Le buone cause vegetariane animaliste e religiose di Franco Libero Manco
A poco serve lottare contro un male se non si neutralizzano le cause che lo generano. La battaglia animalista disperde le sue energie quando trascura il cardine del problema, cioè la visione antropocentrica del mondo propinata da millenni principalmente dalle religioni monoteiste che hanno trasfuso nella gente l’idea che gli animali siano oggetti ad uso e consumo dell’uomo.
La religione ha un fortissimo potere persuasivo e trova terreno fertile in coloro che hanno scarso senso critico o che non vogliono rinunciare ad uno dei piaceri fondamentali della vita, quello della bistecca. Infatti ogni giustificazione a danno degli animali, viene principalmente dai testi religiosi in cui vengono prese come riferimento quei passi della Bibbia in cui Dio autorizza l’uomo ad servirsi degli animali per le sue esigenze. Non mancano poi di citare il Vangelo in cui Gesù mangia il pesce, di menzionare la pesca miracolosa o il miracolo dei pani e dei pesci ecc. e, quindi, a non tenere in alcuna considerazione la loro vita e la loro sofferenza. Considero prioritaria la necessità di concentrare gli sforzi della battaglia animalista contro ciò che genera nella mentalità comune la legittimità ed il diritto a considerare gli animali al servizio dell’uomo e come cose da utilizzare, sfruttare e mangiare. Se impegniamo il nostro tempo a curare una ferita senza intervenire anche sulla causa che l’ha generata le nostre energie si esauriscono nel tentativo di neutralizzare gli effetti che produce.
Parallelamente alle nostre attività pratiche, di sensibilizzazione e aiuto diretto ai nostri fratelli animali, occorre fare opera di persuasione per uscire dalla retrograda mentalità antropocentrica come principale causa di violenza sugli animali, sulla natura e su gli stessi esseri umani: posizioni che vanno emergendo in ogni parte del mondo, nelle popolazioni moralmente, spiritualmente e civilmente più evolute.
Occorre persuadere le religioni monoteiste ad uscire dal loro antropocentrismo che oltre ad essere una sventura per la creazione preclude lo sviluppo della vera civiltà umana e inclina l’essere umano alla violenza anche nei confronti del suo simile.
Franco Libero Manco