Servizio Studi della Banca d’Italia S.P.A.,
Piero Giarda socio di “ASTRID” e dell’Aspen Institute.
Francesco Profumo – Già membro del Consiglio di Amministrazione di Reply, di Fidia SpA, Unicredit Private Bank, il 12 aprile 2011 è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, Consigliere per Il Sole 24 Ore etc..
Paola Severino – ha difeso, tra gli altri, Romano Prodi nel processo sulla vendita della Cirio, il legale della Fininvest Giovanni Acampora nel processo Imi-Sir, Francesco Gaetano Caltagirone nell’inchiesta Enimont, Cesare Geronzi pr il crac della Cirio….. Di Benedetto, suo marito …. l’ ex funzionario che diventò commissario Consob …. …..amministratore delegato di BancoPosta Fondi Sgr. nominato da … Corrado Passera.
Elsa Fornero – Vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa San Paolo. Vicepresidente della Compagnia di San Paolo. Sposata all’economista Mario Deaglio Presidente del Consiglio di amministrazione di Consel SpA, società finanziaria a Torino, del Gruppo Banca Sella e partecipata da Alleanza Toro, fratello di Enrico Deaglio di “lotta Continua”.
Il principale responsabile Napolitano, demolitore ed usurpatore, sorretto dalla casta dei giornalai, dei pennivendoli (ex di “Lotta Continua” e “Potere Operaio”, e dai vari TG, ha forzato I tempi della crisi, nominando senatore a vita Monti con il chiaro fine di incaricare l’economista della Goldman
Sachs e Della BCE alla guida del governo, ancor prima di aver consultato I partiti della maggioranza uscente e dell’opposizione. …….
Questo sopra descritto è materia sufficiente ed abbondante per l’evidenza della flagranza dei fatti e dell’immediato arresto e incardimento del processo per direttissima…….
I golpisti finanziari che hanno terminato la nostra democrazia dopo 63 anni di vita sono stati condotti al Palazzo italiano da Mario Draghi e dal Group of Thirty. Ad attenderli dentro il Palazzo vi era Giorgio Napolitano, da 35 anni uomo di punta in Italia del Council on Foreign Relations degli USA e amico delle loro multinazionali, come da lui stesso dichiarato molti anni or sono su Business Week.
Si consideri quanto segue:
1) La sovranità legislativa italiana, quella economica ed esecutiva, già compromesse dai Trattati europei e dall’Euro (si legga Il Più Grande Crimine 2011), sono state terminate del tutto. Ciò è evidente persino nei titoli del Corriere (della sera) di questi giorni, non c’è bisogno di leggere Barnard o altri.
2) Le misure di austerità – si legga la rapina della pubblica ricchezza e del futuro di milioni di famiglie italiane attraverso un collasso pilotato dell’economia che tali misure portano senza dubbio – non hanno ora più ostacoli, e sono espressione del volere di poteri finanziari non eletti dagli italiani. Il Parlamento non ha avuto voce in capitolo, ha dovuto obbedire di corsa, cioè è stato esautorato di fatto da forze straniere.
3) Saranno decenni di sofferenze e lacrime e sangue per i cittadini, un impoverimento mai visto dal 1948 e tanti morti anzi tempo a causa della demolizione dei servizi. I punti 1, 2 e 3 formano i contenuti sufficienti per un’accusa di alto tradimento della patria da parte di Mario Draghi e di Giorgio Napolitano, che devono essere incriminati ed arrestati.
Se pensate che questa sia retorica di un esagitato, si legga la letteratura economica americana sulla crisi dell’Eurozona per fugare ogni dubbio, e si visiti l’Irlanda o la Grecia, vittime prima di noi di questi golpisti.
Questo è un colpo di Stato, chiamato altrimenti …..
“Golpe Borghese”
Mario Draghi è membro del Group of Thirty (GOT), dove la sua presenza segna il più scandaloso conflitto d’interessi della storia italiana, alla luce del disastro democratico che stiamo vivendo (prendano nota i demenziali travagliati dipietrosi che per anni sono corsi dietro al conflitto d’interessi del presunto ladro di polli e hanno ignorato quello dei veri ladri planetari).
Mario Draghi arriva alla BCE fra il 31 ottobre e il primo novembre, il colpo di Stato finanziario contro l’Italia si svolge nella settimana successiva, il governo eletto ne è spazzato via.
Mario Draghi avrebbe potuto fermare la mano degli speculatori golpisti semplicemente ordinando alla BCE di acquistare in massa i titoli di Stato italiani.
