Fabio Evangelisti dell’IDV: “Dico sì all’Acqua Bene Comune e all’azione comune del comitato unitario e delle forze politiche coinvolte, ognuno nelle proprie competenze..”
Ante scriptum
In risposta alla lettera inviata il 1 aprile 2010, per sollecitare un’azione unitaria a favore dell’Acqua Bene Comune,
ho ricevuto la risposta che segue dall’on. Fabio Evangelisti dell’Italia dei Valori.
Mi sembra che il suo discorso sia ragionevole e dimostra apertura e buona volontà… resta il fatto che -secondo me- sarebbe opportuno che un eventuale quesito referendario trovasse l’accordo di tutte le componenti che partecipano alla causa comune. Non sarà poi difficile, se c’è apertura mentale e buona volontà, trovare una soluzione che unisca i vari gruppi e le forze politiche amiche su un quesito referendario condiviso, in modo da poter lavorare insieme alla raccolta firme di un solo referendum.
Paolo D’Arpini – circolo.vegetariano@libero.it
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Lettera ricevuta:
Care amiche e cari amici, care compagne e cari compagni, forse la notizia sarà passata inosservata, ma è dal 17 Dicembre 2009 che un gruppo di parlamentari (10 Deputati. fra questi, anche chi scrive, e 10 Senatori) dell’Italia dei Valori ha depositato in Cassazione DUE quesiti referendari contro la privatizzazione dell’acqua e contro il ritorno al nucleare.
E’ probabile che a questi se ne possano aggiungere, a breve, un altro o altri contro il ‘legittimo impedimento” e/o il cosiddetto ‘processo breve’, ultime fra le leggi vergogna o ad personam in via di definizione dell’iter parlamentare. Credo sia lecito ed anche doveroso far ciò per una forza politica di opposizione che si batte con ogni mezzo (e a 360 gradi) contro le nefandezze del Governo Berlusconi. Nessuna primogenitura, dunque, ma una coerente battaglia politica da portare avanti tutti insieme…
Ciao, Fabio Evangelisti – fabio.evangelisti@gmail.com