“Emma Bonino surclassa tutti e resta al Senato” …e l’opposizione alla Regione Lazio? Ci pensa la non eletta Marzia Marzoli!

Ante Scriptum

Ben feci a votare Marzia… infatti  io ho una visione laica e, come dissi a Alba Montori che mi rimproverava per aver equiparato Emma Bonino a Renata Polverini, ho capito che  entrambe sono e sono state rappresentanti di una “corte” di interessi politico economici  di parte. Solo Marzia Marzoli continua  a lottare per il bene comune, giacché lei non ha parti da difendere… ma solo l’intero! (Paolo D’Arpini)

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Ecco la coerenza dell’incoerenza di Emma Bonino: “No President, No Party!”

La candidata alla Presidenza della Regione Lazio Emma Bonino, ha perso la sfida elettorale e perde anche l’interesse per il ruolo di capo dell’opposizione, sceglie di rimanere in Senato!

Un elettore, è un voto e nient’altro, Emma Bonino diglielo tu ai tuoi elettori, se hai coraggio. Un elettore invia un messaggio alla RETE DEI CITTADINI: “Emma Bonino rimane in senato, avevate ragione voi, ho sprecato il mio voto”.

E’ bastato aspettare gli eventi per leggere ciò che qualcuno aveva già detto: la vecchia politica si distingue dal fatto che pensa solo alla poltrona, meglio ancora se si può scegliere! Il giorno 22 Marzo la signora Emma Bonino ha partecipato alla tribuna elettorale, per un faccia a faccia con le candidate alla Presidenza del Lazio, Renata Polverini e Marzia Marzoli della RETE DEI CITTADINI. Quel giorno la Rai assegnò le poltrone alle ospiti in maniera che la RETE DEI CITTADINI fosse vicino ad Emma Bonino, così che quando la giornalista rivolse la domanda ad Emma Bonino, su che scelta avrebbe fatto in caso di sconfitta all’elezione Regionale, visto che aveva il ruolo di vicepresidenza del Senato, vi fu una reazione che le telecamere e la risposta della stessa Bonino hanno tralasciato, un’esitazione che, per chi le era accanto, fu solo una conferma. La Bonino, che per tutta la campagna elettorale si eresse a paladina della legalità dichiarò: “Vincente o non vincente si rimane ad assumere la responsabilità d’opposizione del Lazio….. Questo dice la legge del Lazio”

Mentì, convinta di dover mentire! La voce tentennante mentre diceva che, in caso di sconfitta, avrebbe seguito alla lettera la legge elettorale in vigore, ne è la prova. Ma allora perché gli elettori non si incazzano? Non è giusto concorrere alle Regionali del Lazio solo per vincere la poltrona da Presidente, perché non dirlo apertamente a tutti gli elettori, prima dell’elezione, che nel caso la poltrona non fosse stata quella del vincitore, il ruolo del capo dell’opposizione non sarebbe stato abbastanza per rappresentare le proprie capacità politiche, per rappresentare tutti i voti espressi dagli elettori convinti da migliaia di messaggi pubblicitari, ingannevoli!

Ora che resta di tante promesse e di tanti slogan elettorali, se si è rimasti senza il Presidente, che messaggio misero è quello che si partecipa ad un’elezione solo per vincere? Non c’è bisogno d’opposizione visto che, tirando le somme, la politica portata avanti da tutte e due le parti finora è stata sempre la stessa? Se Renata Polverini si dovesse dimettere, cadrebbe la giunta Regionale, per quale motivo, se una coalizione perde non è obbligata almeno moralmente a servirsi del candidato presidente, per rappresentare l’opposizione, esattamente, come l’elettorato se lo sarebbe aspettato?

RETE DEI CITTADINI a causa dell’oscuramento mediatico, non è riuscita ad avere un posto dentro il consiglio della Regione Lazio, forse anche a causa di messaggi ingannevoli, su rappresentanza e alternativa politica, che ora evidentemente nessuno metterà in campo, Emma Bonino per prima, rinunciando al ruolo di capo dell’opposizione. Cittadini, voi che siete alla ricerca di una rappresentanza, che sostenga le vostre istanze, ricordatevi alle prossime elezioni che in cambio del vostro voto, della vostra fiducia, il candidato, vi deve una solenne promessa di onestà e coerenza, vi deve la sua poltrona, nel caso non assolvesse ai suoi doveri. Per questo tutti i candidati della RETE DEI CITTADINI avevano firmato PRIMA delle elezioni una lettera di dimissioni in bianco! Perché il candidato e di seguito l’eletto è, o almeno dovrebbe essere, solo uno strumento in mano ai cittadini; invece è ormai da anni l’esatto opposto! RETE DEI CITTADINI ha urlato per mesi un concetto semplice e profetico: chiedete ai vostri candidati di essere coerenti con le promesse elettorali, in caso contrario sfiduciatelo e chiedete indietro il vostro voto.

Emma Bonino ci ripensa e rifiuta il ruolo di capo dell’opposizione nel consiglio della Regione Lazio, gli elettori ci ripensano e rivogliono tutti i loro voti. La ciliegina sulla torta ce la riferisce Il Giornale di ieri, la signora Bonino è la seconda per assenze al Senato con il ben 78%, cosa succede a te che stai leggendo se non vai al lavoro per cosi tanto tempo?

Marzia Marzoli – info@retedeicittadini.it

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