Archivio di agosto 2011

Iridologia applicata nella sua componente neurologica – di Milena Auretta Rosso

IRIDOLOGIA NEUROLOGICA, COME INTERPELLARE IL PROPRIO MEDICO SUI PROPRI DISTURBI PSICHICI SENZA DESCRIVERLI , CIOE’ SENZA LA RACCOLTA DELL’ ANAMNESI

In effetti con la iridologia neurologica, cioè l’iridologia applicata nella sua componente neurologica , da un medico neurologo o,come in questo caso, da un medico neurochirurgo, si aprono nuove porte per il malato psicotico, o, tout court , psichico.

Tutti noi sappiamo il disagio che reca al paziente l’elenco dei propri disturbi. Essi ci sembrano tutti pesanti e, siamo anche consci che, talvolta, il disturbo più pesante per noi non è per il medico il più significativo,cioè quello che lo porterà alla diagnosi. Quindi, anche per i più accurati tra noi, la raccolta anamnestica è fonte di preoccupazione: per esempio di dimenticare un sintomo importante , che, di sicuro,nella nostra ansia, avrebbe portato il medico alla diagnosi.

Questo diventa tragico o per lo meno drammatico in caso di pazienti psichici, in cui, per lui, la raccolta anamnestica confermerebbe di sicuro, dinnanzi agli occhi del medico, la sua terribile certezza: di essere pazzo, dove per pazzo non si intende una patologia dal quale guarire, ma una condanna, dove i contorni della malattia, si sfumano nel quadro della nostra essenza ed ogni nostra iniziativa, ogni nostro sentire viene travolto dalla parola pazzo, fino ad inghiottire tutta l’impostazione della nostra vita.

Abbiamo ben fatto tesoro dell’impostazione di Emanuele Kant, “ La ragion pura”, la ragione non potrà mai giudicare sé stessa, ed ogni nostro gesto, pensiero strambo fa sorgere un sospetto, che viene sepolto , quasi con indifferenza, sotto la dicitura , sarò matto. Non così l’iridologia. I nostri disturbi nervosi vengono disegnati nell’iride, un disegno su una superficie sferica, e patologia complesse si trovano raffigurate sull’iride con avvicinamenti tra le formazioni e le lesioni.

Come se ciò non bastasse,così come ci ha detto il buon papà Freud, molte volte ai disturbi psichici, si accompagnano disturbi della “libido”, cioè della sessualità. Anzi Freud ci dice che essi sono alla base delle psicosi. Il paziente, quindi,si trova non solo a dover , in una raccolta anamnestica, confessare i suoi disturbi psichici, ma addirittura quelli legati alla sessualità , sine qua non , la guarigione risulta impossibile.
Parlare della propria sessualità è abbastanza antipatico , anche se tutta la cultura contemporanea ce lo rende abbastanza facile.
Per un malato psichico, la cui impossibilità alla confessione già fa parte della patologia, il parlare di problemi sessuali è pesantissimo.
Ho avuto pazienti, con disturbi nervosi di tale entità da determinare la sospensione dell’attività lavorativa e dieci anni di cure da parte di medico psichiatrico, senza che fossero mai stati confessati dei problemi sessuali, che avrebbe ravvicinato la guarigione, e che sono stati svelati dall’iridologia.

In questo caso l’iridologia mi sarà di grande aiuto in quanto mi mostra un centro , il centro dell’impulso sessuale, che nel caso di problemi in tale area, nell’area sessuale, intendo, mi mostrerà linee, lacune, ecc.
Il centro della sessualità che si trova nell’iride destra,parte alta,mi permetterà di controllare questo lato della salute del paziente.
Questo mi permetterà di non porre domande al paziente su di un’area così particolare, e nello stesso tempo di curare i problemi sessuali, evidenziati dall’iridologia.

Questo mi permetterà di affrontare un quadro psichico in una componente così importante come l’area sessuale, rendendomi, ovviamente, possibile una terapia efficace.

Come si evidenziano i quadri psichici ,in iridologia?

Per esempio, il decorrere vicino di due formazioni: una normale
( il Sistema Nervoso Vegetativo) ed una patologica: l’anello nervoso.
Tutte e due sono formazioni ad anello,circolari: una, il S.N.V. cioè la
rappresentazione iridea del Sistema Nervoso Vegetativo , si situa intorno all’apparato digerente,parallela alla pupilla. Nel caso non foste intossicati, la potete vedere alla specchio.

Corre parallela al margine della pupilla, ad una certa distanza da esso, una distanza che è la proiezione dell’apparato digerente, cui si dipartono a raggera tutti gli organi(mappe iridologiche) a testimoniare, una volta di più, l’importanza della dieta , cioè di quello che mangiamo, in ogni patologia, di qualsiasi organo.

Vi è da ricordare che il sistema nervoso vegetativo, cioè il sistema nervoso involontario, non determinato dalla volontà, rappresenta il limite esterno dell’ apparato digerente, nelle mappe iridologiche.
Questo a far notare una volta di più , la componente psico-somatica dei nostri disturbi.