Infatti tale acquisto avrebbe, per la legge basilare che li regola, abbassato drasticamente i tassi d’interesse di quei titoli, il cui schizzare in alto a livelli insostenibili stava portando l’Italia alla caduta nelle mani degli investitori golpisti. Essi sarebbero stati fermati, resi inermi di fronte al fatto che la BCE poteva senza problemi mantenere a un livello basso costante i tassi sui nostri titoli di Stato. Ma Mario Draghi siede alla BCE e non ha fatto nulla. Draghi poteva agire, eccome.
Risultato: il “golpe Borghese”
Da ora le elite finanziarie sono col loro “fido” Mario Monti al governo a Palazzo Chigi. Fine della democrazia italiana fondata nel 1948. Comandano i mercati, non il Parlamento.
Tutto ciò è stato ampiamente discusso da Mario Draghi con i suoi camerati al Group of Thirty, secondo un copione che trapelava da anni sulle pagine della stampa finanziaria anglosassone.
Silvio Berlusconi era stato avvistato più volte dell’esistenza di quel copione: “L’Italia ha problemi gravissimi, ha bisogno di una iniezione di libero mercato con riforme economiche neoliberali… fra cui ridurre le tasse, tagli all’impiego pubblico e alle pensioni, rafforzare il settore dei servizi privati, e rendere più facili i licenziamenti”, cioè esattamente quello che sta accadendo in queste ore nelle riforme che il golpe Borghese ci ha imposto, facendosi beffe, come già detto, del Parlamento non più sovrano.
Nel 2006 Draghi già indagato dalla guardia di finanza per aver truffato in veste di direttore Europa della Goldman Sachs ben 600.milioni di € allo Stato italiano….. Siccome abile era arruolato al comando della Banca d’Italia, dopo aver lasciato la banca d’investimento più criminosa del mondo, Goldman Sachs, Draghi mentì negando di essere stato in carica a Golman Sachs nei mesi della truffa, ma fu smascherato poi dalle audizioni del Senato USA.
Le conseguenze sociali, le sofferenze pregresse e future per milioni di italiani per decenni, la scure che si abbatte sul futuro dei nostri discendenti, sui pochi preziosi anni che rimangono agli anziani indigenti, sull’ambiente, e sulla democrazia, saranno tragici. Alla luce di tutto ciò, e mentre nell’idiozia fanatica, allucinata, masse di Italiani festeggiano l’arrivo dei golpisti(presto si renderanno conto con chi hanno a che fare), è inderogabile, ineludibile ai sani di mente e d’animo, chiedere l’incriminazione e l’arresto per alto tradimento di Giorgio Napolitano, di Mario Draghi, e di tutti i citati in epigrafe in quanto nostro/vostro dovere di cittadini italiani.
Tutto ciò premesso, con riserva di fornire ulteriori chiarimenti, se del caso, e facendo riferimento al dettato degli artt. :
241 Attentato contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato;
243 Intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano;
246 Corruzione del cittadino da parte dello straniero;
264 Infedeltà in affari di Stato (art.264 c.p.);
283 Attentato contro la Costituzione dello Stato;
287 Usurpazione di potere politico o comando militare;
294 Attentati contro i diritti politici del cittadino;
ed in particolare agli artt. 283, 287 e 294.
Ribadendo ….E’ mai possibile che in un Paese che si dichiara democratico…..
e in cui il Potere e la Sovranità sono in capo esclusivo del cittadino ……ci sia un tizio, dal passato molto chiacchierato (vedi ad esempio modifica della Costituzione per il rientro dei Savoia in Italia)….che si chiama Presidente della Repubblica che i Cittadini non hanno mai votato e meno che mai ha eletto che…..a sua volta nomina un emerito “sconosciuto” che nessuno ha mai votato, né eletto..
Il quale usurpatore a sua volta convoca una combriccola e consorteria varia per la maggior parte sotto contratto delle banche sia nazionali che internazionali …. ed incarica questi ceffi (dalla apparente faccia pulita) in un momento transizione epocale come questo di decidere le sorti e di prendere decisioni di lacrime e sangue sulla pelle dei CITTADINI ITALIANI, che mai si sono sognati né di votarli, né di eleggerli, né di incaricarli… ma a cui per di più, colmo della beffa, devono pagare un profumatissimo stipendio.
Questo è semplicemente folle….. oltre che incostituzionale, (vedere artt.61 – 87 – 88 – 90).
Ma a fronte di tutto questo cosa fanno la Magistratura, le varie e numerose istituzioni giudiziarie, i ben sette corpi di polizia giudiziaria, nonché le quattro forze armate preposte alla difesa delle libertà e dei diritti dei cittadini??
