“La libertà di un cittadino finisce quando anche per pisciare paga…” – Saggio di Giuseppe Turrisi
Magari avessimo perso la guerra e basta! Il fatto è che la stiamo continuando a perdere ogni giorno!
Oggi il cittadino per essere onesto, deve pagare tutto e tutti (anche pisciare alla stazione termini) e deve avere un avvocato fisso, pagato pure lui profumatamente, per continuare a dimostrare la sua onestà, diversamente il furbo non ha bisogno di dimostra nulla.
Lo studio di settore per esempio è una richiesta di pizzo legalizzata, e l’onere della prova è sempre a carico dell’onesto. Tu non hai fatturato quanto dice lo studio di settore, allora vuol dire (per definizione) che stai facendo “nero” quindi paga e zitto. Puoi anche non pagare, ma poi mi devi dimostrare che sei veramente onesto Cavolo ho comprato un caffè con i soldi della società!!. Siamo ormai alla follia della realtà e della percezione falsata della realtà; abbiamo cosi snaturato la civiltà (che di civile è rimasto ben poco) che qualunque riduzione di diritto lo riteniamo nell’ordine delle cose. Ci sono Agenzie di Rating (che forse neanche esistono giuridicamente) che mettono in ginocchio interi stati, e nessuno che dice niente, un supino e poi prono silenzio assordante. Siamo alla rottura di un’epoca e seguiranno trasformazioni epocali, sicuramente ci saranno rivolte nella confusione più totale, non si capirà chi ha ragione e chi ha torto, nella complicità di tutti; di chi dorme, di chi vuole dormire e di chi somministra il sonnifero (escluso chi ordina di somministralo e naturalmente chi produce il sonnifero).. Gli scenari mondiali sono molto preoccupanti, poiché l’economia del debito è fatta in modo che se cade “Sansone”, sicuramente cadranno anche tutti i Filistei. Obama stesso si trova ad una svolta storica, o mandare avanti il treno del debito, pur sapendo che ormai ci sono pochi chilometri di binario a disposizione, oppure pensare seriamente ad una svolta Kenedyana e Keynessiana. Ma sa perfettamente che chi lo ha sostenuto e finanziato in campagna elettorale non ne vuol sentire neanche parlare (anche se in fondo sanno che siamo di fronte ad un suicidio economico collettivo).
Tutti i “registi” dell’euro (grandi illuminati!!!! si fa per dire) sono adesso preoccupati, che anche i binari europei stanno per finire ed il canyon è molto vicino, stanno tentando anche qui, di allungare i binari, ma prima devono riempire il canyon di molta terra con costi elevati, perché il canyon è molto molto profondo, appare infatti a tutti chiaro, anche ai liberisti più sfrenati e convinti, che la commedia (del debito) dovrà in qualche modo finire.
Nel frattempo, in tutta Europa, in Africa e soprattutto nord africa e in America, stanno fermentando una miriade di movimenti (anche estremi) ed associazioni che hanno capito che il treno in cui sono è senza comando e li sta portando al suicidio. Nel vuoto di nuovi e consolidati ideali e nel tradimento dei vecchi ideali, cercano una soluzione concreta “dal basso”. La soluzione non potrà che avere un sola direzione ossia il ritorno alla umanizzazione dell’economia (sovranità umana – popolare -monetaria = antropocrazia). I vecchi ideali hanno tradito tutto e tutti, o meglio, che li proponeva è stato il primo traditore verso gli ideali stessi.
Una “certa sinistra italiana” ha fregato due volte il proprio elettorato; il primo, promettendo un “comunismo” ai proletari che neanche a cuba è riuscito, (non basta lagnarsi di essere proletari, e vedere il padrone come “cattivo”, serve un percorso di riscatto umano che non è mai stato proposto seriamente, dicasi partenariato) ed il secondo è che, con l’idea ossessiva di combattere “l’imprenditore padrone cattivo”, si è alleata con i banchieri. Infatti l’alleanza è riuscita nel loro intento, le imprese italiana sono state distrutte.
