Il Giornaletto di Saul del 24 novembre 2011 – Debito Pubblico, prostituzione femminile, decrescita, nonviolenza, Amore Vero, ecologia…

Care, cari, buongiorno a Tutti! – Stamattina non funziona il collegamento con il blog di Saul Arpino, non posso perciò inserirvi come di consueto il Giornaletto di Saul, pertanto pubblico qui il numero odierno, essendo il Sito del Circolo l’unico funzionante… e titolato a ricevere le nostre News…. Buona lettura!

Notizie Odierne:

Debito Pubblico Pilotato – Scrive Giacomo Toscano: “Ti prestano i soldi … poi quando non riesci a pagare ti rinegoziano il debito a tassi più alti … e nel frattempo sussurrano minacce sempre più terribili, con la faccia tranquilla del criminale di professione. Però è impossibile che una storia così complessa si realizzi … un complotto internazionale che vede protagonisti le grandi banche, la finanza internazionale, un paese allo sbando vessato dai creditori, fazioni in lotta che cercano di spartirsi la torta, infiltrati che fanno i doppio gioco e … Mario Monti nel ruolo de “Il Tecnico” … bha … guardo troppi film…” – Continua mordacemente: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/11/quello-tsunami-dello-spread-che-parte.html

Equitalia – Scrive Edgardo: “Sapete quanto guadagna di stipendio l’amministratore  dell’agenzia preposta a rubare?… Attilio Befera, Amministratore Delegato di “Agenzia delle Entrate Equitalia” – 456.733 Euro di stipendio annuo (fonte Agenzia delle Entrate) – QUANTO SPENDE LO STATO PER PAGARE I DIRIGENTI DELL’AGENZIA CHE ROVINA FAMIGLIE E AZIENDE??? QUANTE NE DEVONO ROVINARE PER PAGARE STIPENDI COME QUESTO AI DIRIGENTI?”

Giochi di parole – Scrive Prc Civita: “Quando ti minacciano di morte e ti danno a fuoco il negozio, poi arriva uno e ti dice che può offrirti protezione, a fronte di un congruo pagamento. La chiamano mafia. Quando aumenta lo spread ed i mercati urlano, poi arriva uno che ti dice che può mettere le cose a posto, a fronte di qualche aggiustamento al welfare ed ai diritti acquisiti, senza chiederti se sei d’accordo. Lo chiamano governo tecnico”

Evasori – Scrive Enrico Bianchi: “Rispetto al governo precedente», ha promesso ieri il presidente del Consiglio, Mario Monti, davanti al commissario Josè Manuel Barroso «il nostro Paese «andrà più a fondo». Cosa altro dire… Le anime candide sperano che il governo inizi a tagliare dagli evasori. E’ ovvio che l’evasione sia una entità astratta e sul quale non è possibile fare un bilancio preventivo, mentre l’unica cosa certa restano i vessati che pagheranno di più. Quindi più tasse certe a chi paga, e rilancio dell’economia col piffero! Ma come pensano di rilanciare i consumi… si forse i consumi degli evasori”

Conferenza sul clima a Durban – Scrive Asud: “Dal 28 novembre al 10 dicembre si terrà a Durban, Sud Africa, la 17° Conferenza Mondiale Onu sul clima. È ormai innegabile che gli stravolgimenti climatici sono la più grande minaccia che pende sul futuro dell’umanità. A dirlo sono i climatologi, la comunità di ricercatori, gli accademici. La responsabilità di questa profonda crisi che coinvolge aspetti ambientali, sociali ed economici è dell’uomo. Sono gli attuali modelli di produzione e consumo ad aver causato la distruzione ambientale che il pianeta sta vivendo negli ultimi decenni e che è alla base dell’impazzimento del clima…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/11/23/preparazione-della-conferenza-onu-sul-clima-di-durban-sud-africa-per-uscire-dalla-crisi-economica-e-dalla-crisi-ecologica-cambiare-il-sistema-non-il-clima/

Benessere senza crescita – “Scrive Guido Dalla Casa: “Conferenza di Luca Mercalli in ALDAI – Sala Viscontea (Via Larga 31 – MILANO) 1° dicembre 2011 – PREPARIAMOCI a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza e forse più felicità. Non ci sono mai state tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a dibattiti fra politici disinformati o in conflitto d’interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero cambiare. Luca Mercalli racconta il suo percorso verso la capacità di affrontare serenamente un futuro più incerto e indica il programma politico che voterebbe. Il cambiamento deve partire dalle nostre case (più coibentate), dalle nostre abitudini, più sane ed economiche (dal consumo di acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall’orto all’impegno civile). Oggi non possiamo più aspettarci soluzioni miracolistiche: meglio dunque tenere il cervello sempre acceso, le luci solo quando servono….”

