Opzioni: “Ebbene sì, siamo liberi! Le televisioni hanno ancora l’interruttore… si possono spegnere….”
Perché è giusto che vi sia “la crisi”?
Diamo un occhiata ad alcune ragioni così magari vediamo di evitare che si usi troppo questa parola sui media e nell’economia.
Ci sono attività che in tempo di crisi fanno un sacco di soldi.
Per esempio se c’è crisi uno si deprime e compera sedativi per dormire quindi in tempo di crisi le farmacie fanno un sacco di soldi a causa di persone che si ammalano soppresse dalle varie situazioni. (Non desidero pubblicizzare antidepressivi anzi li sconsiglio vivamente perchè sono inutili e dannosi più di quanto credi, meglio tante belle passeggiate e vitamine)
I giornali, questi sembrano si divertono a terrorizzare le persone con cattive notizie così sperano che i titoloni scuotano l’individuo dalla “noia quotidiana” e terrorizzandolo un po’ lo obbligano a comperare il giornale.
(se desideri tirarti su di morale non guardare telegiornali e non leggere giornali. Prova farlo per una settimana e mi dirai)
Beh se c’è la crisi in un paese … facciamo un esempio a caso, attuale l’Irlanda; beh si svalutano i soldi e le case e le cose. Quindi “paesi esteri” comperando Banche case immobili si lanciano sulle vittime Irlandesi e si comperano quasi tutta l’Irlanda. Sembra una partita a carte in cui l’asse piglia tutto, e in questo modo alcuni fanno un sacco di soldi; perché poi quello che han comperato a 10 fra qualche mese o anno lo vendono a 100 o a 1.000. (Far fallire le Ditte o Nazioni per i grandi investitori significa fare un sacco di soldi in breve tempo. Purtroppo non considerano cosa è etico e secondo non si rendono conto che sono sullo stesso pianeta. E magari nella prossima vita, sfiga li coglie, e nascono in un paese del terzo mondo sfruttato dalla multinazionale che han creato nella vita scorsa)
Qualche mamma può dire che è giusto che ci sia la crisi così il figlio cialtrone impara che deve sudarsi il pane quotidiano. Poi magari la mamma continua a mantenere il figlio trentacinquenne che fa l’università. (Mio nonno era orgoglioso di aver iniziato a lavorare da bambino aiutando i suoi genitori. Non era sfruttamento era darsi una mano perché se no non si mangiava abbastanza. Se non ricordo male nell’antico Impero Romano i ragazzi a 14 anni iniziavano ad essere considerati adulti. La produttività è la base del morale e rende le persone maggiormente sane senza tanti grilli per la testa che rodono il cervello. Perché poi ci troviamo delle teste bacate)
Qualcuno dice che la crisi tempra gli animi così i più forti prevalgono e i ciarlatani e gli incapaci spariscono. (Può anche essere ma fino a quando dobbiamo dare prova che sappiamo cavarcela? Posso vivere anche senza crisi no?)
Qualcuno pensa che se c’è la cassa integrazione viene pagato e non deve andare a lavorare e può stare a letto fino all’ora che vuole; cosa che aveva sempre sognato tutte le volte che doveva alzarsi al mattino per andare a lavorare. (ora che è in cassa integrazione è preoccupato per il posto di lavoro, si sveglia presto e non riesce più a dormire)
Un altra cosa particolare è che comunque, nonostante la “crisi” nessuno rinuncia alla vacanza. “Sai essendo un po’ giù di corda ho bisogno di una vacanza per riprendermi”. (E’ comunque meglio la vacanza che gli psicofarmaci.)
Un’altra cosa strana che ho notato è che in tempi di crisi non c’è assolutamente crisi in auto di lusso, investimenti in quadri d’autore, investimenti in edifici di lusso. Come se c’è una fascia di persone che in caso di crisi han più soldi di prima da investire. (Beh a qualcuno andranno pure ’sti soldi no? Mica spariscono.)
