Il Giardino della Memoria di Pozzuoli – Breve cronistoria per una “Heimat Flegrea” – Rilancio della proposta di legge per la libertà di tumulazione nel proprio terreno
Questo Giardino è stato realizzato per ricordare LE DONNE E GLI UOMINI che in questo luogo sono vissuti, LE RADICI NATURALI E CULTURALI del luogo, Pozzuoli via Sangennaroagnano 84
PAGINE DI STORIA
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9.000 anni fa, nel clima temperato (dopo l’ ultima glaciazione, Wurm), nasce l’ Agricoltura Mediterranea ed il culto della DEA MADRE (l’ AREA MATRIFOCALE si estende dai Balcani all’ Italia Meridionale), inizia la “CULTURA DELLA VITE E DELL’ OLIVO”: dapprima i CIMMERI, quindi i GRECI e i ROMANI importano alberi ed ortaggi quì, nei Campi Flegrei
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circa 4.000 anni fa tre eruzioni vulcaniche (AGNANO, ASTRONI E SOLFATARA) collocano in sito questo fertile SUOLO PIROCLASTICO: nasce così la Legenda Ellenica dei CICLOPI
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lungo 30 secoli circa 120 GENERAZIONI di donne e di uomini coltivano e curano questi orti e questi frutteti
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nel 305 (presso la vicina Solfatara) è decapitato il Vescovo di Benevento del nuovo Culto Cristiano, SAN GENNARO
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dopo il 1.000’ tutti parlano in LINGUA ITALIANA
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alla fine dell’ 800’ GIUSEPPE FALVELLA DI TRAMUTOLA acquista la tenuta con TERRENI e CASOLARI
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NEL 1929 FILIPPO FALVELLA E VITTORIA CALCAGNO scrivono un’ altra pagina della STORIA DI QUESTO LUOGO: costruiscono la casa, dove nascono GIUSEPPE (BOBBY) e MARIA CONCETTA FALVELLA
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dal matrimonio del primo con IDA ZOLLI nasce VITTORIA, dal matrimonio della seconda con AMEDEO PORTA nascono PAOLA e DANIELA, dal matrimonio di VITTORIA con PASQUALE BARRICELLI nascono GIOVANNI e GIULIA (CAMILLA), dal matrimonio di PAOLA con PAOLO LABERINTI nasce LUCA, dal matrimonio di DANIELA CON ALBINO ALBINI nasce LUIGI AMEDEO, ecc.
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dal 1955 al 2010 quì vive IDA ZOLLI-FALVELLA, scrivendo così l’ ultima pagina della STORIA DI QUESTO LUOGO
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negli anni ’30-’90 tutta la Zona Flegrea è tutelata da VINCOLI ARCHEOLOGICI, STORICI, PAESISTICI E NATURALISTICI
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con LS 30/3/2001 e LR 9/10/2006 Stato e Regione Campania regolano LA CREMAZIONI E LA CUSTODIA DELLE CENERI
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nel 2010 il GIARDINO DELLA MEMORIA e’ realizzato da GIUSEPPE (BOBBY), VITTORIA FALVELLA e ANGELO CAIAZZO
ALBERI, MATERIALI E SIMBOLI
GLI ALBERI E LA VEGETAZIONE sono quelli che, prima la natura, poi gli uomini, hanno importato e fatto evolvere nei Campi Flegrei
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I MATERIALI, poveri, grezzi e con colori intonati al grigio-bruno del terreno piroclastico, sono propri delle tecnologie tradizionali della Zona Flegrea
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LA LUNA è il simbolo del ciclo delle stagioni
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LA DEA MADRE è il simbolo dell. Agricoltura Mediterranea
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IL CICLOPE è il simbolo dei Campi Flegrei con le periodiche eruzioni
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SAN GENNARO è il simbolo del Culto Cristiano
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DANTE ALIGHIERI, padre della Lingua Italiana, è il simbolo della Cultura Laica e della Storia
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LAPIDI
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FILIPPO FALVELLA 1882 – 1967
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VITTORIA CALCAGNO FALVELLA 1900 – 1984
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IDA ZOLLI FALVELLA 1935 – 2010
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GIUSEPPE (BOBBY) FALVELLA 1933 – ….
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“SE TROVO QUALCOSA DI INTERESSANTE VE LO FACCIO SAPERE”
Roberto Falvella
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Mia risposta:
Ho visto il “luogo” e l’ho sentito molto affine al mio “luogo”. Tu sai che anni addietro inviammo una petizione al Parlamento per la tumulazione ecologica nel proprio terreno vedi:
1. Sten. 579 s020
Paolo D’Arpini, e numerosi altri cittadini, da Calcata (Viterbo), chiedono un provvedimento legislativo per la libertà di sepoltura e cremazione ecologica …
www.camera.it/_dati/leg13/lavori/stenografici/sed579/s020.htm – 4k –
Anche la Repubblica pubblicò la richiesta, il 5 dicembre 1995 (pag. 21), purtroppo non passò per la solita opposizione ecclesiastica, ma almeno la tumulazione e dispersione delle ceneri nel proprio terreno in Campania é possibile… Qualcosa di buono Bassolino l’ha fatta! Sono spiritualmente a te vicino….
Paolo D’Arpini