L’altra,l’anello nervoso,un semicerchio di solito nella parte più periferica dell’iride, nella parte, cioè, che rappresenta la circolazione. L’anello nervoso rappresenta la nostra tensione, il nostro nervosismo ed è quindi patologico.

Per questo, quando siamo nervosi, abbiamo molte volte problemi circolatori: mani ,piedi freddi e così via.
Quando l’anello nervoso si pone vicino al S.N.V.,cioè in piena iride denuncia quadri psicotici,tanto più gravi ,quanto più grande è la vicinanza tra tali formazioni (S.N.V.= sistema nervoso vegetativo)
Ad esempio. Una mia paziente presentava un grosso ,nero ,importante anello nervoso,
strettamente aderente al S.N.V., nella zona cardiaca .Le era morta recentemente la madre: ecco perché l’anello nervoso aveva scelto tale sede.

Comunque , mi denunciava,grossissimi problemi psichici.
Io l’avrei curata, senza rivolgerle una domanda,però lei,un’amica, mi volle dire che si era trovata a bruciare casa ,senza nemmeno saperlo.
La terapia è stata: sostegno al S.N.V. e calmanti fitoterapeutici per l’anello nervoso.

Terapia efficace che le permise di continuare la sua vita, senza stress di ricoveri e di lunghe terapie mediche allopatiche.
Come vedete, l’iridologia ci può dare una mano quando gravi tempeste affettive disturbano l’armonia del nostro corpo, senza doverle rivivere, per potere guarire.

Milena Auretta dr Rosso
Medico chirurgo. Neurochirurga, la prima neurochirurga italiana
milenaaurettarosso@hotmail.it

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Anatocismo, interesse passivo, capitalismo selvaggio… al bivio! Cambiamo direzione, andiamo verso la sovranità umana!

Combattiamo l’interesse cancro del mondo

L’impero dell’interesse sta crollando poiché le sue fondamenta sono state fatte sulla sabbia (MT 7,21). Lo sanno tutti ma nessuno lo vuole ammettere, e nessuno vuole abbandonare la nave. C’è qualcuno che (mettendo le mani aventi) sta cominciando a dire qualcosa sulle “monete sovrane” e possibili soluzioni ….e la nostra osservazione è sempre la stessa: mentre a noi ci davano dei complottasti perché dicevamo che il sistema stava per saltare, voi dove eravate?

Mettiamo un po’ di ordine e diamo delle priorità cominciando da quelle di carattere intellettuale.

Se un po’ di giuristi si mettessero la coscienza a posto e comprendessero che l’interesse è un aborto, prima che economico (fa arricchire i banchieri e i già ricchi) ma soprattutto giuridico, si comincerebbe ad intraprendere l’era della trasformazione e della transizione epocale a cui ci stiamo per volgere, un futuro con regole completamente nuove e diverse che questa classe politica internazionale non riesce nemmeno ad immaginare tanto è piccola ed assimilata al sistema.

Il capitalismo selvaggio che si doveva autoregolamentare liberando i mercati ha fatto più disastri del comunismo, e molti di questi disastri li subiremo a breve.

L’era umana (antropocratica) sta per arrivare, ma non prima che si consumi una rivoluzione senza precedenti (molti sintomi son già percepibili in giro per il mondo e in l’europa);
E’ l’era delle nuove idee, per esempio, ci sono due principi logici chiari ed evidenti:
1) chi chiede indietro qualcosa vuol dire che ne è proprietario; quindi se la BCE ci chiede i soldi indietro vuol dire che è proprietaria dell’euro, di conseguenza l’euro non è denaro dei cittadini europei e tanto meno italiani, (cosa vogliamo fare? la vogliamo comprendere una buona volta questa falsità?).
2) Non si può chiedere qualcosa che non esiste (anche un bambino lo capisce). L’interesse non esiste, poiché non viene stampato, non viene emesso (se non a fronte di altri prestiti ed ulteriore indebitamento)

Se non si scardinano questi due principi su cui si fonda l’economia attuale non si risolveranno mai i problemi. Oppure si risolveranno parzialmente, o per un breve periodo per poi cadere in una nuova crisi più severa e più devastante. La cosa interessante che ci inculcano l’idea dell’interesse come una cosa democratica, ma alla fine a noi (massa) riservano massimo il 3,5% lordo, quello che noi dobbiamo a loro praticamente è incalcolabile (anatocismo).

Continuando con i chiarimenti; un fondamento semplice e banale, ma incomprensibile per la massa è il seguente: quando io cedo il “mio” lavoro (manuale o intellettuale, non cambia) devo avere un corrispettivo “mio” (salario). Se questo punto è chiaro, passiamo a comprendere che siamo nella condizione (supinamente accettata da tutti anche da chi si sente super comunista e marxista) che invece gli viene dato in cambio un salario (euro) che solo all’apparenza sembra di proprietà per il singolo (la truffa), di fatti è un debito per la collettività Italia (che per usare quel denaro deve pagare interessi a dei banchieri privati).