Poi c’è il furbo che usa la scusa che c’è crisi e che non ha soldi e così non paga nessuno. (Sai, si cavalca l’onda)
Tra parentesi il denaro è energia è un flusso e quando si ferma son dolori perché è lo stesso come quando ti si blocca la digestione hai mai provato? Beh si sta male. Stai bene se i vari flussi nell’organismo vanno e vengono, la digestione va il sangue circola, l’aria entra ed esce dai polmoni. Vedi sono flussi che vanno e vengono se ti si blocca il sangue in un arto non stai bene vero? Ora che hai capito paragonalo ad un organismo come una nazione; anche una nazione è un organismo. Anche una Ditta od Organizzazione piccola o grande è un organismo. E anche in quell’ occasione se si ferma il flusso del denaro (cioè non entra denaro e non esce denaro) questi gruppi svengono o muoiono. Quindi in un gruppo o Nazione chi ferma il flusso del denaro sta tirando il cappio intorno al collo del gruppo o Nazione. (Qui non c¹è niente da ridere)
Poi c’è chi aspetta che i governanti facciano qualcosa.
Cittadini sopraffatti da una TV che spara a raffica pubblicità cattive notizie e a volte anche stupidate. Tra l’altro nella maggior parte dei programmi non c’è un “buon esempio” da seguire.
Trovi il programma cui parlano dei bambini che muoiono di fame e poi nella pubblicità c’è la bella show girl che pubblicizza lo yogurt che ti fa andare al gabinetto; o la pubblicità della carta igienica. (Beh forse dopo aver depresso la gente devono pure cercarla di tirare su di morale no? Oppure cercano di mandarti a cag… in modo educato? Mah… Diciamo che sono i paradossi della TV.)
Poi alcuni Signori cercano di avere il monopolio della TV perché così pensano di avere il controllo del pensiero di massa.
Caro cittadino hai la possibilità di spegnere la TV. Ebbene si! Hanno lasciato l’interruttore sulle TV.
Per favore spegnete quel cubo parlante e andate a fare una bella passeggiata guardandovi in giro salutando le persone e facendo una bella chiacchierata. O prendetevi un bel libro e leggetelo
Quindi che fare aspettiamo come spettatori che i governanti facciano qualcosa?
Quando l’immondizia ti chiude la porta di casa spero che prendi e sposti i sacchi e che li porti in discarica. O aspettiamo che qualche governante ci mandi uno spazzino che ci apre la porta di casa?
Aspettiamo come spettatori di essere rimossi da questo gioco e sotterrati in un camposanto o è il caso di darci una mossa?
Uno magari dice che cosa posso fare io povero piccolo cittadino. Povera fogliolina piegata dal vento…
Beh puoi fare un sacco di cose.
Puoi iniziare a mettere ordine in casa tua.
Puoi dare un buon esempio.
Puoi guardare il problema in termini di che cosa posso fare a riguardo?
Puoi iniziare a pensare in termini di essere un solutore di problemi e farlo al posto che lamentarti, fare la vittima ed essere il problema stesso.
Puoi conoscere maggiormente la vita e te stesso.
Puoi apprendere ed usare gli strumenti su come fare andare meglio la vita.
Forse la vera crisi sta nel fatto che qualcuno aspetta che qualcun altro faccia qualcosa e si ritiene già abbattuto.
La vera crisi forse è solo nel nostro animo nell’aver perso la fiducia che possiamo cambiare il nostro destino.
E se iniziamo a cambiare in meglio il nostro ambiente a influenzare gli altri intorno a noi a pensare più positivamente, all’aver fiducia di poter realizzare i propri sogni e si lavorasse in quella direzione nessuno ti potrebbe ostacolare.
E se qualcuno ti ostacolerebbe si rivelerebbe come tuo nemico.
E quando lo vedi, o lo eviti e lo lasci perdere, o impari a risolvere la soppressione e far si che il tuo “nemico” non ti sia più nemico.
Ma in sintesi è una posizione che assumi un pensiero che fa parte del tuo proprio essere in cui ti poni come il solutore dei problemi. Il punto di vista è che si può fare sempre qualcosa a riguardo. In qualsiasi situazione. Osserva la situazione prendi la giusta decisione che consiste in ciò che crea il maggior bene e agisci.
Buon lavoro.
Se hai delle cose che desideri comunicarmi scrivimi pure.
Con affetto.
Franco Farina artefarina@tiscali.it