Sino ad oggi apparentemente nulla di nulla….
E quindi sovvenendoci ed affermato, confermato e consolidato che ………………….:
Non si possono svendere senza il loro esplicito consenso, ed impunemente……. gli Stati, le Nazioni, i Cittadini e soprattutto non si possono annullare i loro “naturali e costituzionali diritti”… Nè annullare e modificare le Costituzioni…se non adottando gli strumenti di stesso peso e valore giuridico che li hanno determinati…. (ad esempio referendum popolari)
Vediamo cosa prevede la LEGGE in circostanze e contingenze/emergenze in momenti gravi di questo genere.
Mentre monta e ribolle (finalmente) sempre più il malcontento e l’indignazione e il “golpe Borghese” messo in atto praticamente dal traditore per antonomasia, erede illegittimo dai Savoia reintegrati gradualmente nella loro carica e funzione di regnanti…ne è il moltiplicatore esponenziale. Da adesso in poi assisteremo sempre più a proteste, presidi, picchettaggi, occupazioni, blocchi stradali e quant’altro in giro per il Paese. Anche in Val di Susa si sta sviluppando il rifiuto, la contestazione, la resistenza alla soverchieria, la contrapposizione alla violenza….e tutti si chiedono: “ma contrapporsi”, è legale?”
La Costituzione, il nostro documento fondante, che sta al di sopra di tutte le leggi; parla del Diritto di resistenza, che è stato previsto ed esiste davvero. Con “diritto di resistenza” si intende il diritto a difendersi da ……………….ordini, ………………decisioni…………… e comportamenti in contrasto con i principi costituzionali, adottati da pubblici funzionari, dalle Autorità e dagli Organi Costituzionali, anche del Governo e del Parlamento.
E quindi è dovere di ogni cittadino degno di questo nome (anche Magistrato, giudice, comandante dei Lancieri di Montebello o della Guardia Forestale) …… può rifiutare, contestare, rigettare, respingere, opporsi con ogni mezzo e modo allo scempio dei diritti costituzionalmente garantiti messi in atto da questi usurpatori e annichilitori dei valori costituzionali e delle leggi conseguenti che costoro emanano e promulgano in barba ai dettati istituzionali……..
Nel resoconto della seduta del 3 dicembre 1946 la prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione prosegue la discussione sullo Stato come ordinamento giuridico e i suoi rapporti con gli altri ordinamenti e Moro dice :…….. omissis ……..
Moro non entra nella disputa sottile e interessante se la sovranità spetti al popolo o allo Stato, …… omissis ….., si deve affermare nella Costituzione che il potere dello Stato è un potere giuridico, e che lo Stato (e quindi anche il governo. Meno che mai quello non eletto) comanda nei limiti della Costituzione e delle leggi ad essa conformi. Questa precisazione è tanto più necessaria in relazione all’articolo 3 formulato dall’onorevole Dossetti, nel quale si precisa come al singolo, o alla collettività, spetti la resistenza contro lo Stato, se esso avvalendosi della sua veste di sovranità, tenta di menomare i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle leggi. Solo dopo aver dichiarato che la sovranità dello Stato è nell’ambito dell’ordinamento giuridico, si ha la possibilità di sancire nella Costituzione il diritto di resistenza contro gli atti di arbitrio dello Stato.
Il diritto di resistenza ed autodifesa è implicitamente legittimato dal dovere di fedeltà (alla Repubblica), stabilito dall’art. 54 e dal principio della sovranità popolare, diritto di ogni singolo cittadino come membro del popolo, e non solo al popolo nel suo insieme. Ciò è definito all’art. 1 della Costituzione che sancisce che la resistenza attiva (non solo passiva) ad un pubblico ufficiale o ad un corpo politico è legittima.(anche il Parlamento e il Consiglio dei Ministri…
Oltretutto il dovere di fedeltà alla Repubblica e quindi alla Costituzione e ai suoi principi fondamentali, travalica e prevale il dovere di obbedienza, di cui costituisce il presupposto giuridico.
Esistono poi norme specifiche che stabiliscono la legittimità della resistenza individuale di fronte al provvedimento/comportamento illegittimo (anche se apparentemente legittimo) dell’Autorità e/ o al comportamento arbitrario di un pubblico funzionario. La cosiddetta scriminante della “legittima reazione agli atti arbitrari del pubblico ufficiale” (art. 393 bis c.p.)
E per pubblico ufficiale/impiegato si intende anche qualunque amministratore a qualunque livello!! Anche Monti e lo pseudo governo dei “tecnici”.