Amore vero – Scrive Caterina: “Allora, ti dicevo che oggi ho parlato con due donne in ufficio, del nostro libro. Una mi ha detto che non immaginava che io fossi così (cioè che io sia una che se ne mette così tante, che si arrovelli tanto, le sembravo una persona più “centrata” – il termine è mio, ecc.). l’altra mi ha detto che lei non l’avrebbe fatto, che dei sentimenti così intimi lei li avrebbe tenuti per sé. Io allora ho cercato (forse anche dentro di me) il motivo per cui ho voluto fare quel libro ed ho cominciato a tirare fuori varie e tante motivazioni tipo quelle che io ho detto a volte nelle presentazioni…. e lei dopo un po’ fa: “ho capito, è stato un atto di amore!”.
Ed in effetti forse è proprio così, non l’avrei mai fatta una cosa del genere, se non ci fossi tu, e l’ho fatta per te, come per te vado alla posta a spedire le cose, stampo i tuoi articoli, vengo a prenderti a Treia e a riportarti, ecc. ecc., perché mi premi tu, prima di tutto il resto del mondo…. Ma perché arrovellarsi e dover fornire spiegazioni? Va così perché va così….”

Mia rispostina: “…questo è Amore”

Messaggio d’Amore – Scrive Franca Chichi: “Lettera d’amore al Maestro del mio cuore… Questa lettera, del tutto personale, scritta soltanto per me, poco tempo fà, oggi sento di volerla far conoscere e dedicare a tutte voi, anime che contenete l’infinito, enbrioni, quindi, dell’Amore in ogni Forma o Non Forma… Voglio parlarti o Mio Amore, voglio parlarti e non so come iniziare… voglio parlarti, preme dentro di me un’infinità di parole, un’injfinità di sentimenti, di espressioni d’amore che non riescono ad essere espressi, se non mutamente, seguendo l’evolversi della vita, giorno per giorno, ti amo così, nel silenzio del mio cuore e nell’esplicarlo minuto dopo minuto in quel che lo scorrer del tempo mi mette davanti ” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2011/11/franca-chichi-lettera-damore-al-maestro.html

Festa nonviolenta – Scrive Mao Valpiana: “Il Movimento Nonviolento compie 50 anni. Il fondatore fu Aldo Capitini. La festa di compleanno si terrà nei giorni 20-21-22 gennaio 2012 a Verona, al Teatro Camploy. Ci saranno ospiti, iniziative, mostre, cibo, musica, letture, film, riflessioni e proposte per celebrare i 50 anni passati e per iniziare insieme una nuova stagione. Ci sarà il convegno “Cinquant’anni di nonviolenza in Italia”. Ci sarà un concerto e ci saranno altre sorprese. Segna le date sulla tua agenda. Info. tel. 045 8009803″

Opinione sull’Italia – Scrive Lidia: “Carissimo fratello Paolo, mi fa molto piacere leggere che hai pensato a questi problemi, che, come me, ritieni veramente importanti….quello che dici lo condivido ma ancora non mi hai risposto completamente! Va bene che gli italiani si meritano il governo che hanno, ma se dovessimo parlare di loro che cosa mi diresti? Se un extra terrestre ti chiedesse notizie sul nostro popolo che cosa gli diresti? Inoltre, quali sono le tue idee progettuali sui veri cambiamenti che potrebbero interessare la nostra epoca? Mi interessa moltissimo perché ti stimo e da sempre riconosco nei tuoi scritti una onestà intellettuale che pochi hanno. E poi potresti stimolare anche tutti coloro che ti leggono ad una progettualità più ampia in questa fase in cui la critica purtroppo non risolve i nostri problemi. Sono sicura che ci sono tantissime idee fresche, a cominciare dalle tue, che dovrebbero entrare nei circuiti di molta gente che non sa veramente il nostro futuro come sarà costruito!”

Mia rispostina: “Cara Lidia, quello che tu mi chiedi l’ho espresso e lo esprimo costantemente in tutte le mie azioni (e nei miei scritti)… Ogni giorno, ogni settimana, ogni mese ed ogni anno della mia vita.. Come poter condensare tutto ciò…? Si può riassumere in un semplice motto: Vivi e lascia vivere..”