L’euro è una moneta (neanche euorpea, visto che ci sono molte nazioni che non lo hanno adottato, e hanno fatto bene, come la Svizzera, la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia) che non è di proprietà degli europei ne tanto meno degli italiani (ricordiamo che Bankitalia SpA è privata al 93%), l’euro è un contenitore vuoto con l’aggravio degli interessi (chiamasi “moneta debito”) il quale più lo teniamo nelle mani più genera interessi per chi lo ha emesso.

Non basta, questi interessi si vanno letteralmente a mangiare la ricchezza prima generata dai lavoratori. Paradossalmente non conviene lavorare, se ci pagano con questa moneta, in questo sistema. Infatti chi ci guadagna è solo l’emettitore dell’euro BCE (senza contare gli speculatori, l’ingegneria finanziari, il Forex, i Derivati, che poi fanno il resto e velocizzano l’erosione del capitale fino all’esproprio dei beni pubblici e poi privati).

La spiegazione del crollo del sistema è molto più semplice di come la vogliono far apparire. Come già detto dagli addetti (non ufficiali) fino alla noia, infatti, il problema benché di ordine economico-matematico (non si possono chiedere interessi perche non esistono, danno 100 ma ne vogliono in dietro 102) è di ordine giuridico. La proprietà della moneta deve essere del popolo che la usa e gli induce il valore accettandola ed usandola. Se non si risolve una volta per tutte il fondamento giuridico, si perde tempo dietro fiumi di discussioni, che non porteranno assolutamente a nulla se non a far perdere altro tempo. (proprietà popolare della moneta: prof. G. Auriti)
Chiarito che il primo punto che è ritorno alla sovranità monetaria, (lo stato deve ritornare a battere la sua moneta) si può procedere con il resto.

Il secondo punto urgente è parallelo è proteggere la sovranità monetaria da ogni possibile attacco politico, economico è speculativo (nazionale e soprattutto internazionale). Sotto il profilo politico per esempio (sarò duro, ma giusto per esser chiari). Ecco una ipotesi di legge: Articolo 1“Allo stato italiano e a lui solo appartiene la “sovranità monetaria”. La moneta rappresenta il valore del frutto dei lavoratori e dei cittadini. Lo stato italiano dovrà coniarsi la propria moneta, ed il proprietario di questa moneta all’atto della emissione è solo il popolo sovrano; chiunque cambi questo articolo, chiunque faccia speculazione sulla moneta dello stato italiano, sarà processato per direttissima per alto tradimento verso lo stato, i cittadini e la patria.”

Articolo 2 Le azioni della (BSCI) Banca di Stato dei Cittadini Italiani (sono di proprietà di ogni singolo cittadino nella forma seguente:ad ogni cittadino viene assegnata una azione alla nascita, e viene distrutta alla morte. Le azioni non sono cedibili, non sono cumulabili, non sono divisibili per nessuna ragione, chiunque cambi questo articolo, sarà processato per direttissima per alto tradimento verso lo stato, i cittadini e la patria.”

Ora ditemi, quale politico di quelli che conoscete, abbia un minimo di coraggio per promuovere una legge di questo tipo (neanche la riesce a pensare altro che sovranità del popolo).

Si badi bene che l’euro cosi come è concepito, può continuare il suo corso ed essere usato (per tutte le speculazioni che i lor signori vogliono fare, ma non andrà più ad intaccare l’economia umana (antropocrazia, G. Bellia) che sarà concepita con l’uomo al centro (sovranità umana) e non più con al centro il “libero mercato” (liberismo e capitalismo) almeno nel periodo di transizione. La “moneta sovrana” non essendo gravata da interesse sarà a favore della dignità umana, per l’economia sostenibile, per l’economia di tutti, per l’economia reale, per l’economia locale, l’economia del Km 0, l’economia vocazionale, l’economia dell’arte, l’economia della cultura, l’economia della istruzione e ricerca, l’economia del consumo intelligente, l’economia della riduzione del consumo (decrescita), l’economia dell’ idrogeno verde, l’economia dell’energia ecologica, l’economia del consumo critico ed intelligente, ecc. Tutte queste economie prevedono, una “progettualità”, una “strategia” e una “cultura” con al centro l’uomo (sovranità umana) che non ha niente a che vedere con la follia della rincorsa al PIL e il “neoliberismo” ( di cui si riempiono la bocca quei geronto-dinosauri sotto il profilo ideologico dei politici di destra di sinistra di centro di sopra e di sotto, di sindacati di sistema e Confindustria ecc). Ripetiamo che se non c’è un salto culturale serio ed impegnativo, sarà sempre e solo un cerotto contro il cancro.
Non basta fare questo per proteggere la sovranità monetaria bisogna subito agire sui meccanismoi di mercato che si occupano di moneta (borsa consob), con la moneta sovrana ( dei cittadini italiani) non si potrà più fare Forex, assolutamente vietato chiunque farà attività speculativa sul cambio con la moneta del popolo, sarà processato per direttissima per alto tradimento verso lo stato, i cittadini e la patria.” (basta con i Soros ed i Paulson).

