Economia d’arrembaggio: “Avanti, avanti a tutto debito!”
Uno degli obbiettivi secondari di albamediterranea è quello di cercare di dare un nesso consecutivo e logico agli effetti della vita quotidiana (lo stato che non funziona) con le vere cause (mancata sovranità), infatti nella nostra missione di “volgarizzazione” dei contenuti per esempio di economia, artatamente sofisticati dagli specialisti, cerchiamo di dargli un “rappresentazione” più fruibile nel linguaggio e nei contenuti al fine di carpire l’attenzione (si spera) di chi non è stato “abituato a pensare” dal sistema apposta per spersonalizzarlo e togliergli ogni identità. Il sistema di istruzione e poi quello di massificazione mentale imposto dai media per tanti anni hanno generato una popolazione di persone “indifferenti”, “sudditi”, “creduloni” e “rasseganti” tale da essere definiti da molti scrittori “gregge” .
Questo, spesso ci spinge ad usare formule comunicative e linguaggi non “propriamente nostri”, ma che ci consentono di entrare negli spazzi “intellettualmente blindati” e sopratutto terreno di coltura per i bacilli del sistema multimediale massificante. Per fare un esempio; far capire che proprio Travaglio e Santoro sono i migliori sponsorizzatori del “sistema” proprio perché grandi disturbatori e deviatori della informazione vera (non quella di regime) è molto difficile, in quanto la blindatura mentale della massa li vede (ed è questa la mappa che gli è stata fornita) come i giornalisti non alienati ed i giornalisti contro (ma a quale mappa di riferimento sono allineati per rimanere in termini di PNL?).
Tutto ciò che circola in televisione è comunque frutto dello stesso giardino, non bisogna farsi illusione, l’alternativa (finché sarà liberà) sarà internet. Abbiamo avuto già diverse soddisfazioni di percorsi di inizio di disintossicazione multimediale (non certo per merito solo nostro ) presto saranno tanti, il processo è ormai irreversibile. La natura umana ha risorse che nemmeno l’uomo stesso conosce ma che nel momento giusto vengono fuori.
Questi territori “intellettualmente blindati” e ancora ancorati alla fisica e scienza tradizionale, che costringono alla “ripetibilità degli eventi” sono un limite per la scienza stessa, del resto già molte volte superati è distrutti. Siccome la personalità di Leonardo non si è più ripetuta (non è più nato un altro) Leonardo è un falso storico; non sono matto è solo la dimostrazione che anche gli strumenti scientifici hanno i loro limiti e ormai risentono della stanchezza della conoscenza che si è condensata sotto il macigno del solo profitto. Deve esserci un parte della scienza assolutamente libera da tutto e tutti soprattutto nella ricerca. La ricerca non può essere ne a pagamento, ne sovvenzionata, ne strumentalizzata, ne in mano alle multinazionali, ma solamente libera, libera, libera, e questa non potrà mai esserlo veramente se il “regime dittatoriale del debito” genera percorsi direttamente ed indirettamente perversi come: i tagli, come: ti sovvenziono solo se produci risultati, ecc.
Si sa che certe ricerche durano secoli altre secondi poiché le condizioni della conoscenza sono “incondizionate ed in condizionabili” lo stesso ricercatore come sappiamo della fisica quantistica può alterare l’oggetto della conoscenza nel momento in cui interagisce lui stesso con il sistema della cosa cercata. Allo stesso tempo albamediterranea dove comunque introdurre metacontenuti nuovi al fine di non farsi abbandonare da chi invece avendo già intrapreso un percorso di “liberazione umana e mentale” vuole invece proseguire alla costruzione della antropocrazia unica soluzione per il futuro.
Ma andiamo all’argomento di oggi e potrei esordire dicendo: “la ragione finisce dove inizia la guerra”, a quel punto gli intellettuali vanno via e cedono il posto agli imbecilli. L’enorme macchina speculatoria messa in piedi dal sistema economico monetario a debito sta ormai per esplodere. Il sistema è fatto scientificamente per creare buchi non pagabili, e la scusa addotto è quella siccome il mercato è globale cercheremo di spostare il buco da un’altra parte. Solo che adesso tutti hanno un buco e pure grande e non si possono più spostare da un’altra parte (la Cina ha un sacco di finto dollari americani che (forse) prestissimo non varranno assolutamente niente.
