Pansessualità 2011: “14 febbraio giornata dei liberi innamorati pansessuali nei nuovi parchi dell’amore” di Peter Boom e Paolo D’Arpini
Compagni di viaggio 28 gennaio 2011
“DIO CI HA DATO LA VITA. TOCCA A NOI DARCI ALLA BELLA VITA!” (Oscar Wilde)
Premessa di Paolo D’Arpini:
Mi piace pensare che il 14 febbraio venga dedicato alla festa di tutti gli innamorati, in senso pansessuale, sarebbe un ottimo segno di eguaglianza e di sincretismo. Tra l’altro il 14 febbraio cade nel periodo dell’Acquario, segno del superamento delle limitazioni nel pensiero, e poi quest’anno già dal 3 febbraio saremo entrati nell’anno cinese della Lepre, simbolo dell’innocenza e dell’estetica. La bellezza non è nè maschile nè femminile ma è un’idea universale basata sull’armonia comportamentale e psichica.
All’archetipo dell’Acquario è collegato l’arcano dei Tarocchi La Stella. La sua luce indica la via per uscire dall’eterno conflitto della dualità, la cui origine risiede nell’orgoglio, e con umiltà si rivolge agli elementi. Solo l’Anima riesce a tenere uniti la materia e lo spirito in armonia. Riversa da due anfore, dello stesso colore, acqua sessuale (di colore blu) e acqua spirituale (acqua gialla); con la mano sinistra feconda la terra e con la destra crea e nutre il liquido amniotico dal quale nascerà la Luna, riuscendo a trasmettere la forza universale di cui è dotata. Questa donna nuda, inginocchiata e quindi ben salda sul terreno, ma irradiata dallo splendore delle stelle, ha saputo trasformare l’intelligenza in saggezza ricettiva e distribuisce con generosità la sua interiorità e ricchezza a tutto l’ambiente circostante.
Gli acquariani vivono i loro rapporti all’insegna della più completa e totale libertà e non sono gelosi. Essi vivono l’esistenza terrena nel bisogno costante di novità e di stimoli.Nelle relazioni personali tutto questo si traduce in una sostanziale infedeltà sessuale. Insomma il 14 febbraio è un buon giorno da dedicare alla libertà d’espressione sessuale, che, in fondo, è una specie di laicità… conosciamo infatti gli aspetti sociali e culturali della laicità di pensiero e nella pratica sessuale possiamo definirla “pansessualità”.
Paolo D’Arpini – http://www.circolovegetarianocalcata.it/epopea-del-circolo/
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Notizia di cronaca:
A Bari è stato aperto un parco dell’Amore. La notizia è arrivata da http://www.eco-news.it L’amore è rosso, non rosso di vergogna, ma rosso di piacere psico-fisico. Qui sotto il testo del breve comunicato:
Due anni addietro, avevano provato ad aprirlo, ma fu subito sequestrato per abusi edilizi. Ora, ottenuto il Permesso a Costruire, è in piena e rigogliosissima attività (venerdì sera, gran parte dei 54 box erano occupati: non solo 18enni, anche qualche coppia di una certa età). Aperto 24 ore su 24, occupa solo 2.000 mq e, a regime, può incassare intorno ai 500.000 euro/anno e ….. può anche essere migliorato. Eccolo: Una strada di periferia, un cartello con un enorme cuore, una sbarra (tipo casello autostradale), si spinge il pulsante, si ritira il biglietto e si entra.
Un distributore automatico (bevande, merendine, cioccolato, taralli, fazzolettini e tanti preservativi, per ogni gusto), quindi ci sono 54 box: sono chiusi davanti e sui lati con prefabbricati e teloni verdi decorati, cestini portarifiuti, ecc. aperti in alto (così si vedono le stelle), una leva chiude ed apre la saracinesca alle spalle dell’auto.
Le tariffe sono popolari: tre euro / ora, anonimato e privacy sono garantiti (la discreta´assistenza del sorvegliante arriva solo se richiesta).
Eco-news suggerisce qualche miglioramento romantico-erotico-ecologico: rigogliose siepi sempreverdi in sostituzione dei (tristi) prefabbricati, alberi a foglia caduca per l’ombreggiamento estivo, suggestivi scorci panoramici ove possibile, qualche fontanina e servizi igienici.
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Considerazioni di Peter Boom:
Non più rapine agli amanti a causa delle macchine parcheggiate in luoghi isolati, garantita una maggiore sicurezza ed igiene. I guardoni sono avvertiti e naturalmente dispiaciuti, pazienza! In Italia è quasi impossibile per la maggior parte dei giovani di portare a casa l’amica o l’amico, gli alberghi costano e allora il Parco dell’Amore è una buona soluzione finché la società non si sarà levata del tutto ogni pregiudizio nei confronti della sessualità. Una sana Pansessualità per ora soltanto nella zona di Bari si potrà praticare liberamente in macchina e al chiuso dentro i box dell’Amore.
Già una ventina di anni fa avevamo suggerito, assieme a Paolo D’Arpini, di aprire i Parchi dell’Amore e speriamo che da Bari questa iniziativa si spanda per tutti i comuni d’Italia preferendo la comodità, la sicurezza e l’igiene all’ipocrisia.
Peter Boom – http://www.pansexuality.it