Avaaz e Giorgio Vitali: “Rivoluzione popolare dal Mar Mediterraneo all’Europa, al mondo intero…”
Appello di Avaaz
Milioni di cittadini egiziani si trovano di fronte a una scelta che segnerà il loro destino. In migliaia sono stati arrestati, feriti o uccisi nei giorni scorsi. Ma se continueranno le loro proteste pacifiche, potrebbero porre fine a decenni di tirannia.
I manifestanti hanno chiesto la solidarietà internazionale, ma la dittatura è consapevole della potenza dell’unione in momenti come questi, e infatti hanno cercato disperatamente di tagliare le comunicazioni degli egiziani con il resto del mondo e fra di loro spegnendo internet e i cellulari.
Le comunicazioni via satellite e via radio possono però ancora sfondare il blackout imposto dal regime: inondiamo quelle frequenze con un grido enorme di solidarietà per dimostrare agli egiziani che noi siamo dalla loro parte, e che chiederemo ai nostri governi di fare altrettanto. E’ un momento decisivo, e ogni ora è cruciale: clicca sotto per firmare il messaggio di solidarietà. Il potere dei cittadini si sta diffondendo in tutto il Medio Oriente. Nel giro di pochi giorni i manifestanti pacifici in Tunisia hanno abbattuto una dittatura che durava da 30 anni. Ora le proteste si sono propagate in Egitto, Yemen, Giordania e oltre. Questo potrebbe essere l’abbattimento del muro di Berlino del mondo arabo. Se la tirannia cadrà in Egitto, un’ondata di democrazia potrebbe inondare l’intera regione. Il dittatore egiziano Hosni Mubarak ha provato ad annientare le manifestazioni. Ma con un coraggio e una determinazione incredibili, i manifestanti non si sono fermati. Ci sono momenti in cui la storia è scritta non dai potenti, ma dalla gente. E questo è uno di quelli. Le azioni di egiziani comuni nelle ore a venire avranno conseguenze enormi in tutto il paese, nella regione e nel mondo. Salutiamoli con la promessa di stare dalla loro parte in questa battaglia:
https://secure.avaaz.org/it/democracy_for_egypt/?vl
……….
Commento di Giorgio Vitali
Io penso che a questo punto NON possiamo più permetterci il lusso di sprecare del tempo. Sappiamo bene come stanno le cose. I rapporti fra i popoli sono rapporti di forza ed oggi, con la forza, gli USA credono di poter controllare 7 miliardi di umani. NON ci riusciranno. Glie l’hanno anche detto, non ultimi, Luttwak e Kissinger. La situazione corrisponde OGGI a quella in cui si trovò MAO quando, a fronte delle minacce atomiche di Breznev, dichiarò che di tali minacce se ne fregava ( fascisticamente, ovviamente!)
Mandasse, il buon Breznev, le sue atomiche sulle teste dei cinesi: le centinaia di milioni di occhi mandorlati superstiti avrebbero ricoperto la Siberia prima e la Russia dipoi.
NON solo: vogliamo ricordare alcuni dati facilmente dimenticabili? I primi contratti per la “ricostruzione” ( mai attuata, grazie anche agli “attentati suicidi”) vennero assegnati alla Kellogg Brown & Root, unità della Halliburton, per lo spegnimento dei pozzi, pari a 4 miliardi di $ l’anno. I finanziamenti per la costituzione di Corpi Militari Privati ( PMC), attualmente in 200.000. Il rapporto fra privati e militari pubblici, che era 1:3 è oggi 1:1! Nel contempo, visto che sono direttamente interessati, Cheeney, Rumsfeld e Bremer hanno fatto in modo di rallentare il passaggio dei poteri al cosiddetto “esercito iracheno”. Ma queste sono bazzecole, rispetto allo spreco indecente in VITE UMANE, certamente non di amerikani, ma di cittadini iracheni ed afghani, nonché pakistani e di riflesso palestinesi. IL TUTTO IN NOME DELL’ESPORTAZIONE DELLA DEMOKRAZIA. Noi peraltro sappiamo bene che la democrazia è una FROTTOLA raccontata ai GONZI. E questi costituiscono il vero problema: credono alla demokrazia ed alle avventure erotiche del berluska, alla caduta delle Torri a causa di una botta di aereo sui tetti, [leggere: I bombardamenti umanitari, di Costanzo Preve] e quando gli dicono che Cheney, come liquidazione dalla Halliburton ( 5 anni di “lavoro” indefesso), ha recepito una liquidazione di 20 milioni di $ ed un vitalizio annuo di 1 milione $, scuotono il capo, perché LORO, con 700 EURI mensili e la pensione incerta sono pur sempre degli Hidalgos: SIGNORI! Inoltre, chiariamo bene che DEMOCRAZIA serve anche per coglionare gli avversari: potenziali o reali, facendo loro creder che, per poter vincere ed andare al potere, occorre convincere il POPOLO. E quindi costringendoli a spendere cifre enormi per farsi sentire o farsi leggere da gente che NON sente e NON legge.
Ricordando che gente come Karzai, tanto per fare il nome di un “grande politico” amante del suo popolo e della demokrazia, era semplicemente l’uomo di fiducia di Unocal, (oggi assorbita dalla Chevron), Delta Oil ed Enron, colui che fece incontrare nel ‘96 in Texas l’allora governatore Bush coi Talebani. Nel luglio 2001 le trattative s’interruppero quando l’ambasciatore amerikano Thomas Simons disse ( sempre in nome della Demokrazia): “O accettate la nostra offerta di un tappeto d’oro o sarete sepolti da un tappeto di bombe”….
Giorgio Vitali