Il cambio sarà concesso sotto stretto controllo statale per gli acquisti internazionali e su specifico acquisto di beni reali. Chiunque compri denaro solo per sottrarre liquidità nel tempo ai mercati, sarà processato per direttissima per alto tradimento verso lo stato, i cittadini e la patria.”

Il cambio avrà una tassa crescente in maniera logarictima in base alla quantità al fine ddi scoraggiare la compera grandi quantità di valuta, e comunque quantità di un certo valore saranno valutati dallo stato.
Già solo questo che ho scritto fin qui basta ed avanza per farmi dare del “completamente pazzo”, per uno che è cresciuto, si è istruito e si è laureato in economia e commercio in questo sistema. Ma questo non mi importa, mi interessa più tosto far notare alle persone che mi seguono, che se si vuole, alla fine del tunnel c’è una luce, ma si dovrà avere il coraggio e soprattutto la perseveranza, senza farsi incantare da soluzioni palliative, di perseguirla senza voltarsi indietro mai per nessuna ragione.

Nono basta terzo punto congelamento, per un periodo di transizione, di tutti i debiti, pignoramenti, scoperti, fidi, derivati, prestiti, cessioni di credito (e schifezze simili di questo tipo) fatti con la moneta euro. Istituzione di una commissione di esperti, mista (dove ci sia anche il popolo) che ri-parametrizzi tutto a “livelli umani”, calcolo dell’anatocismo, verifica delle commissioni fuori costo, pareggio dei tassi di interesse attivi con il passivi (G. Marra) orientativamente al 2% (solo sull’euro perché la moneta sovrana “neolira” non avrà interessi) possibilità di rinegoziazione con la nuova moneta, restituzione solo del capitale senza interessi (giudici) ecc. Istituzione del reddito minimo universale di dignità.

Non basta quarto punto riqualificazione della legislazione (riduzione e semplificazione vera dell’impalco normativo a cominciare dalla legge elettorale (oltre a quelle qui accennate) per arrivare alla democrazia diretta (non rappresentativa) modello svizzero e della magistratura per renderla un sistema al servizio dell’uomo.

Subito una legge che metta al primo posto la dignità dell’uomo (sovranità umana) per esempio:
Articolo 1) In una controversia di carattere economico di qualunque natura, dove gli attori sono una o più persone umane in carne ed ossa ed un ente o persona giuridica, ed anche lo Stato stesso, la persona umana ha sempre e comunque la priorità sulla questione per diritto di valore della vita e dignità; chiunque cambi questo articolo, sarà processato per direttissima per alto tradimento verso lo stato, i cittadini e la patria.”
Ricordiamoci che il primo patrimonio dell’umanità è l’uomo stesso (come dice il mio caro amico prof Aleandro Volpi) e che paradossalmente ancora non è stato dichiarato tale.
Non basta quinto punto, piano di informazione, comunicazione e formazione (questa volta finanziato con la moneta sovrana) di una nuova cultura economica-umana (antropocrazia), di una psicologia del denaro che non sia più di denaro-dipendenza, una nuova “sociologia economica” che si trasformi in “fruizione” e non consumo, nuovi piani di ricerca, riforma dell’istruzione di ogni ordine e grado senza il vincolo del taglio. Piani di investimento per le arti di ogni cenere per l’elevazione dello spirito. Piani di finanziamento di ricerca intensiva per ogni settore soprattutto, nel risparmio energetico, nel consumo intelligente e nelle energie alternative e su come rendere indipendente energeticamente l’Italia. La conoscenza è l’unica arma che ci aiuta ad affrontare il futuro.
Non basta sesto punto progettazione di piani industriale per l’accorciamento delle filiere, per la riqualificazione del know How artigianale in Italia valorizzando se rimanete i distretti, per la riorganizzazione delle infrastrutture, per l’adeguamento o adattamento dei trasporti di ogni genere, riqualificazione delle reti di comunicazione che sono al collasso, riqualificazione geologica di tutto il territorio nazionale, ecc.

Ci vuole una nuova cultura economica per esempio:
Articolo1 I lavori dovranno essere commissionati solo a credito (con anticipo) e saldati il giorno della consegna. Il concetto del pagamento a 30/60/90/120/180 giorni deve sparire dal lessico comune e chiunque lo applichi o lo promuova sarà processato per direttissima per alto tradimento verso lo stato, i cittadini e la patria.”
Non basta settimo punto Tirare fuori le palle e cominciare a parlare alla (finta) Europa (leggasi: Germania Francia ed Inghilterra) , e all’America, che a Noi non ci interessa più giocare alla roulette del casinà BCE ossia al massacro degli interessi, quindi finche non si faranno le cose serie (per i cittadini europei sovrani) si ritengono sospesi i trattati di Maastricht di Lisbona, si esce dalla Nato ecc.
Non basta ottavo punto istituzione internazionale insieme a tutti gli altri stati che hanno scelto il ritorno alla sovranità monetaria (Islanda) di un tribunale speciale per alto tradimento al fine di processare….(questo ve lo risparmio e ve lo lascio solo immaginare)

Potrei aggiungere delle cose straovvie, che dicono sempre anche gli altri come: riduzione dei senatori, riduzione degli stipendi dei parlamentari, abolizione del finanziamento ai partiti ed ai giornale ecc ed invece vado giù duro; dico scioglimento della triplice sindacale, (per quello ch serve). Una rete nazionale della TV gestita interamente dai cittadini.