Scrive Davide Lau: “Sei qui per risanare il mondo nel quale vivi… Anima dolce, la tua squadra è numerosa, tutti insieme potete modificare la storia di un futuro ormai passato…”

Prostituzione femminile – Scrive Ilaria Volpi: “Quando si parla del problema della prostituzione, molti rinnovano la scusa del mestiere più antico del mondo. Questa posizione mi provoca una irritazione interna di notevole portata. Infatti, secondo questa logica, molte persone potrebbero continuare ad abusare dei bambini, perché dalla notte dei tempi si è fatto. Oppure potrebbero continuare ad uccidere perché si è sempre fatto. O potrebbero continuare a minacciare, picchiare, umiliare e sottomettere le proprie mogli/compagne/fidanzate perché non solo si è sempre fatto ma in alcune culture è addirittura tuttora legittimato…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/11/testimonianza-sulla-prostituzione.html

Commento – La mia proposta per il superamento della prostituzione era questa: http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article3845&debut_articles_rubrique=105

Buddismo – Scrive Joe Fallisi: “Spezzato il circolo vizioso, conquistata la libertà dal desiderio, la fiumana, prosciugata, non fluisce più; la ruota, infranta, più non rivolve. Questa, solo questa, è la fine del dolore.” (Buddha Sakyamuni, in Udana, VII, 2) – Questa è davvero la massima più ostica per gli occidentali. Però, se ci si pensa bene, quanta verità – e sempre più evidente, anche e soprattutto a noi – nel detto lapidario… In effetti la società del crepuscolo borghese, dello spettacolo-degli spettri, “produce” gli esseri umani proprio in quanto “macchine desideranti”… Un continuo trapassare da un oggetto all’altro, anzi ormai da un sostituto spettrale a uno successivo, senza tregua, all’infinito, “individui” soggetti all’oggetto come a una chimera, consumati e annullati nel mulinello delirante. Il “pieno appagamento” non può esistere, perché niente e nessuno lo può pagare-comprare. E, d’altra parte, è inconcepibile dentro la macchina-vortice, che gira e vive solo in base all’insoddisfazione sempre rinnovata, inesausta. A me interessa per gli spunti di liberazione che può dare OGGI, quell’antico sguardo cristallino. Anzi, mi sembra che essendo, prima che “religione”, una grandiosa disciplina – atea – di disvelamento degli errori-illusioni della mente, proprio nel regno della menzogna universale e della servitù volontaria compiuta possa rivelarsi particolarmente efficace. Fermandoci per un istante (eterno), almeno con la meditazione, la natura del desiderio e la sua valenza intrinseca in rapporto alla autodeterminazione dell’individuo ci può finalmente apparire sotto una luce diversa. Molte certezze svaniscono, ma si è come sgravati da un incubo. Più leggeri e più liberi”

In tema di organizzazione operativa per l’attuazione dell’ecologia profonda, bioregionalismo e spiritualità laica la proposta è quella di indire, a Roma o zone limitrofe, un incontro combaciante con il solstizio estivo, coinvolgendo le varie realtà ecologiste che si riconoscono nei valori dell’ecologia profonda, bioregionalismo e spiritualità laica, inserendo nel novero tutti i movimenti, gruppi ed associazioni e persone che operano in tal senso. Una sorta di “stati generali dell’ecologia profonda…. – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/11/bioregionalismo-ecologia-profonda-e.html

Mia nota aggiunta sul perché è meglio il solstizio estivo come data per l’incontro: “A Roma in epoca pre-cristiana l’inizio del nuovo anno combaciava con l’inizio della primavera, però nell’antica astrologia indiana lo stesso periodo (il mese di marzo “Pesci”) era considerato la fine di un ciclo. Infatti l’immagine del dodicesimo nidhana svela un cadavere portato in corteo e simboleggia il disinteresse per le cose del mondo. Le feste orgiastiche nell’emisfero nord, Europa ed India comprese, avevano lo scopo della riproduzione e si svolgevano al solstizio d’estate poiché consentivano la nascita di bambini in primavera, un momento considerato favorevole per la sopravvivenza dei nuovi nati. In Cina L’energia della primavera è considerata Yang, non ha qualità ricettive ma tende all’auto-affermazione, come la vegetazione che deve provvedere ad espandersi senza altre considerazioni. Sempre in Cina (ed in tutto l’emisfero nord) il periodo del solstizio corrisponde al farsi incontro del femminile verso il maschile (vedi l’esagramma “il farsi incontro”). L’energia Yang avendo raggiunto il suo culmine cede lentamente il passo a quella Yin, questo rende possibile l’ascolto e simbolicamente porta a maturazione i frutti.. che infatti matureranno durante l’estate sino all’equinozio autunnale ed oltre e poi lasceranno i semi nella terra per la conservazione durante la stagione invernale e l’incubazione sino alla primavera successiva…

E così pure oggi siamo giunti in fondo, vi saluto con affetto, vostro, Paolo/Saul

……….

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Nulla può far danno a una persona buona, né in vita né nella morte”
(Socrate)

………..

Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.

Pablo Neruda

………

“If you leave it to time, millions of years will be needed. Giving up desire after desire is a lengthy process with the end never in sight. Leave alone your desires and fears, give your entire attention to the subject, to him who is behind the experience of desire and fear. Ask: ” Who desires?” Let each desire bring you back to yourself” (Nisargadatta Maharaj)

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