Riccardo Oliva – Non un confronto ma un incontro, non un’esposizione ma una proposizione, non un ragionamento ma una espressione… e se anche fosse il contrario che importanza ha? – Ecologia Profonda e Spiritualità Laica
Grazie come al solito per la tua bella ed esaustiva risposta…
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/11/15/ogni-pensiero-ed-ogni-azione-si-confa-allo-spirito-laico-%e2%80%93-dialogo-fra-riccardo-oliva-e-paolo-darpini/
Si è vero sono per la propositività anziche la logica ad essere anti-qualcosa a prescindere; preferisco il confronto leale mantenendo ovviamente fede alla mia identità e alla mia visione dell’esistenza che si è costruita nel tempo e che poggia su principi “per adesso” ancora molto stabili; amo sopratutto cimentarmi con un eventuale avversario (fuori ma sopratutto dentro di me)che non la pensa assolutamente
alla mia maniera perchè, al di là delle credenze che ognuno può avere in materia politica, religiosa o altro, ciò che conta è forse l’atteggiamento interiore, iltentativo di essere esempio con l’azione e con la parola.
Ricordo un episodio della storia romana che diceva che un emissario di Pirro andò a Roma e tornato disse di essere stato in un luogo dove ogni singolo cittadino della città era paragonabile ad un re importante.
Ecco il mio paragone può essere con un Cincinnato di turno, un semplice contadino che “chiamato” per una causa si metteva la corazza
per combattere o la toga per parlare, ma rimaneva pur sempre un uomo della Terra. Questo è un po il mio spirito cercare di scoprire umilmente quella che è la mia vera natura fuori dal contesto contingente con cui mi trovo a confrontarmi. Quindi trovare una persona come te che invita sicuramente alla riflessione la considero un’ottima scuola di vita perchè mi stimola sempre più a ricercare
seriamente quella consapevolezza interiore.
Possiamo prendere qualcosa da Tutto: da una semplice foglia, osservando un animale, parlando con una persona saggia, guardando il cielo o ascoltando il suono dell’acqua. E’ questa la sintonia a cui aspiro ad arrivare; una totale armonia con gli elementi che mi circondano. Se sono nato a Roma, se frequento determinati ambienti, se ho avuto precise esperienze o amicizie che ho fatto e continuerò a fare nel
corso della mia vita, tutto ciò non è mai un caso.
Significa che il mio compito e qui e non altrove? Forse ho il dovere di compiere qui quello che mi è stato chiesto per questa prova terrestre?
Ti metto gli interrogativi (che per me ovviamente non esistono perchè ne sono assolutamente convinto) e ti invito a virgolettare sempre e quando vuoi tutti i concetti che ti scrivo e a criticarmi quando vuoi.
A mio modesto parere (ma puoi smentirmi figurati) la Vita non è MAI un Caso, ha un suo significato intrinseco che, proprio per la bellezza del vivere e del cercare in se, è giusto che sia coperto da un velo, che mantenga un suo mistero esistenziale e che possa essere anche non conosciuto prima del nostro passaggio alla porta.
Il bello della vitaè la varietà e la molteplicità degli aspetti che poi
si scambiano, diventano interdipendenti, giocano ad essere contrari, ma poi ritornano, quando si è maturati, ad essere in noi dei messaggi invisibili per trovare il Centro, la Misura e l’Equilibrio nel Tutto. C’è un detto in India che recita “Prima di puntare l’indice su qualcuno ricorda
sempre che hai tre dita puntate contro di te” questo è un motto che ho fatto mio e che mi permette di non cercare più come prima, di criticare (e di conseguenza trovare una scusa con me stesso) gli altri che sono lo specchio percettivo che io desidero avere, ma essere inflessibile con me stesso questo si invece, creandomi una autodisciplina quasi spartana, cercando di essere giudice della mie azioni anzichè avvocato per difendermi anche quando non lo merito affatto; questi sono diciamo linee guide che mi permettano di avere dei piccoli e quasi impercettibili miglioramenti nel corso degli anni. Io
sono un elemento Fuoco e non mi posso quindi esimere da questi compiti.
Tu invece sai sicuramente “raccontare” meglio di me e con citazioni e passi che sono da brividi per chi li sa ascoltare, perchè hai una sensibilità più predisposta a questa particolare funzione di “accordare” (musicalmente parlando visto che la musica e il suono magicamente fanno proprio questo in tutti i campi) le prsone con cui entri in
contatto (chissà magari in un’altra vita eri un Pontifex?:-) )
Ti mando un abbraccio e mi auguro col tempo di poter organizzare qualcosa insieme tra Ecologia Profonda e Memento Naturae (guardandosi negli occhi anziche scrivere da una tastiera è sicuramente più stimolante) per far conoscere meglio queste due realtà rispettando le loro specificità e differenze. Magari se ti va, anche tra un paio di mesi, potremmo organizzare una cena bio-vegetariana (a Zenzero abbiamo mangiato benissimo e te lo consiglierei senza dubbio) come quella che abbiamo fatto la scorsa settimana
contro la vivisezione e per sostenere la ricerca senza animali di I-Care.
Un caro saluto Paolo e grazie ancora per tutto quello che fai instancabilmente e tutti i giorni.
Riccardo Oliva
Presidente Associazione Memento Naturae
Volontari a Difesa di Ciò che è Vita!!!