No al governo Rubahood di Silvio Berlusconi che ruba ai poveri per dare ai ricchi… Ecco la “manovra” alternativa per risanare l’economia italiana distrutta dai ladri di partito
Bisogna stangare la speculazione e l´alta finanza che sulla crisi hanno guadagnato, i grandi patrimoni, manager pubblici dalle pensioni d´oro, redditi alti, spese militari, la cricca dei corrotti e degli evasori, la casta parlamentare e chi usa le frequenze TV a costo zero.
UNA MANOVRA ALTERNATIVA A QUELLA DI BERLUSCONI-DRACULA È POSSIBILE.
Dobbiamo imporla con la lotta comune senza divisioni, perché i tagli a Regioni e Comuni colpirebbero i ceti medio-bassi (con tasse locali, ticket e tagli ai servizi sociali), la scure sui dipendenti pubblici precederebbe quella sui dipendenti privati come in Europa, e si vorrebbero fare cassa allungando i tempi per andare in pensione, in particolare per le donne della Pubblica Amministrazione, per ora.
I SETTORI POPOLARI NON SARANNO IL VOSTRO BANCOMAT !
“Non c´è ingiustizia peggiore che fare le parti uguali tra diseguali” (don Milani)
I Cavalieri dell´Apocalisse Berlusconi e Tremonti – Sciagura e Carestia - dopo aver sparato frottole sulla crisi e sui “conti in ordine”per rubare voti alle elezioni Regionali, ora indicano, attraverso la falsa propaganda di regime, i dipendenti pubblici che vivono con stipendi da sopravvivenza come “i nuovi privilegiati”da colpire.
I gerarchi del fascismo mediatico spacciano i provvedimenti presi come soluzioni “tecniche”senza alternative, mentre in realtà esistono misure differenti che possono far pagare speculatori e ricchi sfondati, sempre usciti senza danno da tutte le Finanziarie.
UN CONTRIBUTO DAI GRANDI PATRIMONI: A lanciare l’idea era già stato Giulio Santagata, l’ex ministro per l’Attuazione del programma del governo Prodi. Banca d´Italia dice che la ricchezza delle famiglie italiane è di 8 mila miliardi di euro, il 50% di questa è in mano a 2,3 milioni di famiglie, e 3mila600 miliardi sono capitali mobili o immobili improduttivi, terreni, liquidi, ecc. Chi ne possiede una quantità spudorata superiore ai 5 milioni di euro, paghi una piccola tassa del 3 per mille. Risultato: 10 bei miliardi di euro.
TASSARE LA SPECULAZIONE E LA RENDITA FINANZIARIA:
Superior stabat lupus….scriveva Fedro. L´attuale manovra è in gran parte dovuta al timore di attacchi speculativi da parte dei mercati finanziari. È urgente dunque che la speculazione finanziaria sia fortemente ridimensionata e che gli operatori finanziari cocainomani arricchitisi con la crisi ora paghino il danno.
È indispensabile l´adozione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie dello 0,05% che porterebbe all´UE introiti per oltre 130 miliardi di euro. Richiesta analoga è già stata avanzata in sede europea e nel G20 sia dalla Svezia che dalla Gran Bretagna, ai tempi della crisi del 2008-09.
L´83% dei titoli del debito pubblico italiano è saldamente in mano a banche, assicurazioni e fondi di investimento stranieri, che fanno utili esorbitanti. (Fonte: Plus, inserto del Sole 24 Ore del 22 maggio)
UTILI in milioni
Unicredit
33.675
4.319
Intesa Sanpaolo
26.920
3.255
Generali Ass.
22.964
2.130
Mediobanca
5.169
425
Dobbiamo imporre che venga aumentata la tassazione delle rendite finanziarie dal 12,5% al 20%, adeguandola così al livello europeo, per le plusvalenze finanziarie speculative e per chi detiene più di 200 mila euro in titoli di stato, in modo da non far pagare i piccoli risparmiatori e scoraggiare la “fiscalità di vantaggio”.
NUOVE ALIQUOTE PER I REDDITI PIÙ ALTI: l´IRPEF è lo strumento migliore per l´equità Come ha ricordato alcune settimane fa il Nobel Krugman, fu proprio Eisenhower, quando era presidente degli USA, a introdurre un´aliquota per i redditi più alti addirittura del 91%. È ingiusto dunque un solo scaglione per i redditi eccedenti i 75000€, come se, sopra i 75000€ fosse indifferente tassare un importo di poche decine di migliaia di euro o di milioni di euro. Bisogna quindi ottenere di aumentare gli scaglioni di reddito sino a prevederne dell´80% per redditi molto alti.
EVASIONE FISCALE: gli evasori sono stati favoriti da questa manovra, che prevede l’ennesimo maxi-condono edilizio, uno schiaffo in faccia agli italiani onesti che il territorio non lo deturpano. Va bene la tracciabilità dei pagamenti, copiata dal governo Prodi, ma col limite di appena 5mila euro gli evasori potranno continuare a festeggiare alla grande. Del resto cosa ci si poteva aspettare da chi come Berlusconi tesse le lodi dell´evasore?Il problema è che rischia solo una multa ridicola chi evade ogni anno meno di 103 mila Euro con la dichiarazione infedele o di 77 mila Euro con la frode. Basterebbe portare le pene a 10 anni per la frode fiscale e a 5/6 anni massimo per dichiarazione infedele, e automaticamente avremmo: prescrizione più lunga, i processi, nessuno di quelli beccati che la farebbe franca e quelli non beccati vedendo finire in galera i loro compari correrebbero a pagare!
Poi andrebbe ripristinato il delitto di falso in bilancio cancellato dal Pinocchio di Arcore, e resa totale la deducibilità delle spese per ogni cittadino. Risultato: una serie di utili tesoretti.