Questo solo per incominciare… in ogni caso…

Epilogo
Fiumi di parole a cercare il senso del vero, ma ancora dentro un vecchia regia di ideali ormai incancreniti e fallimentari. Quando per dividere i popoli, si sono aumentate le sovrastrutture ideologiche ed intellettuali di fatto sono abbandonati i principi di diritto fondamentale, quindi potrebbe risultare naturale disperdersi in variopinte e variegate interpretazioni di soluzione.

Le civiltà serene e normali si basano su poche regole chiare e semplici, più si aumentano le regole più si vuole dividere e soprattutto si cerca la classifica per realizzare indirettamente le odiose scale sociali (caste). La differenza in parole povere tra: “questo si può fare e questo non si può fare” valido per tutti, con: “questo tu non lo puoi fare” (ma lui si).

Nell’ottica della rarefazione monetaria voluta dal meccanismo degli interessi ( che permette l’accesso al bnessere) c’è tutta la strategia (miope) della gestione del potere di questi tempi.
Bisogna sotterrare l’ascia di guerra, incenerire ogni retaggio e retroterra culturale di colore politico e firmare con il sangue di non farne mai riferimento e ripartire a fondare una nuova politica che parta da tre fondamenti. 1) sovranità umana 2) sovranità popolare/politica 3) sovranità monetaria.

Il futuro c’è solo se lo vogliamo

Giuseppe Turrisi
(albamediterranea)

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Lay spirituality – Santthosh Kumaar: “All kosha are part of the illusion”

“There is not need to discriminate between householder and renunciate .. and kosha (shape or body) is just an imagine in the mind” (Saul Arpino)

When self is not the body then question of Kosha does not arise.

Deeper self-search revels the fact that:-
All kosha are mere imagined theory based on the ego, which is false self, within the false experience. Because everyone thinks the mind is within the body, whereas the body is within the mind, which is in the form of universe.

If mind is there then only the universe is there. If universe is there then only the all its contents are there. Absent of mind is absent of universe and its contents. Absent of universe is absent of individual experience of birth, life and death. The universe appears as waking or dream and disappears as deep sleep. The formless witness of the appearance of waking and dream is consciousness, which is the true self.

On the base of consciousness as self, the universe or mind is mere mirage. The formless witness itself is the substance of the mind. Thus the mind [universe] and the self, which is consciousness, are one in essence because the mind, which is in the form of universe, is erupted out of the consciousness. Thus everything within the mind is created out of consciousness. Thus everything is consciousness. Therefore, there is no scope for second thing other than consciousness because the body and the universe are also consciousness. Therefore the universe, which is in the form of mind, is mere mirage created out of consciousness.

Therefore, kosha are mere divisions imagined and assumed because, when the self is not the body [form] but self is consciousness [formless] there is no scope for division. Only when one thinks the physical body as self then only there is scope for division within the consciousness.

One has to stay totally in the awareness of the soul, which is in the form of consciousness within the waking experience. The world, the body, relationships – all are external to the true self /soul, which is consciousness.
Thus all these scriptural theories hold no water when one becomes aware of the fact that the body is not the self. Thus all the theories based on the body as self-hold no water.

When the Vedas and Upanishad declare that Consciousness or Atman is actually nothing but Brahman, then why go round and round, by various tortuous paths, like the blind led by the blind. One has to realize the fact that, the mind is in form of universe. Trace the source of mind and realize that source is consciousness. The mind rises from consciousness as waking or dream and subsides as deep sleep.

In Mandukya Upanishad Brahman and Atman are defined as same:
सर्वं ह्येतद् ब्रह्मायमात्मा ब्रह्म सोयमात्मा चतुष्पात् / sarvam hyetad brahmaayamaatmaa brahm soyamaatmaa chatushpaat –
Mandukya Upanishad, verse-2
Translation:
sarvam(सर्वम्)- Whole/All/Everything; hi(हि)- Really/Just/Surely/Indeed; etad(एतद्)- This here/This; brahm(ब्रह्म)- Brahm/Brahman; ayam(अयम्)- This/Here; aatmaa(आत्मा)- Atma/Atman; sah(सः)- He; ayam(अयम्)- This/Here; chatus(चतुस्)- Four/Quadruple; paat(पात्)- Step/Foot/Quarter
Fragmented Verse:
सर्वम् हि एतद् ब्रह्म अयम् आत्मा ब्रह्म सः अयम् आत्मा चतुस पात् / sarvam hi etad brahm ayama aatmaa brahm sah ayam aatmaa chatus paat

Simple Meaning:-

All indeed is this Brahman; This Atman is Brahman; He, this Atman has four steps/quarters.
While Brahman lies behind the sum total of the objective universe, some human minds boggle at any attempt to explain it with only the tools provided by reason. Brahman is beyond the senses, beyond the mind, beyond intelligence, beyond imagination. Indeed, the highest idea is that Brahman is beyond both existence and non-existence, transcending and including time, causation and space, and thus can never be known in the same material sense as one traditionally ‘understands’ a given concept or object.

