Spilamberto – Riflessioni sull’anima gemella, immersi nel biosistema naturale del fiume Panaro
La sera del 6 luglio appena trascorso io, Paolo e alcune amiche ci siamo trovati sul fiume Panaro per un’esperienza di condivisione nella natura. Eravamo immersi in un biosistema completo, in cui tutti gli elementi naturali erano presenti e hanno reso unico quel tempo: aria, acqua, legno, fuoco, piante, animali (zanzare, ma anche anatre e aironi in volo), il sole che tramontava e la luna crescente che sorgeva e che ci ha illuminato il percorso nel ritorno, la sabbia sotto i nostri piedi, il cibo portato da casa, le nostre voci, le espressioni dei nostri visi .
Ho scritto un primo resoconto l’indomani
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/07/07/spilamberto-sul-fiume-panaro-una-sera-calda-di-luglio-alla-ricerca-dellanima-gemella-e-di-se-stessi/
ed alcune riflessioni il giorno appresso
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/07/09/la-supponenza-la-libera-espressione-lamore-la-saggezza-nascosta-scambio-epistolare-fra-caterina-regazzi-e-paolo-darpini/
e le ho inviate ad alcune amiche che erano presenti.
Caterina Regazzi
Ecco i loro commenti:
Antonella: Mah, Caterì che dire! Per me è stata una serata carina, originale e sono stata bene. Ho gradito le persone, i discorsi, il cibo, preparare il fuoco con Paolo; poi l’affluenza alle manifestazioni è roba di poco conto, a mio parere. Credo che le cose che si intendono trasmettere possano anche semplicemente passare attraverso incontri non necessariamente organizzati a tema, ma attraverso quello che mi dicono l’espressione del tuo viso, i tuoi occhi o la tua pelle mentre mi parli di una cosa o mentre io ti dico una cazzata il semplice piacere di stare insieme e “ fare “ cose insieme. Vabbè se rileggo cancello. Ciao
Nelly: ciao ciao,
ho letto i due link e……………….. ho pensati di darti la mia versione delle cose che hai scritto.
l’incontro dell’anima gemella: l’adattarsi a persone diverse nell’attesa dell’anima gemella comporta poi … che nel tempo succeda che ognuno scelga la propria strada (con ferite, ovviamente, nel cuore che cicatrizzano ma non si dimenticano) e poi come in una spirale senza fine ci si riaddatta ad un’altro individuo e si riprecipita in un’altro ciclone …. perchè …. perchè non si ha la pazienza di aspettare … di vivere la propria solitudine conoscersi e poi di nuovo di aspettare …. perchè ….. non lo so ….. ma so che i nostri standard culturali e le nostre conoscenze fisiche/organiche ci impongono di procreare in giovane età (altrimenti perdiamo il tempo organico) so cosa vuol dire aspettare …… a volte si perde la speranza di ciò che si cerca …… a volte ci si chiede se siamo nel giusto o se sono solo nostre fantasie spesso non condivise dai più ….. quindi vissute come emarginati …… dall’altra parte il ciclo della vita è breve e magari il destino vuole che in questa vita non troviamo la nostra anima gemella e allora ……. cosa facciamo nell’attesa ……. non viviamo, non sperimentiamo, quando l’attesa si prolunga si ha la senzazione dell’inutilità della nostra vita, che scorre tutti giorni uguale, tranquilla e sonnecchiante nelle mille piccole cose che tutti i giorni bisogna svolgere per stare in modo dignitoso nella società. così inizio a rispondere anche al secondo punto perchè non hai più pubblico … o perchè la gente non si riunisce più ….. in modo libero e spontaneo. la quotidianità (ovviamente dopo una giornata di lavoro a tempo pieno) ci lascia poco tempo e poche forze che dedichiamo alla casa a noi e alle persone più vicine …… senza poi parlare del fatto che culturalmente ci sono delle idee che ci castrano molto; esempio pratico: la perfezione in tutte le cose che facciamo …… quanta fatica costa essere perfetti!!!!!! ….. essere sempre belli (vestiti bene ….. quindi ci obbliga a fare shopping ….. capelli sempre in ordine quindi parrucchiere ….. trucchi …… pulizia, prodotti sempre più sani …… palestra per essere più magri e snelli …….. ecc…… i famosi aperitivi … (se non li fai non sei nessuno) nel tempo libero (pochissimo ) che rimane abbiamo poi una gamma di iniziative (per chi vuole distrarsi ) che vanno dal cinema …. teatro …. biblioteche …. corsi di ogni tipo (c’è una concorrenza incredibile) feste, sagre con animazione …… spettacoli che ci abbagliano senza poi parlare di polica e/o religioni che tra tv conferenze, dibattiti su ogni argomento ….. Nota bene che per tutti quelli di potere che abbisogna del nostro consenso non hai idea con che strategie di marketing … anche subliminale …. come ci studiano e tentano di raggiungerci con ogni mezzo per fare auditel … oppure fare fedeli …. oppure fare compratori … o qualunque cosa. Metti poi che l’età non ci permette di più di avere energia di recupero come negli anni trascorsi.
Così in questo frastuono ognuno fa davvero quello che vuole fare, ma spesso da solo perchè interessi diversi e tempi diversi rispetto agli amici ti portano sempre in strade diverse…. sempre più solo e spesso data l’età (ne ho conosciuti tanti) con tante manie e tanti problemi a relazionarsi…. perchè ognuno vuol fare quello gli pare .. però insieme agli amici (che però facciano quello che vogliono loro)…… insomma rispondo anche al terzo punto …
la supponenza: Paolo non è supponente è solo una persona con una cultura particolare ( sapere dei ching o dei libri storici indiani non è solito da queste parti) che vuole, ed ha piacere di passare informazioni interessanti ad altri, e devo dire che è molto piacevole sentire le sue esperienze, ha un bel modo di relazionare, il fatto di essere protagonista scimmiesco (come dici tu Caterina), spesso rende piavevoli argomenti di intensità e serietà che richiedono un alleggerimento gradito. MA CREDO CHE il pubblico manchi perchè in questo momento c’è un eccessivo EGO nelle persone …. ognuno vive solo per il suo ego …… non esiste più per età e per modello culturale l’aggregazione …… anche il famoso volontariato ….. spesso ha grossi problemi a tenere le persone insieme e spesso finisce che le associazioni sono fatte di pochi individui ….. dove nessuno si vuole sporcare le mani e spesso stanno insieme per convenienza economica.
Ciao, vado di fretta ma volevo darti la mia opinione …. bacioni Nelly