Adoc e il televoto: “Regole chiare in vista del festival di Sanremo…”

Dal 4 Novembre scorso è stato presentato il Festival di Sanremo in tv e da anni, una delle associazioni di consumatori, la Adoc, Associazione Nazionale per la difesa dei consumatori invoca la trasparenza.

 

Vorremmo delle regole chiare! Ce lo conferma il Presidente dell’associazione, Carlo Pileri, che da anni denuncia il “business” del televoto ma senza successo. E’ come una grande torta a cui nessuno rinuncia, che viene divisa tra società telefoniche, proprietari di format e tv, e nessuno a piacere di fare chiarezza.

 

La Adoc, con i loro esposti ha dato vita al procedimento del Garante contro Rai e Mediaset. Ma per quale motivo? Bloccare i televoti provenienti principalmente dai call center. Si spera quindi nella trasparenza proprio nell’anno il cui il Festival di Saremo verrà presentato da Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi con il nuovo regolamento. Si spera sia differente da quello dell’ultima edizione, che ha creato tanto malcontento e polemiche. Si chiede la trasparenza delle votazioni non solo per Sanremo ci comunica Pileri, ma per tutto l’intero sistema del televoto che deve essere riformato. Ora abbiamo norme che lo regolano simili ai maghi o indovini. Non si conosce attualmente quanto vale il mercato del televoto.

 

Vengono tenuti segreti i voto giunti per ogni artista, nei talenti,non c’è certificazione da parte dei notai dei voti, ma solo dei risultati. E’ necessario quindi un cambiamento l’esempio ci viene dall’America e dalla Gran Bretagna dove il televoto è gratuito e ogni settimana vengono verificati i numeri telefonici per scoprire possibili frodi.

 

Godiamoci quindi la nostra canzone italiana e straniera in una della più note manifestazioni del panorama canoro italiano, il Festival di Sanremo, sperando di poter dare il voto al nostro cantante preferito in gara, senza pagare il televoto, ma soprattutto in piena trasparenza e legalità.

 

Rita De Angelis

 

 

I commenti sono disabilitati.