Imagine a person who is blind from birth and has not seen anything. Is it possible for us to explain to him the meaning of the colour red. Is any amount of thinking or reasoning on his part ever going to make him understand the sensation of the colour red? In a similar fashion the idea of Brahman cannot be explained or understood through material reasoning or any form of human communication. Brahman is like the colour red; those who can sense it cannot explain or argue with those who have never sensed it.

Brahman is considered the all-pervading consciousness which is the basis of all the animate and inanimate entities and material. (brahmano hi pratisthaham, Bhagavad Gita 14.27)

In Advaita Vedanta: – Brahman is without attributes and strictly impersonal. It can be best described as infinite Being, infinite Consciousness and infinite Bliss. It is pure knowledge itself, similar to a source of infinite radiance. Since the Advaitins regard Brahman to be the Ultimate Truth, so in comparison to Brahman, every other thing, including the material world, its distinctness, the individuality of the living creatures and even Ishvara (the Supreme Lord) itself are all untrue. Brahman is the effulgent cause of everything that exists and can possibly exist. Since it is beyond human comprehension, it is without any attributes, for assigning attributes to it would be distorting the true nature of Brahman. Advaitins believe in the existence of both Saguna Brahman and Nirguna Brahman; however they consider Nirguna Brahman to be the absolute supreme truth.
Chandogya Upanishad:- One who meditates upon and realizes the self discovers that everything in the cosmos– energy and space, fire and water, name and form, birth and death, mind and will, word and deed, mantram and meditation–all come from the Self.

So, it clearly says the one who meditate upon the self [consciousness] discovers that everything in the cosmos– energy and space, fire and water, name and form, birth and death, mind and will, word and deed, mantram and meditation–all come from the Self. Therefore , there is a need to know the fact that ,the true self is not physical but the soul in order to realize the fact that : the cosmos– energy and space, fire and water, name and form, birth and death, mind and will, word and deed, mantram and meditation–all come from the Self, which is in the form of consciousness.

Ataman is Brahman. Brahman /Christ/the Absolute is alone real; this waking is unreal; and the three states are non-different from Brahman/Christ

Whatever is, is Brahman/Christ/Buddha. Brahman/Christ/Buddha itself is absolutely homogeneous. All difference and plurality are illusory.” Brahman/Christ/Buddha is not a person, as the Absolute is not this. But if one wants to call it God/Paramataman, then fine. But it is not a person. Personifying it can make it easier to understand. To realize the ultimate truth is the prime goal.

All the scriptures indicate that Ataman is Brahman, and Brahman is ultimate truth. Therefore the consciousness, which is in the form of consciousness, is ultimate truth. Thus to realize the ultimate truth is the prime goal. A well-directed inquiry, analysis and reasoning will lead one to his non-dual destination.
Studying of scriptures is not necessary.

The Upanishads clearly indicate:-
This Ataman cannot be attained by the study of the Vedas, or by intelligence, or by much hearing of sacred books. It is attained by him alone whom It chooses. To such a one Ataman reveals Its own form. [Katha Upanishad Ch-II -23-P-20]

This Ataman cannot be attained through study of the Vedas, nor through intelligence, nor through much learning. He who chooses Ataman—by him alone is Ataman attained. It is Ataman that reveals to the seeker Its true nature. [3 –page-70 Mundaka Upanishad (Upanishads by Nikilanada)

Raman Mahrshi explains [in page 111/112- practical guide to know yourself]:-
Q: D: Is it not necessary to study the Vedas or at least Prastnatraya[Bagvad gita.Dasoponishad and Brahma Sutra all with commentaries] to ensure firm realization?

A: Bhagvan: – No. Do you need all that to see yourself? All that is intellectual wealth, useful in explain doubts and difficulties if others rise them if you yourself encounter them in course of thinking. But to attain realization, all that is not necessary. You want fresh water to drink, but you do not require all the water of the river Ganges to quench your quest.

Raman Maharshi said fortunate are the one who do not lose themselves in the labyrinths of philosophy. Bhagwan says: Take Vedanta, for instance: it speaks of 15 pranas the names and functions of it which the student is asked to commit memory. Will it not be sufficient if he thought only one prana does the whole work of maintaining the body? Again the antakaran is said to think, to desire, to will, to reason etc. Why all these details? Has anyone seen antakarana, or all these pranas? Do they really exist? They are conceptual divisions invented by teachers of philosophy by their excessive analysis. Where do all these concepts end? Why should confusion created and then explained away? Fortunate is the man who does not lose himself in the labyrinths of philosophy, but goes straight to the source from which they all arise. (GURU RAMANA .By S.S Cohen -vii Danger of philosophy-Page -58-59)

The above passages further prove that: Self-Knowledge cannot be attained by study of the Vedas and intellectual understanding or by bookish knowledge. Therefore there is no use of studying the Vedas and other scriptures in order to acquire the non-dual wisdom. That is why Buddha rejected the scriptures, and even Sri, Sankara indicated that, the ultimate truth lies beyond religion, concept of god and scriptures.

