David Nutt: “Consumatori, attenti ai superalcolici! La droga più micidiale e devastante…”
Secondo uno studio condotto dalla rivista scientifica britannica “The Lancet” i danni provocati dalla droga tipo crack ed eroina, al primo posto, sono niente se confrontati con quelli procurati dall’alcol.
Le diverse droghe vengono classificate in relazione ai danni che procurano alla persona che ne fa uso e rispetto agli altri. Su un punteggio di 100, l’alcol ottiene il 72% contro il 55% dell’eroina ed il 52% del crack, mentre la cocaina ottiene il 27% batte il tabacco a quota 26%. Il fondo della classifica è toccato dalla cannabis 20% e l’ecstasy a seguire nella percentuale del 9%. La classifica non cambia se si tiene in considerazione il danno a terzi. Ha condotto questo studio l’ex consigliere del governo laburista in materia di lotta alla droga in generale.
David Nutt già conosciuto per essere stato licenziato dal Ministero degli Interni. Gli fu fatale l’aver criticato il rifiuto dell’esecutivo di accogliere le raccomandazioni della commissione governativa sulla classificazione delle droghe. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), i rischi legati all’ alcol causano circa 2,5 milioni di morti all’ anno per malattie di tipo cardiaco o epatico, incidenti stradali, suicidio e cancro pari al 3,8% di tutti i tipi di morti.
Pensando quindi alla alta mortalità che può essere causata dall’alcol se utilizzato in modo eccessivo, e non in maniera gradevole e ragionevole, ci viene spontaneo pesare che l’euforia provocata magari dalle mille bollicine presenti in una bottiglia possono si essere piacevoli, a patto che si rispetti l’uso corretto dell’alcol come lo è quanto si festeggia una lieta ricorrenza, o l’ inizio del nuovo anno, in modo che si ricorderanno sempre con piacere i nuovi anni a venire.
Brindiamo quindi, con moderazione, alla vita e non alla morte!
Rita De Angelis