Lettera dal Giappone, lo tsunami e la bomba ad orologeria del nucleare… (avviso ai naviganti…)
Care, cari,
sono a Kyoto, lontana dalle zone sismiche, e incollata
alla tv sia per l’ansia e le apprensioni che per voglia di
sapere davvero come stanno le cose.
Trovo interessante vedere i vari canali che parlano del guasto
alle centrali nucleari di Fukushima provocato dai sismi.
Vorrei riassumere per voi velocemente e a caldo – perdonate
l’italiano disordinatissimo ! – cio’ che possono essere ormai
considerati i fatti ma magari non vengono trasmessi correttamente
in Italia:
I 7 reattori delle centrali nucleari di Fukushima sono stati
fermati automaticamente dopo la prima scossa grave.
Ma, di alcuni reattori non ha funzionato il sistema
del raffreddamento e per trattenete l’aumento vertiginoso
della temperatura interna, non sapevano come rimediare
la riduzione dell’acqua di raffreddamento.
Infine, il governo ha ordinato al gestore di metterci l’acqua
del mare per non lasciare scoperto il reattore, che, pero’ secondo
vari esperti, significherebbe la rinuncia all’uso futuro del
reattore; perche’ e’ dannoso per il cilindro metterci l’acqua non
pulita. (Questo fa notare la situazione non era prevista dai
progettatori della centrale)
Riguardo gli abitanti, le autorita’ hanno prima deciso di
evacuare la zona circostante di 3 km, poi con passare del
tempo, hanno allargato la distanza da 10 km a 20 km.
Stranamente quest’ultima estensione e’ avvenuta contempranea
con la dichiarazione delle autorita’ (del governo) di non aver
constatato la fusione del cilindro ne’ della registrazione
della radioattivita’ anomala.
In realta’, prima dello scoppio e il crollo dell’edificio che
contiene il reattore n. 1 (piu’ problematico tra i 4) avvenuto nel
pomeriggio di oggi, all’ingresso del sito si registrava fino a 1015
dei microsievert/ora, una cifra allarmante, equivalente alla tolleranza
massima annua per l’essere umano.
Un canale – che dimostra piu’ scettico davanti alle dichiarazione
governative e piu’ vicino ai terremotati vista la quantita’ di
informazioni maggiori rispetto a molti altri canali – ha trasmesso
una notizia non sentita ancora sugli altri canali:
da un controllo si e’ registrata l’esposizione alla radiazione
dalle persone che stavano aspettando l’arrivo di soccorso all’aperto
quando c’e’ stato questo scoppio (a 3 km circa dal sito).
Hanno misurato 3 persone su circa 90 e da tutti i 3 hanno
rilevato i dati allarmanti (non sievert, 100 mila cpm da uno
e 30 o 40 mila dagli altri due), una quantita’ che richiede
un lavaggio accurato del corpo per non ammalarsi (ma c’e’ da
preoccuparsi anche dell’esposizione interna.
Tutto questo e’ successo ai reattori dichiarati “i piu’ sicuri”,
superati tutti i collaudi antisismici severissimi del 2009.
A voi la valutazione.
Yukari
…………
Commento di Antonio Borghesi: “Quanto avvenuto in Giappone deve far riflettere anche coloro che sono indecisi o favorevoli alla costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano. In Giappone la contaminazione causata dal reattore N° 1 è ormai una certezza, tanto che , vista la gravità della situazione, il governo ha esteso a 20 chilometri l’area da sgomberare per motivi di sicurezza”