Vimercate (Milano) – Settembre 2010: “Vegani, antispecisti e vegetariani uniti al Festival VEGANch’io..”
“Carnivori e cannibali condividono la stessa barbarie..” (Saul Arpino)
L’antispecismo considera immorale continuare a discriminare gli altri animali (e quindi mangiarli, sperimentarli e utilizzarli per vestiario e arredamento o nei mille modi in cui la nostra società… li ha trasformati in merce e strumenti) sulla base di differenze ininfluenti dal punto di vista etico. Sulla locandina si legge una citazione dall’antropologo B.H. Kaplan: «I nostri nipoti un giorno ci chiederanno: “Tu dov’eri durante l’olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare questi crimini orribili?”
A quel punto non potremo usare la stessa giustificazione per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo». Il festival, che contiene tutti gli ingredienti della festa popolare (cibo, bevande, musica, cinema, ballo, ecc.), sarà l’occasione per confrontarsi con la terribile condizione a cui costringiamo quotidianamente milioni di non umani. Ci saranno mostre, dibattiti, filmati sull’argomento e sarà anche un’occasione per avvicinarsi allo stile di vita vegan, che non prevede alcun tipo di sfruttamento animale (dal cibo che si mangia, ai vestiti che si indossano, dai cosmetici e detergenti che si usano, agli spettacoli a cui si assiste). I cuochi della festa saranno, come sempre, gli attivisti di Food not Bombs, gruppo che si impegna a raccogliere, cucinare e distribuire cibo gratuitamente in molte città del mondo. Alla logica della decrescita e della sostenibilità si ispirano anche i corsi e le conferenze che verranno tenuti durante la manifestazione, improntati al rispetto per i non umani e ad una forte critica della società del consumo e dello sfruttamento intensivo delle risorse.
Parte essenziale del festival VEGANch’io, oltre al cibo squisito, cruelty-free, biologico e a prezzo popolare, saranno le manifestazioni culturali, i dibattiti, le letture e gli incontri. La mattinata inizierà con una lezione di yoga, un torneo di biliardino e una colazione con cappuccini e torte. La sera si concluderà con giochi di gruppo.
Il titolo della manifestazione veganch’io è un invito alla realizzazione di un’etica declinata in prima persona. In un mondo, che è così com’è anche perché si pensa sempre che siano gli altri che dovrebbero o non dovrebbero fare questo e quello, («Il mondo va male perché il potente di turno vuole così; quindi io non posso farci nulla»), l’appello a prendere posizione in prima persona a favore dei più deboli ci sembra particolarmente importante.
Il programma completo dell’evento vegetarian/vegano che si svolge a Vimercate (Milano) dal 3 al 5 settembre 2010 è disponibile al seguente indirizzo: www.veganchio.org - Con l’adesione del Circolo Vegetariano VV.TT. Di Calcata