Biennale d’Arte Creativa di Viterbo dal 29.05 al 6.06.2010 – Giornata inaugurale del 29 maggio 2010: “Introduzione al tema dell’arte come espressione spirituale” di Aurelio Rizzacasa
“Per sottrarsi al mondo non c’è mezzo più sicuro dell’arte, e per legarsi ad esso non c’é mezzo più sicuro dell’arte. Anche nel momento della felicità massima e della massima pena abbiamo bisogno dell’artista.” (Johann Wolfgang von Goethe, da “Le affinità elettive”)
Abstract della relazione introduttiva:
L’estetica costituisce un’espressione spirituale dell’uomo del tutto simile, sia pure nella diversità, alla spiritualità religiosa. Pertanto l’arte e la meditazione esprimono due vie attraverso le quali l’umano e il divino comunicano e manifestano la loro simbolica del mistero. In particolare l’arte non si limita ad essere la fabbrica del bello, ma realizza una sintonia spirituale tra l’uomo, l’universo e Dio. Così l’artista di fronte al Creato, dà voce alla situazione biblica dell’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio. Infatti i due ruoli dell’homo faber e del deus faber si incontrano nella spiritualità della produzione artistica, pertanto soprattutto nelle arti figurative la spiritualità dell’artista trae ispirazione dal modello ideale attraverso il quale Dio, come autore del Creato, lascia nella natura le tracce del suo intervento creativo. Perciò l’uomo contemplando l’universo naturale accoglie le vestigia del divino facendole sue nella realizzazione di una singolare sintonia spirituale, attraverso la quale egli stesso si trasforma in un creatore collaboratore di Dio nel momento in cui assume la figura del divino artista. Tale modello estetico trova la sua sintesi paradigmatica tra l’estetico e il religioso nel Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi. Questo esempio letterario è nel contempo un’espressione della sublimità e una manifestazione di preghiera. Perciò questa composizione poetica costituisce nel nostro caso un esempio prezioso ed unico nel quale l’artista celebra e manifesta l’elemento divino che è nell’uomo la traccia e il simbolo vivente del suo creatore. Anche l’arte contemporanea nonostante la sua lontananza dal naturalismo delle tradizionali produzioni figurative possiede in sé l’essenza religiosa delle espressioni estetiche se pure il suo linguaggio costituisce spesso un codice ermetico che comunica il disorientamento nichilista testimone di una crisi di identità, in cui oggi è immerso il nostro pianeta nell’immagine del villaggio globale. Di fronte a questa situazione l’estetica della natura è comunque una via privilegiata per il recupero di una profonda spiritualità che accomuna in una armonia universale l’uomo, la natura e Dio.
Aurelio Rizzacasa
Programma della Giornata Inaugurale di Sabato 29 maggio 2010:
h. 11.00 Inaugurazione Mostra Grafica su Santa Rosa – Androne Biblioteca degli Ardenti
h 12.00 Inaugurazione Mostra delle opere in concorso “Nel segno l’arte” – Chiesa sconsacrata in Piazza S. Carluccio – Quartiere San Pellegrino
h 13.00 Pausa pranzo
h 15,30 Inaugurazione Mostra e apertura ufficiale della Prima Biennale d’Arte Creativa – Sala Gatti – Nei pressi di Piazza delle Erbe. Saluti dei rappresentanti delle Istituzioni patrocinanti: Comune e Provincia di Viterbo. Presentazione a cura di Laura Lucibello e Paolo D’Arpini.
h 16.00 Tavola Rotonda “Arte come espressione dell’anima” ampliando il tema dalla spiritualità laica all’estetica, alla poesia, all’espressione corporea ed ad ogni altra forma di creatività umana. Moderatore Arnaldo Sassi, giornalista. Relazione introduttiva: Aurelio Rizzacasa. Fra gli altri intervengono: Fabio Caporali, Romualdo Luzi, Giovanni Faperdue, Osvaldo Ercoli, Ennio La Malfa, Mauro Galeotti, Simonetta Badini.
Seguirà un giro di presentazione degli artisti partecipanti alla Biennale, gli interventi saranno intercalati da stacchi poetici e musicali “La pastorella” , a cura di Patrizia Pellegrini. La serata termina con un piccolo rinfresco.
Informazioni: www.biennaleviterbo.forumfree.it
Per l’Esposizione ed il Concorso: info.apai@virgilio.it - Cell. 333.5994451
Per la Tavola Rotonda: circolo.vegetariano@libero.it – Tel. 0761/587200