Il sistema poi è fatto in modo che per correre a chiudere questo buco bisogna rastrellare soldi da tutte le parti, ma il buco tende sempre ad allargarsi. Non solo l’economia capitalista liberista (figlia diretta della moneta debito) ha poi generato un filiera molto particolare (che per chi non è sveglio dovrebbe far riflettere) a fronte di uno che lavora veramente (per esempio il contadino) c’è un mediatore, un comunicatore, un politico, un sindacalista, una ballerina, un del patronato, un giornalista, un banchiere, un finanziere, un venditore, un trasportatore, un avvocato, un poliziotto, un vigile del fuoco, un mago, un consulente (non si capisce sto consulente che ci sta a fare e poi di cosa, ma dicono che ti serve sempre) un giudice, un investigatore, un ministeriali, un impiegato regionale, un impiegato provinciale, un impiegato comunale, un dell’agenzia di recupero crediti ecc.
Tutti devono vivere (e sarebbe il minimo) ma devono guadagnare con la filosofia dell’incremento (ossia sempre di più, perché più guadagni e più vali), ma naturalmente, tutti quasi a carico del primo. Se il primo non produce tutti gli altri fanno fatica a proporre / imporre i loro servizi.
È chiaro che il primo si è rotto i coglioni, ma sarebbe il minimo, il fatto è che perché tutta la macchina continui a girare, gli andrà contro e gli toglierà anche la casa se non continuerà a mantenerli!!!! Basta con questo tipo di economia del debito e della produzione per la produzione solo per generare giri di denaro che poi generano “interessi per i banchieri”. È assolutamente urgente una economia a misura d’uomo, questi sindacati di sistema in tanti anni non hanno fatto altro che piegare l’uomo e programmarlo ad uso e consumo della economia capitalistico-finanziaria.
La vita di tutti i gironi è stata modellata (senza che c’è ne accorgiamo) ad uso è consumo della economia debito; è agosto tutti in vacanza!!!! Questa massificazione induce alle campagne di alta è bassa stagione (per la legge della rarità) la stessa camera lo stesso pasto con prezzi diversi e noi tutte pecore dietro a questa programmazione, e poi ci lamentiamo che casualmente in questo periodo aumentano i pedaggi aumenta la benzina ecc. Ripeto fino alla noia che siamo i primi noi a sostenere
questo sistema e non solo con il voto, ma soprattutto con il nostro comportamento al consumo.
Un altro meccanismo della moneta debito è quello di operare nelle vicende sempre dopo e mai prima,
ripetiamo, se si ripara un ponte basterà una certa spesa se si aspetta che crolli definitivamente ci vorranno più soldi per rifarlo. L’Italia da tempo ha abbandonato la cultura della prevenzione e si occupa solo (e in malo modo) di protezione. Si sa che per un euro non speso in prevenzione sicuramente se ne dovranno spendere almeno 9 di protezione. L’economia del debito conosce perfettamente questa relazione infatti poiché guadagna sulla “quantità di denaro” in circolazione (interessi sui soldi prestati) fa in modo di aumentare il PIL, qualunque cosa si produca, qualunque danno faccia, non importa l’unica cosa è aumentare la quantità di denaro in circolazione. Ma non denaro vero, “denaro debito”. Negli anni 90 i vari stati dell’Europa sono stati ubriacati da una propaganda massiccia (lavaggio del cervello) piena di “buoni ideali” che però nascondevano “precise intensioni” di “economia imperiale” da parte dei poteri veri che utilizzando (come sempre) i malumori ed i disaggi delle masse, hanno messo in piedi questa macchina europea che serve a stritolare i suoi cittadini e di cui solo oggi stimo vedendo gli effetti.