They alone in this world are endowed with the highest wisdom who are firm in their conviction of the sameness and birthlessness of Ataman. The ordinary man does not understand their way. [Chapter IV — Alatasanti Prakarana 95-P-188 in Upanishads by Nikilanada]

Therefore, there is no use of taking strain to understand assimilate the conceptual divisions invented by teachers of philosophy by their excessive analysis. There are more and more doubts and confusions, if one tries to understand and assimilate the ultimate truth through scriptures.

Why to follow the path of doubts and confusion by losing oneself in the labyrinths of philosophy, when one can realize the ultimate truth without them. By mentally tracing the source of the mind from where it rises and subsides one becomes aware of the fallacy of the mind, which rises as waking or dream and subsides as deep sleep. The mind raises form consciousness and subsides as consciousness. Therefore, there is a need for perfect understanding assimilation of non-dual truth.

There is no need to renounce the worldly life to get Self-Realization. Any householder can attain it if has the inner urge.

Santthosh Kumaar

ASHTAVAKRA SAMHITA: – “The man of knowledge, though living like an ordinary man, is contrary to him and only those like him understand his state.

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La moneta locale e la funzione della Cina nella politica economica globale

“Ritorno alle comunità locali solidali, unica alternativa possibile al crollo consumista” (Saul Arpino)

Moneta globale e monete locali

Dietro il caos finanziario di questi giorni ci sono i grandi fondi speculativi che colpiscono l’euro per salvare il dollaro. La battaglia per un nuovo ordine monetario è avviata. Perché non pensare a monete locali da affiancare all’euro?

Perché la speculazione finanziaria si è accanita nei confronti dei paesi del sud Europa? Perché non ha attaccato il Giappone, per esempio, che ha un debito pubblico pari a due volte il Pil? Oppure il più grande debito pubblico del mondo, quello a stelle e strisce? E ancora: se è vero che grandi banche Usa posseggono titoli di Stato dei Piigs (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna), quale interesse hanno a vedere fallire questi Stati?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in mezzo al panico finanziario che sta buttando nell’angoscia, anticamera della disperazione, decine di milioni di cittadini europei.

Dobbiamo ricordare che pochi e potenti hedge fund (fondi speculativi) – quelli di Soros, Paulson, ecc – controllano un flusso di denaro impressionante e indirizzano la grande speculazione quanto i piccoli risparmiatori. Come avviene in politica, così nel mondo nella finanza sono pochi opinion leader che determinano le scelte della maggioranza (dei votanti quanto degli investitori/speculatori). Ora, si dà il caso che proprio i grandi fondi speculativi hanno i loro asset in dollari e che abbiano avuto un terrore infernale quando nell’autunno 2008 il dollaro stava crollando, soprattutto rispetto all’euro.

Oggi, questi signori come Soros, spesso impegnati nella beneficenza o nel finanziamento di movimenti per la democrazia e i diritti umani, hanno un forte interesse a vedere una riduzione del valore dell’euro rispetto al dollaro. In questo senso si può dire che hanno un interesse nazionale (statunitense) in un’era in cui il capitale non ha patria né colore politico. D’altra parte, esiste anche la prima potenza al mondo per dotazione di capitali sovrani – la Cina – che teme fortemente una improvvisa caduta del dollaro, dato che detiene una parte consistente dei titoli di Stato americani e che gli Usa costituiscono ancora un mercato rilevante per le loro esportazioni.

In breve: il sistema monetario internazionale, fondato sul dollar standard, cioè su una valuta nazionale diventata moneta di riserva internazionale, è entrato irreversibilmente in crisi, ma non è chiaro come e quando verrà sostituito. Per la verità esiste già un progetto abbastanza definito che è sostenuto dai Bric (Brasile, Russia, India e Cina) che punta a una nuova moneta di riserva internazionale, il cui valore verrebbe dato dalla media ponderata delle valute più forti. Insomma, una sorta di Ecu degli anni ‘90, una moneta virtuale che serva come unità di conto per gli scambi internazionali. Ovviamente gli Stati Uniti sono assolutamente contrari e si batteranno fino in fondo per evitare di perdere il “signoraggio del dollaro”, cioè il privilegio di emettere cartamoneta a volontà, e quindi permettersi di farsi finanziare – come hanno fatto dalla metà degli anni ‘70 a oggi – il disavanzo della bilancia commerciale dal resto del mondo. Secondo alcune stime, per riportare in pareggio la bilancia commerciale Usa il popolo nordamericano dovrebbe ridurre i propri consumi del 30-35% e svalutare di almeno altrettanto il dollaro. Quale presidente o governo Usa potrà accettare questa “decrescita infelice”?

Pertanto, assisteremo per diversi anni al braccio di ferro tra il governo Usa e le altre potenze economiche mondiali prima che si arrivi a un accordo per un nuovo ordine monetario internazionale fondato su una moneta “globale” che non appartiene a nessuno stato o confederazione di stati. Il consolidamento o lo sfaldarsi dell’area euro potrà accelerare o frenare questo processo, essendo la seconda valuta forte al mondo in questo momento, fino a quando il governo cinese non abbandonerà il controllo politico sulle quotazioni dello yuan renminbi.

