Circolo Vegetariano VV.TT. Calcata

Ricorderete che avevo scritto un articoletto sulla mia dipartita da facebook, allorché due giorni fa mi sono rifiutato di consegnar loro il mio numero di telefono e di conseguenza mi è stato negato l’accesso alla pagina.. Non sono stato propriamente cancellato, sono in stand by, in attesa di morte, in catalessi… Gli altri mi vedono e credono che io ci sia ma io non vedo loro e non posso più interloquire… Mi sento molto sollevato. In questi due giorni ho ricevuto diverse email da amici che mi chiedono notizie, come fossi malato, e taluni mi confidano le loro peripezie e di come siano stati cacciati da facebook, per diverse ragioni. Ma oggi finalmente ho ricevuto una bella email di Noemi Longo, in cui mi dice che ha deciso di cancellarsi volontariamente dal social network…

Scrive Noemi Longo:
Buongiorno Paolo,
direi che più o meno nel mio caso non è andata proprio così…
indecisa sempre se restare o rimanere, contesa tra il partecipare o il tagliarmi fuori, alla fine ho deciso, così su due piedi di disattivare l’account facebook.
E devo dire mi sento meglio, è come se avessi ritrovato parte del mio tempo che nonostante tutto spendevo su facebook sempre con molto diletto!
…Andarsene così senza rendere conto a nessuno, oltre ogni legame…amici, rapporti lavorativi, conoscenze e simili… anche perché facebook nel passo precedente alla disattivazione mostra a pieno schermo alcune foto dei contatti, con la scritta in alto che dice: Tizio sentirà la tua mancanza, Caio sentirà la tua mancanza, Sempronio sentirà la tua mancanza, Ennio sentirà la tua mancanza…
Insomma…. non so quanti effettivamente si accorgeranno della mia assenza, ma io con questa mail tento di giustificarmi, anche se non ve n’è motivo, e colgo l’occasione per salutare te e Caterina, dalla quale avevo appena ricevuto l’invito per aderire al gruppo di spiritualità laica… …E questo punto mi vien da sorridere e torno a riflettere circa l’etimologia del termine che tu fornisci nel testo di fondazione.
…E assai difficile autodefinirsi LAICI…E la strada è molto difficile, ma piano piano con fatica, dedizione, indipendenza intellettuale e consapevolezza ce la si può fare!
(stupidamente, al termine di questa mail, mi andrebbe di chiedere qualora fosse possibile, di mantenerla riservata ai soli due destinatari…)
Grazie Paolo per l’attenzione
Un grande saluto a voi, te e Caterina.
Noemi. A presto!

Mia rispostina:
Fiat voluntas tua… Mia saggia e sensibile Noemi. Sono molto contento che tu abbia tagliato i ponti volontariamente con quel mostro di facebook. Per me è diverso.. io sono un fatalista.. mi ero iscritto per cortesia verso Alba Montori, un’artista e radicale convinta che forse conoscerai, e poi sono rimasto lì.. con un atteggiamento misto, fra l’impegnato e l’indifferente.. cercando di lasciare una piccola traccia in quel marasma stregonesco. Non sono pentito di essere stato in mezzo ai “viventi virtuali” per un paio d’anni ed ora sono contento che -sempre grazie al destino- la mia presenza lì non sia più necessaria (per motivi di forza maggiore)…. Ti stimo molto, a dire il vero ti considero affettuosamente come una figlia od una nipotina… scusa se all’inizio ti davo della matrigna.. ma sai com’è, essendo Paolo D’Arpini un nativo della Scimmia, non posso far a meno di mettere alla prova chi mi capita a tiro! Ed ora vedo che alla prova della trasparenza tentenni… ti tiri indietro? Non vuoi che si sappia quel che pensi nella tua intimità? E che poetessa.. E che artista.. E che donna di mondo sei, se il mondo ti fa paura? Noemi, Noemi, Noemi…. non hai detto che ti sei cancellata da facebook senza pensarci due volte? Paolo

Replica di Noemi Longo:
Paolo un fatalista? Mi fa sorridere questa cosa!!!
Insomma poi… riguardo al mio voler tener riservato il precedente pensiero era una semplice banalità…e’ chiaro che non c’è niente da dover nascondere e proprio per questo forse mi è sorta la necessità di preservarlo dal pubblico, ma infine…ti giro, come una moneta, il latinismo che apre la tua mail e dunque… veramente, come vuoi, perché in realtà c’est la meme chose!
…Grazie molte per i bei pensieri che mi rivolgi, poetessa, artista, donna di mondo… e perché no… anche un po’ matrigna, necessariamente però, altrimenti davvero il mondo mi avrebbe fatto, mi farebbe, e un po’ mi fa… immensamente paura!
…Pomeriggio dedito allo studio, pochi piacevoli incontri, un paio di caffè, una conversazione circa la manifestazione di sabato, e la cena è quasi pronta… odore di…
segreto! Ti invio una foto scattata questa mattina, mentre passavo in piazza Sant’Egidio, all’entrata del museo In trastevere, in occasione della mostra che presto sarà inaugurata: (22 – 28 Ottobre 2011) “Il fascino di Beijing: immagini tra passato e futuro”. Con altrettanta stima e affetto Paolo, Noemi.

Mio commento:
Alle solite, com’è mia abitudine inveterata, rinuncio alla macchina ma non a farmi trasportare, rinuncio al computer ma non a farmelo regalare, rinuncio a facebook ma non a comparirvi per indiretta persona. Infatti, grazie alla preziosa collaborazione e pazienza della mia amata compagna Caterina, resteranno aperti ed attivi i due Gruppi della Spiritualità Laica ( http://www.facebook.com/?ref=home#!/groups/195270400546639/) e del Bioregionalismo ed Ecologia Profonda (http://www.facebook.com/?ref=home#!/groups/196354403713283/ )
Pertanto voi che in facebook restate continuate indefessi a leggere i post che vi verranno immessi ed ovviamente continuando a scrivere voi stessi!

Placet di Noemi Longo:
Giustamente in cirillico… mi sembra giusto!
…E che dire? Io chiederei riservatezza circa una mail e tu mi proponi di pubblicare tutta la conversazione nel blog!!!!
Che bello sentirsi compresi, eh?
Vedo che ascolti… insomma ci capiamo!!!
Dai, aldilà delle sciocchezze, ciò che di serio avevo da dire l’ho fatto, ho appena finito la lettura del responso e insomma mi sembra anche abbastanza pertinente… Mi sento sollevata, e spero che lo stesso sia per te… perché questo è quel che realmente conta. ….Pubblica quel che vuoi Paolo… nessun problema.

………….

Interruzione dello scambio epistolare