Governanti democratici al potere: “Come fottere gli italiani, ora e sempre…” – di Anthony Ceresa
Governanti democratici al potere: “Come fottere gli italiani, ora e sempre…” – di Anthony Ceresa
Molti Italiani dovrebbero farsi un bagno al vapore al profumo di Gelsomino, come suggerito dai Monaci del Tibet, per lavare l’anima, lo spirito e soprattutto la coscienza. Un richiamo diretto in special modo a tutti quelli che occupano le poltrone del bengodi, sostenuti da altri esseri abbondantemente rifocillati a danno della Comunità.
Se facciamo caso, il mondo della Politica Italiana è fatto di grandi battaglie ma anche di grandi leccate reciproche, a salvaguardia dei propri interessi politici fra concorrenti dello stesso livello, stessa scuola, stessa materia, separati soltanto da un colore diverso, Blu, Rosso, Verde o Neutro con varie sfumature, ma tutti uniti nel tradizionale programma che ha come obiettivo “Fottere gli Italiani”.
Lo faceva Pierino definito il Cesare l’Augustus e tanti altri dal tempo di Romolo e Remo sino ai nostri giorni con Prodi, per finire a Berlusconi e alla Lega Nord.
Che cosa è cambiato in tutti questi anni? Nulla di Nulla.
Da un popolo di Artisti e Letterati, di Inventori e Ricercatori pieni di speranze, eternamente soffocati dal potere di interessi di parte Politica, esattamente come si può notare , con mille furbi sul piedistallo del Potere e milioni di pecore da sfruttare per pagare i debiti e gli interessi sui gravi errori della Politica anti Democratica.
Nel gioco delle tre carte, dietro al sipario all’ombra della Plebe Nazionale, in barba a tutti quelli che si scaldano l’anima credendo di poter eleggere il Principe dei propri sogni, creato, anzi imposto dal martellamento mediatico di bugie, dove già pensano a lanciare il prossimo Chicchirichì alla guida del baraccone Nazionale.
La sorella, giornalista e scrittrice dell’eccelso Economista Mondiale Onorevole Tramonto, così come viene definito in famiglia e nei corridoi dei Partiti Politici. Super valutato per paura che arrivi improvvisamente un estraneo a tagliare i viveri al fitto cordone di mangiasoldi. Per questa ragione viene elevato al titolo di Mago Italicus, candidato alla Presidenza del Consiglio, per assicurarsi di poter continuare il più a lungo possibile per la medesima strada. Araffare.
A loro dire, Egli è il personaggio dell’anno che tutto il mondo ci invidia, come riportato e tradotto dal vociferare della stampa Africana. “Povero uomo”, non sa più dove mettere la testa per non tradire il pensiero Politico di Destra, di Sinistra e pure del Centro, per compiere il miracolo della moltiplicazione dell’Euro.
Egli continua a contare e ricontare con le dita perché non si fida più della calcolatrice, sperando che arrivi presto l’ora funesta che porti a termine questo Governo per andare a riposarsi in qualche Paradiso Fiscale con i soldi della pensione maturati in soli cinque anni, lontano dai controlli telefonici, che scovano tutte le magagne degli affaristi arrampicati sui piani alti, i quali per tradizione giocano continuamente con il destino della Nazione, senza badare a rigurgiti di coscienza, etichette professionali o crimini di massa, che giustificheranno come incidenti di persone immature.
Un paragone che accomuna questa gente a Genghis Khan, Mokabo o al Sommo Condottiero Gheddafi, , i quali, il quale con le sue azioni anti umane, seguite da tanti crimini, non poteva più nascondere, e il vaso traboccato ormai da lungo tempo, gli è scoppiato fra le mani.
Qualcuno fra i beneficiari del macabro sistema senza anima né cuore, è risentito della grave condanna emessa dal Tribunale Mondiale dell’Aia conseguente al Mandato Internazionale di Cattura contro il Rais Tiranno, suo figlio ed altri cani del suo seguito, mentre in Italia il Club dei non violenti, continua a sventolare bandiere di Pace in difesa di tutte le ingiustizie e i crimini commessi da Gheddafi.
Da questo modo del pensare ed esprimersi fortemente egoistico, pare che per alcuni: il dolore e la sofferenza non si sentono quando colpisce il prossimo, gli altri, mantenendo ben oliato il porta monete dei sostenitori.
E’ una convinzione che ha già fatto il callo nei secoli, trasmessa di generazione in generazione in certi ambienti portati a valorizzare il proprio “io”, attraverso la divulgazione di ciarle esternate con serietà, dove la lingua spezza le montagne, sfascia le famiglie, convince gli stolti, induce Popoli e Nazioni alla rovina molto peggio dei cannoni, dei missili e delle torture usate da Gheddafi, contro il quale è scattato l’arresto Internazionale, ma il grande danno generato dalla lingua, dal comportamento e dalle azioni imposte dai nostri Politici e dei loro sostenitori, i quali creano maggiori danni all’intero Paese, non sono ancora arrivate al Tribunale dell’AIA, per un eventuale arresto e le dovute punizioni dei nostri despota Nazionali.
Dal fallimento referendario che ha cancellato le decisioni negative del Potere relativo al Nucleare e all’acqua da salvaguardare come un bene comune da difendere, il Governo cerca di riaversi con l’imposizione della TAV, un altro fallimento sostenuto da calcoli parziali, con scopi molto diversi dalla creazione del collegamento veloce del super treno.
Fallimenti su fallimenti ricamati come eventi strategici, i quali stanno inginocchiando ulteriormente l’Italia, di cui i cittadini persi fra la moltitudine di parole che generano confusione, stentano a riconoscere la voce del saggio.
Per mettere a posto il Paese distrutto dal gioco della politica, ci vuole l’intervento del Contadino con l’onesto senso dei pesi e misure, capace nel distinguere la frutta marcia dal resto del raccolto, calcolando i risultati con un metodo diverso dal Prodotto Interno Lordo, ma dal livello di felicità e soddisfazione delle famiglie, dei cittadini dell’intera Comunità.
Questo nostro povero mondo, che non vuole progredire socialmente a causa dello scampanellio del soldo, che fa impazzire una cerchia molto ristretta di dannati dall’aspetto umano, i quali scavano e sovrastano le montagne senza alcun senso logico, accrescendo la sofferenza umana. Persone profondamente cieche ed incapaci di leggere nelle semplici pagine del lessico primordiale sulla Sacralità della Vita, della Giustizia, dei beni comuni, del Rispetto dei Diritti Umani, per la conquista della Pace interiore e per una migliore qualità di vita per l’intera Comunità Nazionale e Mondiale.
Anthony Ceresa