Vegetarismo e fame nel mondo: “Non vi è nulla nella sostanza animale che non sia presente nei vegetali”

Come risolvere in modo definitivo il problema della fame nel mondo restando in buona salute….

Una ricerca condotta dall’Istituto S. Raffaele di Milano rivela che i vegetariani hanno empatia e capacità di condivisione più sviluppata degli onnivori, anche se ciò (secondo loro) non dipende dalla dieta ma dalla scelta etica.

 

Un consumo eccessivo di pane, pasta e riso può causare tumori renali, a causa dell’elevato indice glicemico di questi alimenti. A questo risultato è giunto l’Istituto Mario Negri di Milano.

Il Comitato Consultivo Americano per una medicina responsabile raccomanda di seguire una dieta vegetariana e per la prima volta inserisce il vegetarismo nelle sue linee guida. “Chi segue il regine vegetariano corre meno rischi per la salute, mentre chi elimina anche uova e latticini ha maggiori possibilità di restare in forma”.

 

Un comunicato dell’Onu afferma che la carne risulta essere la causa principale dell’inquinamento, dell’effetto serra e di spreco di risorse. Inoltre afferma che il veganismo ridurrebbe la fame nel mondo.

 

Pare che sia il consumo di cibo “spazzatura” a causare la sindrome da Iunk Food. A sostenerlo è uno studio condotto da Telethon Istitute for Child Research in Australia.

 

Ogni anno in Italia si spreca una quantità di alimenti che potrebbe sfamare una popolazione di 44 milioni di persone.

 

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