Ora saranno i banchieri a decidere su tutto. L’imprenditore è quello che non dorme la notte, è quello che persegue una idea, è quello che crea ricchezza, è quello che si priva di tutto pur di raggiungere un risultato, è quello che vuole bene al suo cliente, è quello che crea posti di lavoro, ecc (non mi riferisco, naturalmente ai pochi grossi imprenditori, che sono pure banchieri e/o nei consigli di amministrazione delle banche, ma alle migliaia di imprese piccole che sono la grande maggioranza ed il vero tessuto sociale del paese). La destra? Quale destra? e penso che basti.
L’anno 1992 in cui morirono due grandi uomini come Falcone e Borsellino fu anche l’anno del più alto tradimento verso la sovranità dei cittadini (infatti un popolo che non gestiste il proprio denaro è destinato a scomparire) e tale scelta continuata ancora oggi, infatti il cittadino oggi sta cominciando a capire che “i conti non tornano” (il preventivo euro era sbagliato). Ora, a causa di questo “sistema debito” lo Stato, supino all’egemonia dei “debiti sovrani indotti”, non può che far altro che rastrellare ogni anno denaro della liquidità, che invece serve all’economia e alle imprese (rarefazione monetaria), mettendo inginocchio l’economia (altro che ripresa), infatti molte imprese sono fallite o stanno fallendo; aumento di tasse, rientri forzati, chiusura fidi, ecc .
Chi è che prende il posto di queste imprese? I curatori fallimentari e le banche (con cui si è alleata una certa sinistra che citavo prima e che parla di “lavoro”), che però hanno altri obbiettivi: Non produce? Chiudiamo, questi dipendenti chiedono l’aumento? Licenziati. Se ci servono li prendiamo a progetto ecc. Non ha rispettato i margini? Cessione del ramo d’azienda. Costa troppo produrla qui! Spostiamola in Cina: Spesso la visione ideologica ristretta ed ossessiva di perseguire “l’imprenditore cattivo” fa si che dalla padella si arrivi alla brace, eppure nonostante ciò ancora si propongono come “il vento cambia”. Se solo la gente avesse un po’ di memoria e si informasse un po’ di più, tutto sarebbe diverso, ma purtroppo è programmata per non informarsi e per non avere senso critico.
Vi ho tenuto con il fiato sospeso fin qui sembrando che il titolo del pezzo sia fuori posto, ed invece a mio modesto avviso, per chi mi ha segue, chiude il cerchio, infatti dopo la seconda guerra mondiale quando America, Gran Bretagna e Russia si divisero la torta, la scelta sull’Italia fu chiara, questa dovrà essere suddita, schiava della economia e geopolitica americana (liberismo, moneta debito). Siamo passati da una dittatura fisica (fascismo) ad una dittatura “liberale ed economica” (Psicologica) che ci costringe a combattere ogni giorno una guerra di riduzione dei diritti (tutti i diritti) imposti dall’economia del debito dal potere finanziario internazionale ed americano. Una guerra in cui l’avversario sfugge, che al momento stiamo continuando a perdere, ma che forse potrà essere vinta se ci risvegliamo da questo torpore indotto, e se non bloccano internet.
In Italia stanno per appontare una battaglia (forse la battaglia finale) a settembre (se non mi sbaglio), forse ci sarà un governo tecnico con M. Monti forse (e tutti sanno cosa fa un governo tecnico) il quale metterà in atto quelle “misure necessarie alla credibilità del paese”; traduzione: con il meccanismo di pagare degli interessi per l’utilizzo dell’euro (moneta non sovrana ed assolutamente privata) si dovranno svendere pezzi di patrimonio pubblico (costruiti con i sacrifici dei nostri nonni) ai migliori offerenti (e chi saranno mai i compratori? E chi è che ha tutti questi soldi visto che siamo tutti indebitati? Ma!!!), in oltre ci saranno tagli e aumenti di tasse che ridurranno servizi e diritti ulteriormente, staremo a vedere. Ma anche ad informare per quello che ci è possibile.
Non bastava sfruttare l’operaio, non bastava non riconoscere il giusto compenso, non bastava avergli tolto il TFR, non bastava avergli ridotto la pensione, non bastava allontanare l’età pensionabile, non bastava lasciargli i figli a carico, adesso bisognerà togliergli pure la casa…. che con fatica si è comprato………
Giuseppe Turrisi
“albamediterranea”