Valle del Tevere patrimonio UNESCO e 150° della Società Geografica Italiana
Prosegue l’attività del Consorzio Tiberina sulle linee d’azione delineate nelle settimane scorse:·
è sul nostro Portale la sezione per l’adesione on-line al Comitato Promotore popolare per la candidatura di “Tevere e regione Tiberina” a Patrimonio dell’Umanità UNESCO (in home-page di www.unpontesultevere.com o direttamente da Area UNESCO). Considerato il numero di lettori che segue Portale, Newsletter e comunicazioni sulle attività del Consorzio, dalle 6 Regioni coinvolte (tutte rappresentate attraverso Consorziati Pubblici), nonché l’interesse di Organizzazioni Private e vari Media, ci prefiggiamo l’obiettivo di 10.000 adesioni, anche considerando i 60.000 contatti mail circa attestati da Roma Capitale nella Convenzione con Ufficio Stampa.
Non riaggiorniamo il link Nucleo iniziale, anche se nuove importanti adesioni sono pervenute nel frattempo: solo saltuariamente comunicheremo le personalità più note aderenti al Comitato (delle istituzioni, della cultura, etc), proprio in accordo con lo spirito partecipativo allargato. Intanto, domenica sera alle 21.10, uno “speciale” dedicato alla nostra iniziativa da Super 3 (canale 10 sul digitale terrestre), con lunga intervista al presidente Amendola;· fra i vari progetti interregionali, l’ipotesi di “contratto di fiume” sul Paglia è stata già presentata nella Settimana UNESCO ESS 2011 (tutti i relativi progetti, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sono al link Call for Ideas). Essa sta tramutandosi in quella – ben più innovativa, visti gli esiti un po’ triti di detto strumento nel panorama italiano – di uno “Sportello Unico Fluviale”, atto a trattare, prima ancora dei condivisibili obiettivi di sviluppo locale sostenibile, le condizioni gestionali materiali “sine qua non”. Troppo spesso, difatti, si parla di interdisciplinarità senza aver risolto (o addirittura affrontato) le questioni specialistiche “di base”, e ciò è particolarmente difficile – dal punto di vista strutturale – in situazioni interprovinciali e interregionali.
Il Paglia dal Monte Amiata giunge nel Tevere ad Orvieto transitando in Toscana, Lazio e Umbria, ragion per cui lo strumento in elaborazione di concerto con i Comuni interessati – co-ideato e promosso con l’Autorità di bacino del fiume Tevere, mirante anche alla semplificazione amministrativa – può divenire veramente un “fiore all’occhiello” per l’approccio proposto, fermi restando i ruoli istituzionali e le deleghe;· anche sul valore materiale e simbolico del Fiume e dei suoi Affluenti, a legare persone, territori, storie e modi di vivere (in particolare nel caso del Tevere e della regione Tiberina – nel cuore del Paese, come segno inconfondibile del come costruire l’unità nella diversità –), i riscontri sono stati tanti, con l’iniziativa “Il Tevere nel Centocinquantenario: un fiume di storia” da circa 1 anno veicolata in home-page di www.unpontesultevere.com. I diversi contributi raccolti sono stati in piccola parte sintetizzati nell’articolo a firma del presidente del Consorzio Tiberina di cui al link Tevere 150.
Proseguiremo nel progetto proprio considerando l’importanza dei territori tiberini nel periodo dal 1861 al 1870, fino a Porta Pia e alla completa unificazione d’Italia (già vari articoli, su storie e personaggi del decennio, sono raccolti fra gli altri nella Sezione Non tutti sanno che … del nostro Portale). Ci piace segnalare il Convegno conclusivo delle iniziative promosse per il Centocinquantenario dalla prestigiosissima consorziata Società Geografica Italiana, con programma dal link Due giorni S.G.I.; il 13 dicembre la II Sessione, su “Economia e Società: direttrici di sviluppo, strumenti di analisi e di gestione”, sarà coordinata dal “nostro” Prof. Sergio Conti, Vice Presidente della S.G.I. e membro permanente dell’Osservatorio Istituzionale del Consorzio Tiberina. In tale ottica segnaliamo le sue precedenti iniziative con il neo-Ministro alla Coesione Territoriale Fabrizio Barca (reperibili su Google introducendo contemporaneamente i loro nomi), in un’ottica e con un approccio che il Consorzio Tiberina ha condiviso fin dalla propria costituzione nel Gennaio 2010 (cfr anche il link Manifesto Programmatico, pubblicato prima della nomina del Ministro Barca, menzionandone l’omonimo Rapporto all’U.E.).
Come “centrale di ideazione e innovazione” unica nel panorama italiano, il Consorzio compirà 700 giorni a fine 2011, e a ciò si richiamerà probabilmente il titolo del nostro Secondo Rapporto Annuale, in via di elaborazione (per il precedente, presentato nel 2010 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, cfr link Primo Rapporto Annuale); in itinere è anche nata l’idea di predisporre una “agenda strategica” con la Società Geografica Italiana (Giornata di Studi, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, di cui al link L’esperimento Tiberina): speriamo dunque che essa sia realizzabile per fine 2012!
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