L’eccesso arbitrario dovrebbe identificarsi con un comportamento comunque non consentito dall’ordinamento al pubblico ufficiale, anche nell’ipotesi di compimento con modalità scorrette di un atto sostanzialmente legittimo.
Quale ad esempio il caso di prendere decisioni epocali di lacrime e sangue sulle spalle dei cittadini…. Senza che chi assume tali decisioni sia mai stato eletto dai cittadini…. Quindi in completa assenza di mandato…E senza alcuna possibilità che i cittadini possano esprimere la benché minima parvenza di volontà.
La resistenza della collettività invece, si esercita attraverso l’esercizio dei diritti di libertà, previsti e tutelati espressamente dalla nostra Costituzione, come il diritto di manifestazione del pensiero (art. 21) ed il diritto di sciopero (art.40) , anche politico.
Ricordiamo anche l’art. 52 , 2 comma della Costituzione, addirittura stabilisce che “l’ordinamento delle Forze Armate si informa allo spirito democratico della Repubblica” e per i militari è previsto l’eventualità del dovere di disobbedire all’ordine manifestamente illegittimo, con la legge 11.7.1978 n. 382.
art.1. Le Forze Armate sono al servizio della Repubblica (non di Monti e scherrani) ; il loro ordinamento e la loro attività si informano ai principi costituzionali.
Compito dell’esercito,della marina e della aeronautica è assicurare,in conformità al giuramento prestato e in obbedienza agli ordini ricevuti,la difesa della patria e concorrere alla salvaguardia delle libere istituzioni ….. omissis ……..
art.2. I militari prestano giuramento con la seguente formula: . (appunto….. LIBERE)
art.3. Ai militari spettano i diritti che la costituzione della Repubblica riconosce ai cittadini.
ANCHE DI AGIRE IN DIFESA DELLE LIBERE ISTITUZIONI ATTRAVERSO IL RIFIUTO DEGLI ORDINI, DELLE DECISIONI E DEI COMPORTAMENTI IN CONTRASTO CON I PRINCIPI COSTITUZIONALI,
art.4. L’assoluta fedeltà alle istituzioni repubblicane è il fondamento dei doveri del militare.
…… omissis …..
Il militare al quale viene impartito un ordine manifestamente rivolto contro le istituzioni dello Stato o la cui esecuzione costituisce comunque manifestamente reato,ha il dovere di non eseguire l’ordine e di informare al più presto i superiori.
Come si è visto sopra la fedeltà alla Repubblica precede ed è preminente rispetto
alll’osservanza delle leggi pertanto in caso di contrasto delle leggi in vigore con i principi
fondamentali dell’Ordinamento Costituzionale, è sempre l’obbedienza al senso dello
Stato e della Costituzione che prevale sull’obbedienza alle leggi.
Il diritto alla resistenza è equivalente, corrispondente, analogo e simbiotico al diritto alla sicurezza ed ordine pubblico che impone al cittadino di attivarsi in carenza di interventi di ufficiali di polizia giudiziaria in presenza del verificarsi di un qualsiasi reato affinchè se ne ostacoli ed impedisca la realizzazione, e di più…
La Costituzione di molti paesi europei non solo sancisce esplicitamente che la Costituzione va tutelata contro tutti e contro tutti, ma addirittura quella francese si spinge esplicitamente oltre ed afferma :
” Quando il governo viola i diritti del popolo, l’insurrezione è per il
popolo il più sacro dei diritti ed il più indispensabile dei doveri”.
Dunque, se in qualche frangente vi troverete a ravvisare comportamenti incostituzionali ora sapete che è vostro sacrosanto e legittimo diritto e DOVERE legale ribellarvi con ogni vostra forza, mezzo e capacità.
Cari Amici che leggete, ricordate sempre che i nostri padri e i nostri nonni sono morti ed hanno sofferto grandi patimenti e privazioni ed hanno sormontato gravi difficoltà per ottenere la Carta Costituzionale che sancisse i sacrosanti diritti del cittadino ……Nessuno mai osi toccarla. Tutti dobbiamo rispettarla, in primis chi ha il dovere istituzionale ed il ruolo per
salvaguardare l’operato ed i sacrifici di sangue dei nostri avi.
Un domanda che necessita di una risposta sorge :
voi delle forze di polizia,
voi magistrati,
voi delle forze armate,
da che parte state? Da che parte starete?
NON AGENDO SARETE COMPARTECIPI…….
