Autunno 2010 a Treia: “Incontro bioregionale di fine ottobre e recita dal libro La Figlia del Sarto di Lucilla Pavoni”
Sembra che nelle Marche ci siano buone prospettive per incontri futuri, così mi sento incoraggiato nella mia permanenza a Treia, in cui mi fermerò almeno per tutto l’inverno. Ho già provveduto a scaricare un bel po’ di legna per il camino e la dispensa é ben fornita.
Il prossimo incontro é previsto il 12 settembre 2010, per una prima sessione del corso annuale su archetipi e sullo zodiaco cinese e sul sistema elementale indiano.
(http://paolodarpini.blogspot.com/2010/07/i-ching-e-zodiaco-cinese-integrato-dal.html ). Dopo questo appuntamento farò una puntata a Spilamberto per la festa dell’equinozio di autunno che si svolge dal 23 al 24 settembre, di cui in altro articolo potrete leggere il programma.
Ma ad ottobre sarò di nuovo a Treia per partecipare all’organizzazione (a San Severino Marche) dell’incontro bioregionale del 30 e 31, in corrispondenza di Samhain (Ognissanti). Non abbiamo stabilito alcun argomento di discussione, viste le recenti defezioni dalla Rete Bioregionale Italiana; l’incontro sarà quindi informale e basato sulle esperienze di vita ecologista di ognuno dei partecipanti. Sono invitati tutti gli uomini e le donne di “buona volontà”, dimissionari e non dimissionari….
Dopo questo appuntamento bioregionale é prevista una serie di manifestazioni culturali in collaborazione con il Comune di Treia. Il primo evento é la presentazione del libro “La figlia del sarto” di Lucilla Pavoni, uno scrigno prezioso e magico di racconti e memorie del passato marchigiano, di vita contadina, di solidarietà umana, di aneddoti sulle diverse abitudini sociali e sulle profonde differenze ed alienazioni che sono andate sviluppandosi in questa regione (come d’altronde nel resto d’Italia e del mondo) a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso, con l’avvento dell’industrializzazione pesante e del consumismo. Lucilla é una ecologista antelitteram ma forse limitare le sue qualità con un’etichetta é persino restrittivo ed inopportuno. Infatti la saggezza da lei dimostrata é vera sia nel passato che nel futuro.
Tale evento prevede anche la recitazione di alcuni racconti tratti dal testo, adattati all’uopo con una idonea sceneggiatura, e l’esecuzione di brani musicali in sintonia.
La manifestazione vedrà la presenza e partecipazione di persone residenti a Treia alle quali ho proposto di collaborare, fra cui Domenico Fratini, Elisabetta Raponi, Valeria Piermateri ed altri.
Paolo D’Arpini
“La seminagione si può fare a spaglio ma per certe sementi é opportuno piantare il seme buco per buco. Se il terreno é fertile, concimato e ben irrigato il frutto non mancherà d’arrivare….” (Caterina Regazzi)