Comunicazioni sul nuovo organigramma della Rete Bioregionale Italiana e nominativi di alcuni dei nuovi referenti tematici
Dopo le dimissioni di Giuseppe Moretti da coordinatore nazionale si é tenuto fra i vecchi membri e nuovi aderenti un incontro rifondativo della Rete Bioregionale Italiana, il 30 e 31 ottobre 2010 a San Severino Marche.
L’assise dei partecipanti per evitare di ricadere in forme accentratrici, ha deciso di cambiare la struttura della Rete eliminando la figura del coordinatore nazionale e dei coordinatori locali, ci saranno solo referenti tematici sugli argomenti che interessano per l’approfondimento del discorso ecologico… rispettando così anche le enunciazioni della Carta degli intenti della Rete (con riferimento alla “forma decentrata”).
http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2006/02/06/manifesto_della_rete_bioregion.html
Qui aggiungo solo due parole sul significato di bioregionalismo, che é la stessa cosa
dell’ecologia profonda od ecosofia descritta da Arne Naess. Insomma é il vivere consapevoli di appartenere inscindibilmente all’insieme vitale, l’organismo macro del vivente e del materico. Le bioregioni, dal piccolo ecosistema agli agglomerati galattici, sono come gli organi funzionali del corpo…. (vedi l’esempio classico fatto da Menenio Agrippa…). In fondo il bioregionalismo non é altro che un nome “inventato” per definire la forma più antica di riconoscimento del far parte di un Tutto unito. Il termine é nuovo ma il significato é eterno!
Continuano ad arrivare commenti e proposte di collaborazione dopo l’incontro di San Severino. La prima letterina ricevuta é stata quella di Antonella Pedicelli, che dice: “Ciao Paolo, felice serata, ho letto con piacere il racconto della prima giornata relativa all’incontro di San Severino Marche (http://saul-arpino.blogspot.com/2010/10/il-giornaletto-di-saul-del-31-ottobre.html ); si sente in esso la tua viva partecipazione e una vibrante emozione, credimi, mi sono sentita anche io pienamente avvolta da quelle sensazioni di appagamento che si respirano nelle tue parole! Semplicemente: “è bello”!
In questi giorni successivi all’incontro bioregionale si sta cercando di rimettere in piedi l’organizzazione, già alcuni ecologisti riconosciuti hanno dato la disponibilità ad occuparsi di specifici argomenti ed alla fine pare che il gruppo portante si stia costituendo. Comunque cerchiamo di capire i movimenti in corso leggendo un’altra letterina giunta da Caterina: “Felice del Seminasogni mi ha fatto uno squillo e io l’ho richiamato. Dice che è stato tutto il giorno in giro senza cellulare. Gli ho chiesto se gli fa piacere mettere qualcosa sul sito, tipo poesie, o gli annunci dei mercatini, o inviti a passeggiate…. Credo che ti spedirà i volantini dei mercatini, quando ci saranno (diceva che ne fanno circa uno al mese). Gli ho detto che gli avrei spedito il resoconto dell’incontro e che cosa ci avevamo messo e che sarebbe stato carino metterci la poesia che aveva letto lui stesso quel giorno e ha detto che me la spedisce così la mettiamo sul sito, su qualche sito. Per le passeggiate credo che gli farebbe piacere che si mettesse nome, indirizzo e recapito per accordi di volta in volta, con chi vuole, a piccoli gruppi”.
Pertanto nel prossimo futuro proporremo sul blog della Rete e su altri siti, di tanto in tanto, alcuni interventi e proposte dei referenti tematici e dei simpatizzanti della Rete con annunci vari e proposte di attività ecologiste, di rapporti interpersonali e fra comunità, racconti di spiritualità naturale, etc.
