Per la digestione è meglio terminare il pasto con un po’ di yogurt, buttermilk o lassi… – Ricetta facile facile per farselo in casa
Ho soggiornato e visitato l’India per diversi anni, lì fa sempre caldo ed è consigliato l’uso di yogurt come antidoto ma pure come integrativo alimentare. Infatti l’uso del latte è molto limitato (anche per rispetto alle vacche che non vengono mai sfruttate indebitamente) ed inoltre in India non si fa il formaggio. Di solito dopo pranzo si serve una piccola quantità di yogurt, diciamo meno di un decilitro, che viene poi mescolato con riso bianco e sale e si consuma a mo’ di “fine pasto”… Anche in veneto c’è il detto: “la bocca non è stracca se non la sa de vacca..”.
Altro alimento sempre ricavato dal latte, ovvero come sottoprodotto della produzione del burro, è il buttermilk, ovvero l’acquetta che si forma con la battitura della crema di latte. Questa acquetta è ottima come bevanda, con aggiunta di acqua ed un pizzico di sale. Chi può permetterselo può anche prendere dello yogurt, mescolato ad acqua, e frullarlo ben bene aggiungengendovi poi a piacimento sale o zucchero ed erbette aromatiche (questa bevanda si chiama “lassi”).
Oggi ho ricevuto una lettera da un’amica di Treia, Francesca Salvucci, che mi chiede come potersi fare lo yogurt in casa. Ecco la corrispondenza intercorsa:
Scrive Francesca: “Ciao Paolo! Cercavo una semplice ricetta dello yogurt fatto in casa… mi chiedevo se voi del Circolo Vegetariano avete qualche ricetta particolare già in uso e con successo! fatemi sapere! ciao”
Mia rispostina: “Cara Francesca, sai che da anni faccio lo yogurt in casa? E’ semplicissimo: Prendi un barattolo qualsiasi (meglio di vetro) con tappo largo. Inserisci una quantità di latte intero a piacimento, aggiungi una piccola quantità di yogurt attivo (fattelo dare da un amico che ce l’ha, io ad esempio… oppure prendi un Activia al negozio), lascia riposare a temperatura ambiente per 24 ore… ed è pronto!
Ogni giorno consuma lo yogurt e aggiungi altro latte nello stesso barattolo senza mai lavarlo, a quel punto non servirà più aggiungere activia o altro. Ciao”
Replica di Francesca: “Mi hai aperto un mondo! oggi stesso lo provo a fare…grazie! mi è venuto il pallino quando l’ho comprato l’ultima volta a… 5 euro!! Buonissimo x carità però…!!??… Serve un activia oppure va bene un comunissimo yogurt bianco di qualsiasi marca?”
Mia ulteriore specificazione: “Se non hai uno yogurt naturale già fatto in casa, allora per la prima volta è meglio un activia, ma non metterci tutto il vasetto, per un quarto di latte ne basta la metà… La prima volta ci metterà un po’ più di 24 ore a farsi ma poi preso il via diventa tutto automatico… Se dopo che lo yogurt è fatto non lo consumi tutto subito allora riponilo in frigo che altrimenti continua a “maturare”… Se vuoi puoi farti anche il formeggetto in casa… Allora lascia maturare lo yogurt anche per due tre giorni farà un acquetta sul fondo ed uno strato di crema in superficie. Filtralo con una pezza di mussolina, il liquido lo puoi usare per cucinare, la parte cremosa dopo che si è ben asciugata, mettila in una ciotolina aggiungici: aglio, sale, olio, peperoncino… Sarà un ottimo antipasto, per tartine, etc.”
Paolo D’Arpini