Questa Europa liberal liberale che ha prodotto: spersonalizzazione degli intelletti, deresponsabilizzazione delle nuove generazione (non ch ele vecchi erano meglio!!) , indifferenza alla res pubblica, distruzione delle identità nazionali, distruzione della cultura classica, formazione sempre più omogeneea (utile allo schiavo di massa), economia selvaggia, distruzione dei diritti, massificazione del pensiero, oligarchie sempre più potenti, stati sempre più inutili e sempre meno rappresentativi dei popoli, aumento dell’insicurezza, competitività ed egoismo ecc. Le risorse della natura umana e la forza della vita sono superiori a quelle della distruzione quindi sorgeranno quando meno c’è lo aspettiamo della idee, degli uomini e delle situazioni con rivoluzioneranno questa macchina vecchia e costosa. Stanno risorgendo le tribu per ribellarsi (belgio, scozia, sicilia, TAV padania!!!) perchè gli stati non esistono più, ma c’è un governo internazione che comanda gli stati ed ogni insurrezione sara placata anche con la pena di morte (trattato di Lisbona). Ci saranno a breve tempi epocali. Naturalmente questo avrà costi altissimi anche in termini di vite umane, ma con i mass media ci hanno anche abbituato a non scandalizzarci più dei morti e dei disastri, tutto sarà assolutamente normale. Ciò è dovuto solo all’ignoranza, e all’aver delegato le proprie responsabilità a chi non se lo meritava. Ora questi personaggi sapendo che l’Europa è agli sgoccioli sta cercando nuovi mercati da stritolare ed indebitare e con lo stesso meccanismo usato in Europa sta utilizzando i malumori dei popoli del nord africa (ma anche al centro e al sud) per imporre il suo imperialismo democratico senza troppe guerre è morti, basta infilargli la creazione di banche con moneta non sovrana e nel giro di cinque massimo sette anni quei governi e quei popolo saranno in mano alla finanza internazionale.
Se solo capissero l’importanza che aveva Gheddafi nel mediterraneo!! Lo capiranno solo tra dieci anni quando non avranno più niente perché confiscato dalle banche straniere e dalle multinazionali solo allora lo rimpiangeranno. In Russia il capitalismo sta già distruggendo tutto quello che non ha distrutto il totalitarismo e l’alcol, e le banche che hanno avuto in parte il libero accesso stanno già applicando interessi da capogiro anche li si accorgeranno che dopo che li ha fegati il comunismo li fregherà anche il capitalismo e molto più in fretta di quanto possono credere.
Il popolo è stato neutralizzato (Brainwashing Edgar Schein) nella capacità di intendere e di volere, appena nasce gli danno, una parte, è questa viene recitata senza nessuna opposizione critica. Quando si recita non serve pensare cosa dire e cosa fare, è già scritto tutto nel copione che ci viene fornito dai mass-media. Non vi serve avere la vostra produzione del pensiero critico, c’è il sistema che vi dice già cosa pensare e quando pensare, esempio: bisogna tnere i conti pubblici a posto (cosa significhe eramente non è vostro compito) oppure, ti faccio vedere che manca l’acqua in africa, ma non pensarci perché la moda di oggi è il braccialetto anti stress (questa è una tecnica di rinforzo o richiamo alla destrutturazione continua del vostro senso critico) ecco perché sostengo che bisogna spegnere la televisione. Pensiamo di essere immuni ma non lo siamo affatto. Quando molti anni fa nel 1987 frequentai l’università della Comunicazione Sociale non potrò mai dimenticare la prima lezione di televisione del professor Schulz dove ci disse: “tutto ciò che c’è in televisione è falso o quanto meno non è la realtà”, la tv è la rappresentazione inevitabilmente falsata e mediata della realtà (sembra ovvio e banale ma lo dimentichiamo continuamnte). Il gioco è tutto lì, far diventare realtà ciò che è rappresentazione falsata della realtà, al fine di poter giocare dietro come si vuole, proiettare sul telone della nostra mente l’immagine della democrazia, ma dietro il telone agire da spietati dittatori dove “gli affari sono solo affari”.
In ultimo, il Brainwosching (lavaggio del cervello) e poi il controllo continuo, con cinema e massa media, bisogna dire, che è un fenomeno che agisce sull’inconscio e in maniera subliminale proprio per deresponsabilizzare le personale verso le scelte della propria vita. Quando sosteniamo che il comportamento nel “consumo critico” potrebbe far cambiare l’economia sappiamo di sostenere il vero, se (per esempio) nessuno più comprasse le bottigliette da mezzo litro di plastica ci sarebbe molta meno plastica da smaltire. Sia sempre nostra la sovranità.
Giuseppe Turrisi (albamediterranea)