CHIEDIAMO QUINDI
di procedere all’immediato arresto di coloro in epigrafe che rifiutassero di aderire alle finalità di difesa dei CITTADINI, delle Istituzioni, della Costituzione e dello Stato, come qui ampiamente descritto, di procedere per la penale punizione dei colpevoli, nonché richiedere gli opportuni sequestri di documenti cartacei e telematici, azioni, etc., ai fini di:
a) assicurare la prova dei reati;
b) impedirne la soppressione e l’inquinamento;
c) impedire la continuazione dei reati;
d) assicurare la solvibilità dei responsabili nei confronti dello Stato e dei cittadini cui deve essere risarcito l’ingente ed immane danno morale ed esistenziale cagionato con i comportamenti che si descrivono.
c) Sollecitiamo pure l’esecuzione di opportune perizie per la conferma della qui fornita ricostruzione.
Ricordo, sottolineo ed enfatizzo ad uso di chi mi legge rammentando l’ obbligatorietà dell’azione penale in caso di evidenti violazioni di legge e l’altrettanto obbligatorio arresto in caso di flagranza di reato, e nelle descrizioni qui prodotte se ne sono verificate a josa, ricordo altresì il giuramento prestato nei confronti della Costituzione, delle Istituzioni, della Repubblica, dello Stato e dei Cittadini italiani tutti, a cui l’operato di questo giudice si deve uniformare e deve rispondere, e di cui noi a nostra volta saremo severi giudici.
Chiediamo quindi la punizione nei termini di legge per tutti i reati sopra contestati, e quant’altro ravvisabile nell’esposizione dei fatti a scaturenti dalle indagini, il ripristino della legalità, della giustizia e le più severe sanzioni e condanne previste dalla LEGGE.
Ci riserviamo inoltre di costituirci parte civile nell’instaurando procedimento penale;
e, ai sensi dell’ex art. 408 c.p.p., chiediamo di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione.
IN FEDE.
Orazio Fergnani ed altri firmatari
Firmato
Orazio Fergnani ed altri firmatari
393921915235@tre.it
ORAZIO FERGNANI
VIA DI BACCANELLO, 16 00060 FORMELLO – ROMA
MOBILE 392 654 68 68
E-MAIL : oraziofergnani@tiscalinet.it
Codice Penale Militare di Pace
Titolo I
DEI REATI CONTRO LA FEDELTÀ E LA DIFESA MILITARE.
Capo I
DEL TRADIMENTO.
Art. 77. Alto tradimento. (1)
Il militare, che commette alcuno dei delitti contro la personalità dello Stato preveduti dagli articoli 241, 276, 277, 283, 285, 288, 289 e 290-bis del codice penale, modificati dal decreto legislativo luogotenenziale 14 settembre 1944, n. 288, e dalla legge 11 novembre 1947, numero 1317, è punito a norma delle corrispondenti disposizioni dello stesso codice, aumentata di un terzo la pena della reclusione.
Art. 78. Istigazione all’alto tradimento; cospirazione; banda armata.
E’ punito a norma delle corrispondenti disposizioni del codice penale, aumentata la pena della reclusione da un terzo alla metà:
1. il militare colpevole di istigazione o cospirazione, dirette a commettere alcuno dei reati indicati nell’articolo precedente;
2. il militare, che, per commettere alcuno dei reati indicati nell’articolo precedente, promuove, costituisce od organizza una banda armata, ovvero vi partecipa.
Art. 81. Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate dello Stato. (1)
Il militare, che pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l’Ordine giudiziario, è punito con la reclusione militare da due a sette anni.
Art. 82. Vilipendio alla nazione italiana.
Il militare, che pubblicamente vilipende la nazione italiana, è punito con la reclusione militare da due a cinque anni.
Se il fatto è commesso in territorio estero, si applica la reclusione militare da due a sette anni.
Art. 84. Intelligenze con lo straniero e offerta di servizi.
Il militare, che tiene intelligenze con lo straniero, dirette a favorire, per il caso di guerra con lo Stato italiano, le operazioni militari di uno Stato estero, è punito con la reclusione non inferiore a quindici anni.
Se trattasi di offerte di servizi non ancora accettate, la pena è della reclusione non inferiore a dieci anni.
Art. 100. Omesso rapporto.
Il militare, che, avendo notizia di alcuno dei reati preveduti da questo capo e dai capi precedenti, per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione o della reclusione militare, non inferiore nel massimo a cinque anni, o una pena più grave, non ne fa immediatamente rapporto ai superiori, è punito con la reclusione militare da tre mesi a due anni.
Se il colpevole è un ufficiale, si applica la reclusione militare da uno a tre anni.