ALZARE LA TASSAZIONE DELLO SCUDO FISCALE Elevare dal 5% al 12,5% la tassa prevista per il rimpatrio dei capitali sottratti al fisco italiano dai furbi della finanza e dalle cricche del malaffare, regolarizzati tramite scudo fiscale. Risultato: 7,5 miliardi di euro.
TAGLIO A PENSIONI D´ORO DEI MANAGER PUBBLICI: Come ha denunciato un sindacato pochi giorni fa, tra le schede dell´Inpdap, l´ente previdenziale dei pubblici dipendenti, ci sono personaggi con pensioni d´oro o “doppio incarico”. Publio Fiori, 14.590,26 al mese; Giorgio Guazzaloca, 9.704,64 euro, pur avendo ancora un incarico nell´Antitrust. Mario Draghi, pur governatore della Banca d´Italia, percepisce una pensione, di 8.164,68 euro (netti), Andrea Monorchio, 10.853,07 euro, Umberto Veronesi sulla cui vitalità professionale nessuno osa dire nulla, 2.820,78 euro; Renato Squillante, 5.919 euro dal 1996, quando ancora era un giovane magistrato. E l´attuale baby Ministro Brunetta, è pensionato con una rendita mensile di 3.044,34 euro. Con le 50mila posizioni pensionistiche dell´Inpdap ad alto tenore si possono tirar fuori dai 4 ai 6 miliardi, esattamente l´importo sottratto dalla manovra dalle misere tasche dei pubblici dipendenti attraverso il blocco dei rinnovi contrattuali.
ICI PER I RICCHI: Si può ripristinare l’Ici ai redditi di 90-100 mila euro, stupidamente tolta dal governo Berlusconi pur non avendone essi necessità. E poi tutte le attività di libera impresa pagano l´ICI tranne le attività commerciali della Chiesa, quelle che danno profitti come alberghi, cliniche private e scuole private (non i luoghi di culto, oratori ecc). Saranno 400 milioni di euro l´anno per tutti gli anni, cioè 10 volte quello che costa la missione in Afghanistan in un mese.
TAGLI ALLE SPESE MILITARI: riduzione del 20% della spesa militare, con un risparmio di 4 miliardi. Le inutili missioni “di guerra” (come quella in Afghanistan) che costano al nostro paese 28 milioni di euro al giorno, vanno sospese immediatamente!
CANCELLAZIONE DEI FINANZIAMENTI ALL´INUTILE PONTE DI MESSINA: risparmio, 1 miliardo e 700 milioni.
STIPENDI DEI PARLAMENTARI: sono di 144 mila euro annui e vanno dimezzati, adeguandoli a quelli degli Stati europei, inferiori di almeno il 30-40% .
COSTO DELLA CORRUZIONE 60 MLD L’ANNO quantificati dalla Corte dei Conti, che i cittadini devono sborsare ogni anno. Bisogna contrastare la pratica delle corruttele che divorano i fondi pubblici e creano un patto fra mafie ed esponenti politici, spesso sfruttando il gelatinoso terreno delle società miste pubblico-private, delle consulenze d´oro, degli appalti “pilotati”. Ma invece di contrastare il crimine e il malaffare, Marcio Man e la sua masnada fascista pensano ad eliminare lo strumento che ha permesso di individuarli: le intercettazioni.
FREQUENZE TV: recupero retroattivo di quanto Publitalia non ha versato agli italiani e allo Stato per lo sfruttamento delle concessioni per le frequenze radiotelevisive, avute in comodato quasi gratuito (1% fatturato RTI) da oltre 20 anni, e che hanno fruttato miliardi e miliardi di euro all’impero di famiglia Berlusconi.
Mettere all´asta le frequenze liberate dal digitale terrestre, come hanno fatto altri paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia). La relativa asta in Germania si è conclusa con un incasso di 4,5 miliardi di euro, mentre in Italia vengono addirittura regalate.
CRESCITA: la ragione della manovra non è la crisi greca, ma la presentazione della Ruef (la Relazione unificata sull´economia e la finanza pubblica), un documento del governo in cui la stima di crescita sul 2011 viene ridotta dal 2 per cento all´1,5. E quindi serve un intervento sui conti pubblici per rispettare gli impegni presi con l´Unione europea. Ma la manovra Berlusconi-Tremonti è recessiva, impoverendo i redditi italiani già al 23° posto su trenta dei Paesi OCSE, quindi rischia di rallentare la ripresa! Ci vuole un piano di interventi pubblici in economia che rafforzi la possibilità di crescita di tutto il Paese, mentre i provvedimenti presi da Sciagura e Carestia rischiano di scatenare una deflazione da debiti, di peggiorare ulteriormente il rapporto debito/Pil, come ha segnalato nei giorni scorsi Bankitalia e il presidente dell’Istat Enrico Giovannini.
PER FERMARE QUESTA MACELLERIA SOCIALE VOLUTA DAL DRACULA BERLUSCONI SERVE MUOVERE LA PIAZZA, BISOGNA COSTRUIRE DA PARTE DELLA CGIL, DEI SINDACATI NON CONFEDERALI E DI BASE UN GRANDE SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE CON MANIFESTAZIONE SOTTO IL PALAZZO DEL GOVERNO!
I SETTORI POPOLARI NON SARANNO IL VOSTRO BANCOMAT!
RISPONDIAMO ALLA STANGATA CON LO SCIOPERO GENERALE!
UNA MANOVRA ALTERNATIVA È POSSIBILE!
LIBERIAMOCI DAL GOVERNO BERLUSCONI AFFAMATORE E ANTIPOPOLARE!
Francesco Pinerolo