Nel frattempo abbiamo ricevuto anche la comunicazione di Roberto Schellino, coordinatore nazionale della campagna per l’agricoltura contadina, in risposta alla nostra comunicazione sul nuovo referente della Rete Bioregionale per quel settore: “Grazie Paolo, contatterò telefonicamente Benito Castorina nel più breve tempo che mi è possibile..” Ed anche la mail di Sonia Baldoni, che accetta di occuparsi di cure naturali ed erboristiche: “Certamente che metto a disposizione della Rete Bioregionale le mie conoscenze, l’ho già messo in PRATICA con i FATTI dall’incontro che abbiamo fatto assieme, i miei estremi li hai… mi fido di più di ciò che scrivi tu, è la tua specialità!”
Allora riporto qui di seguito i nomi dei primi fra i nuovi referenti tematici della Rete Bioregionale Italiana che a titolo volontario intendono mettere a disposizione di tutti le conoscenze acquisite nel loro percorso di pratica ecologista:
Benito Castorina, docente universitario per l’economia agricola e coltivatore di erba vetiver. Referente per l’agricoltura contadina e produzione energetica ecologica. Recapiti: benito.castorina@fastwebnet.it – Tel. 06.8292612 – 338.4603719
Caterina Regazzi, medico veterinario USL specializzato in allevamento e alimentazione animale. Referente per il rapporto uomo/animali e zootecnia.
Recapiti: caterinareg@gmail.com – Cell. 333.6023090
Manuel Olivares, scrittore e giornalista sociologico esperto in comunità, fondatore della casa editrice “Vivere Altrimenti”. Referente per i rapporti con le comunità, comuni ed ecovillaggi. Recapito: manuel_olivares_71@yahoo.it
Sonia Baldoni, esperta di erbe officinali e cure naturali olistiche. Referente per il rapporto con gli elementi della natura e con lo spiritus loci. Recapiti: Cell. 333.7843462 – sachiel8@virgilio.it
Stefano Panzarasa, geologo, funzionario del Parco Monti Lucretili e membro fondatore della Rete Bioregionale Italiana. Referente per l’educazione ecologica ed ambientale. Recapiti: bassavalledeltevere@alice.it – Tel. 0774/605084
Lucilla Pavoni, scrittrice e neo contadina. Referente per i rapporti solidali fra esseri umani. Recapiti: lucillapavoni@libero.it – Cell. 338.7073857
Paolo D’Arpini, ricercatore spirituale laico e membro fondatore della Rete Bioregionale Italiana. Referente per le Pubbliche Relazioni. Recapiti: circolo.vegetariano@libero.it – Tel. 0733/216293
Altri membri e simpatizzanti stanno ancora meditando sul come offrire la propria collaborazione alla comunità bioregionale, se fra i lettori, che si riconoscono nel messaggio dell’ecologia profonda, c’é qualche volontario.. é benvenuto nel mucchio!
Paolo D’Arpini,
addetto alle Relazioni Pubbliche per la Rete Bioregionale Italiana
Ah, rammento ai lettori che per aderire alla Rete é sufficiente sottoscrivere il manifesto fondativo (o carta degli intenti), vedi sopra, e di inviare una email di conferma allo scrivente.
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Resoconto dell’incontro di San Severino Marche:
Adesione Ulteriore, arrivata or ora, fresca fresca:
CI SONO ANCH’IO….
Carissimi,
ci sono anch’io, Teodoro Margarita, seedsaver, già consigliere federale di Civiltà Contadina e collaboratore della Rete.
Per l’area comasca contate su di me, già che stanno nascendo realtà interessanti di cui darò conto. un ecovillaggio in Val d’Intelvi, per esempio, una realtà di ricerca spirituale tra Como e Lecco ed altre cose che il sottoscritto collega e tiene insieme.
Recapito: 031 683431 ore serali.
Un buon rinascimento alla Rete Bioregionale Italiana.
thermidore@yahoo.com
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Mia rispostina:
Ti abbracciamo con profondo rispetto ed affetto… per salvare assieme i semi della antica conoscenza….