Marzia Marzoli, sull’ipotesi nucleare a Montalto di Castro e sul corretto utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili
Caro Paolo D’Arpini, ti scrivo per lasciare un messaggio di risposta al messaggio firmato da Dario Mazzalupi sul fotovoltaico a Montalto di Castro:
http://saul-arpino.blogspot.com/2010/05/il-giornaletto-di-saul-del-16-maggio.html
..siamo tutti d’accordo sul “NO AL NUCLEARE”… per il fotovoltaico invito tutti i lettori del Giornaletto di Saul ad una riflessione importante su come stanno utilizzando le energie rinnovabili nel nostro territorio, ITALIA.
Premesso che lo sfruttamento dell’energia solare, come quella eolica è musica per le nostre orecchie, vi suggerisco di andare a vedere sia i risvolti investigativi sull’eolico in Italia ed il suo intreccio con gli affari: http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=285
Sul fotovoltaico dovreste andarvi a vedere chi detiene i pacchetti di energia verde, proveniente da campi fotovoltaici, sono in mano a grandi gruppi, che si comportano come tutti gli sfruttatori, energetici di sempre. Prenderanno l’energia solare ed al territorio non lasciano nulla, anche se gli incentivi sul conto energia erano stati pensati per una ricaduta sui singoli…. se tutto il conto energia viene ingoiato dai grandi gruppi al singolo non resta nulla… e la rivoluzione energetica non era questa.. ognuno l’energia che serve, dove serve.
Chiedetevi ancora perché i comuni non fanno cooperative per l’acquisto del fotovoltaico di gruppo per sostenere la propria città con l’energia solare…. invece di darla a chi fa solo business..
Chiedetevi poi perché, noi non abbiamo i pannelli sul tetto per il nostro fabbisogno e per essere totalmente indipendenti dalle energie prodotte dai combustibili fossili (?…?), non è solo perché costa, un pannello fotovoltaico possono permetterselo tutti…. provate a chiedere 3kw di conto energia e poi vedete…
In ultimo la questione più importante… un territorio come il nostro che ha una forte insolazione e cosa ancora più importante una rete di distribuzione comoda…. all’installazione anche fosse una scelta svendere i nostri terreni per darli alle grandi lobby energetiche per i loro profitti… anche fossimo beoti da dare a loro ciò che è nostro… perché non pretendiamo che ogni KW di energia rinnovabile se ne abolisca un KW da combustibile fossile.. inquinante e non indispensabile (un giorno vi potrei raccontare di quanti MW abbiamo realmente bisogno compresi i picchi 50 MW e di quanti 90 MW Prodotti, invece se ne vendono alla faccia della nostra ignoranza di ritenerli indispensabili per il fabbisogno Italiano!!!).
Perché quasi la metà dell’energia prodotta viene venduta all’estero… come la centrale a carbone di Brindisi che inquina tutta la Puglia per dare il 60 % dell’energia prodotta all’estero! Andatevi a cercare tutti i dati, mandate email al gestore di energia,cercate sul web…guardate anche i dati INES degli impianti energetici e di quanto inquinano.
Scusate ma non prendiamo in giro le intelligenze che leggono e si informano, non si può tacere su dati cosi importanti.
Questo per dire si alle energie rinnovabili… che si chiamano anche alternative… perché debbano realmente essere alternative e sostitutive di quelle altamente inquinanti, altrimenti continuiamo ad essere in schiavitù energetica, passando dal carbone al fotovoltaico. (www.greenpeace.it wwwgreepeace.org scaricatevi il doc sulla rivoluzione energetica!)
Solo quando avremo i pannelli sui tetti di ogni casa potremo essere liberi dalla schiavitù energetica e gestire in proprio il fabbisogno di energia.
Scusate ma il vostro Giornaletto di Saul mi piace tantissimo, sembra che i suoi lettori siano come me, liberi di capire tramite la conoscenza!
Marzia Marzoli
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