Proprio la Cina ha in mano le carte giuste per vincere la partita e decidere tempi e modalità di questa transizione, attraverso una riduzione progressiva degli investimenti in titoli di stato a stelle e strisce, una riduzione dell’export diretto in nordamerica ed un aumento dei consumi interni. Come è nello stile dei governi cinesi, il colpo finale al dollaro sarà assestato solo quando arriverà il momento giusto per farlo, ma preparando fin da ora l’alternativa.

La fine del dollar standard non è un incidente di percorso o un mutamento tecnico nella sfera monetaria, ma segna materialmente la fine dell’egemonia Usa sul mondo. Anche la via della “guerra permanente” che finora ha mantenuto artificialmente in vita il dollaro non è più praticabile, sia per i costi insostenibili, sia per l’accumularsi di insuccessi clamorosi (dall’Iraq all’Afghanistan e alla Libia).
Il nuovo ordine monetario internazionale che si profila all’orizzonte rappresenta la traduzione simbolica dei nuovi rapporti di forza esistenti nell’economia capitalistica globalizzata, e in qualche modo rappresenta anche un riequilibrio di poteri tra occidente e resto del mondo. Inoltre, con la fine del dollar standard verrà bloccata la continua immissione di liquidità nel sistema finanziario mondiale, causa prima delle “fluttuazioni giganti” , delle crisi ricorrenti e della speculazione sui prezzi dei beni primari che tanti danni sta producendo alle popolazioni più povere, a partire da quelle del sud del mondo. Certo, non basterà a ridurre drasticamente la massa finanziaria che incombe sull’economia reale, stimata come pari a 8-10 volte la ricchezza materiale mondiale, ma è comunque un primo passo.

Altri e più consistenti bisognerà farne in direzione di un obiettivo prioritario per il nostro tempo: disarmare la finanza. Il che significa riprendere in mano la questione dell’uso e del ruolo del denaro, riportare questo strumento alla sua utilità originale di unità di conto e intermediario negli scambi.

Infatti, per garantirsi che questa fase di “transizione monetaria” non si concluda soltanto con una nuova, sia pure auspicabile, moneta di riserva internazionale, bisogna riprendere con forza il tema della sovranità monetaria, a partire dal livello locale. Accanto alla moneta globale e alle monete che governano le mesoregioni in cui andrà ad articolarsi l’economia mondiale, occorre scommettere seriamente sull’uso – già sperimentato da tempo – di monete locali complementari. Vale a dire: per bilanciare il peso e l’egemonia della moneta globale abbiamo bisogno di migliaia di monete locali complementari, a circolazione territorialmente determinata, sotto il controllo dell’ente locale. Questo strumento permetterà, nelle aree più deboli e con enti locali più indebitati, di poter continuare a mantenere in vita servizi essenziali e parti vitali dell’economia locale.

Non si tratta né di utopie neoproudhoniane, né di ritorni ad impossibili regimi autarchici. Si tratta di ridurre la distanza abissale tra il governo del denaro e la vita e i bisogni dei cittadini e dei lavoratori. Per capirci: immaginate se le città della Grecia, i cui bilanci comunali sono ormai ridotte al collasso, potessero usare – accanto all’euro – monete locali complementari per i bisogni essenziali della popolazione, sicuramente il peso dell’iniqua manovra finanziaria governativa sarebbe più sopportabile.

È una questione di vitale importanza che riprenderemo in altra occasione. In questa sede vogliamo solo affermare che la sovranità monetaria, insieme a quella alimentare ed energetica, costituisce uno dei pilastri su cui edificare una «democrazia reale» che oggi esiste solo nei nostri sogni.

Distinti Saluti
Giuseppe Turrisi Salvatore

Tel. 3938424644
e-mail giuseppeturrisi@leonardo.it

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Riferimenti:
Monetalocale-siena mailing list Monetalocale-siena@inventati.org https://www.autistici.org/mailman/listinfo/monetalocale-siena

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Londra barbara.. Commenti di amici londinesi sui brutti eventi appena trascorsi in città

Scrive Denise: STUPID GENERATION I am now gonna sound really stupid and say something that’s probably really obvious to everyone who followed the recent events. This is not a political riot, this is not even a riot. I remember genuine political trouble from when I was a child, this is not it. This is asbos hitting poor areas and people’s homes to get themselves yet another fxxxxx mobile and expensive trainers, how sad…

Aggiunge Julia: is most depressing to see how people can get organized, motivate, determinated, not to a revolution to change society, but to feed their needs of possessing ultimate crap iphones…

Commenta James: It’s really disturbing when you consider just how much these young twats have at their disposal and that the only real threat they face is from themselves. Regardless of socio-economic background, they are spoilt (literally and metaphorically), far more privileged than kids in the developing world. I mean, how fucked up is it that spoiling actually breeds ultra violence, destruction and zero remorse or conscience?? Just can’t get my head around it..”

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