Lettera aperta ad Umberto Bossi – “Ecco come risparmiare sul bilancio dello stato mantenendo le promesse elettorali”
Sulla retorica agiografica della lega ci sarebbe molto da discutere e già questo certifica che ai leghisti si possono raccontare tante panzane sicuri che, data la scarsa capacità intellettuale ed il poverissimo bagaglio culturale di cui dispongono, non se ne accorgerebbero comunque mai.
Per esempio Alberto da Giussano, il famoso comandante della “compagnia della morte”, non è mai esistito ed è frutto di fantasie di scrittori e poeti dei secoli seguenti.
Per esempio, all’assedio e conseguente distruzione di Milano da parte del Barbarossa, parteciparono con entusiasmo anche Pavia, Como, Lodi e Novara ed anche poi nella guerra contro l’impero, Pavia e Como combatterono a fianco del Barbarossa a dimostrazione che “l’entità Padana” non è mai esistita.
Ma non vogliamo dilungarci sulla dabbenaggine del popolo leghista; per constatarla è sufficiente conversare un poco con uno di loro e la cosa balza subito evidente a chiunque.
Vogliamo invece analizzare le fesserie e le bugie per omissione che Umberto Bossi ha detto oggi a Pontida parlando al popolo leghista, ma anche ai media nazionali.
Parlando della necessità della riforma fiscale, Bossi ha detto che i soldi si possono trovare annullando la guerra di Libia, ma ha volutamente e disonestamente taciuto altre e ben più consistenti fonti di risparmio che sono:
• Evitare la sproporzione tra spese elettorali dichiarate e rimborsi elettorali ai partiti che per la stessa lega sono stati nel 2008 € 3.476.000 di spese e € 37.907.000 di rimborsi con un’ “appropriazione indebita in surplus” di ben € 34.000.000. e non si capisce perché, oltre a gabbare il referendum che aboliva il finanziamento ai partiti, se un partito spende 10 debba esserci un meccanismo furbesco e disonesto che gli fa incassare 100!
• Riduzione sia del numero dei parlamentari ( lo dicono e lo promettono sempre da anni, ma non lo mantengono mai..!! ) che degli stipendi dei medesimi che, sempre per esempio incassano quattro volte tanto di quelli Spagnoli che certo non sono all’elemosina.
• Stesso discorso per i parlamenti regionali.
• Abolizione delle regioni a statuto speciale che sono, oltre tutto, una palese violazione del principio costituzionale di eguaglianza tra tutti i cittadini e che costano allo stato un sacco di miliardi.
• Abolire i portaborse ( come erano suo figlio e suo cognato e parenti ed amici dei deputati leghisti)
• E poi voli di stato, auto blu, sprechi, ecc.ecc. ecc.ecc.
Il non avere detto queste cose che egli sa benissimo, fa di Bossi un bugiardo che prende per i fondelli il suo stesso popolo per fare demagogia, propaganda politica e per fare poi gli affaracci che la sporca politica gli permette!
Quanto ai 4 ministeri di cui Bossi ha promesso il trasferimento al nord, siamo disposti a scommettere che non se ne farà nulla perché Berlusconi non può scontentare il suo determinante elettorato meridionale solo per dare un contentino a Bossi e si arriverà ad un compromesso che non cambierà la sostanza delle cose per salvare la faccia di Bossi.
Insomma la solita manfrina di chi da 20 anni promette ai padani mari e monti e non porta a casa niente.
Alessandro Mezzano