22 e 24 aprile 2010: “Giornata della Terra e Cerchio Sciamanico di Consapevolezza al Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata”
Calcata – Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra, un momento di riflessione sulle condizioni del pianeta e sulle sue risorse naturali ed il 24 aprile viene ufficialmente presentato il progetto di un consorzio fra associazioni per la tutela della Tuscia.
Chissà se il 22 aprile 1970 il senatore Gaylord Nelson, allorché per la prima volta invitò alla mobilitazione per la salvezza del nostro pianeta, aveva in mente le antiche simbologie collegate a questo mese ed a questo giorno… Durante la rivoluzione francese, molto appropriatamente, questo mese fu denominato “Germinale”. Nella tradizione del nord america, presso gli indiani Lakota, questa era la stagione della “Luna del Vitello nuovo”. Nel calendario arcaico mediterraneo Aprile era il mese dedicato alla Dea Aphrodite, da cui etimologicamente la radice etrusca “apru”. Da ciò ne consegue che Aprile è il mese dedicato a Venere, Dea dell’amore e Madre di Roma, come Marte fu il padre. Il 20 aprile il sole lascia il combattivo Ariete ed entra nel pacifico Toro. Tra il 21 ed il 22 aprile si festeggiava nell’antica Roma la festa Parilia, dedicata a Pales dea italica protettrice dei pascoli, in questi giorni con le ceneri di un fuoco di paglia e stoppie si purificavano i pascoli e le greggi ed il 23 aprile veniva celebrata dal “flamen diale” la festa in onore di Giove. Con questa messe di celebrazioni non si capisce da dove sorga il detto “Aprile dolce dormire..” forse i celebranti esausti di libagioni e banchetti desideravano riposare nel tepido sole del meriggio, in compagnia delle loro compagne. Il 25 aprile infine per l’Italia è la festa dell’autonomia e della libertà per antonomasia, nell’antica Roma in questo giorno ricorrevano le celebrazioni “Robigalia” in onore di Robigas, la Dea della ruggine delle messi, le si offrivano sacrifici incruenti affinché proteggesse le messi da parassiti e malattie.
Fatto sta che dal 1970 quel “signore allegro”, Gaylord, ri-cominciò una tradizione in favore della terra che è stata accolta ovunque nel mondo… ed il 22 aprile è divenuta la giornata internazionale del pianeta terra, oggi celebrata in ben 174 paesi. Nella Tuscia l’evento viene celebrato al Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata con l’incontro fra varie associazioni, che si occupano di ecologia, arte, socialità e spiritualità laica, le quali si uniscono sotto una comune egida.
Dovendo parlare della vita sulla terra non possiamo trascurare i suoi elementi per noi più vitali, ossia la terra stessa, l’acqua e l’aria. Infatti tra tutti i beni naturali che la nostra Provincia detiene questi sono altamente preziosi e di qualità, e come tali vanno salvaguardati. L’unione fra le persone e le associazioni è necessaria per difendere la “nostra terra” che viene inquinata in vari modi, con le onde elettromagnetiche, con i selvaggi rave party a cielo aperto, con le discariche nelle ex cave, con le ciminiere di Montalto e Civitavecchia, con i pesticidi usati nelle monocolture, con la cancellazione della biodiversità, con gli scarichi fognari non depurati di vari comuni, pozzi artesiani non controllati e soprattutto la continua asportazione di acque profonde, utilizzate dall’industria delle acque minerali (a Nepi e Capranica) che impoverisce le falde e consente all’inquinamento di scendere sempre più in profondità. Di fatto succede che la Tuscia tende pian piano a desertificarsi e ad accumulare sempre più veleni nei serbatoi geologici, inquinati dalle infiltrazioni di acqua superficiale che percola nelle falde.
Se vogliamo che la vita su questa terra possa essere possibile anche per i nostri figli e nipoti è giunto ora il tempo di scelte improcrastinabili, legate all’alimentazione, al tipo di beni di consumo utilizzati, al nostro approccio generale nei confronti della vita. Il riconoscimento del valore del nostro habitat è semplicemente necessario in quanto noi non siamo separati dalla terra, che usiamo così brutalmente, ma parte di essa. Tutto ciò che vien fatto di male a lei lo facciamo a noi stessi.
Programmi: Calcata, Centro Storico
Il 22 aprile 2010 cinque amici si incontrano al Circolo per decidere i destini del mondo. Sono invitate le persone e le associazioni del Territorio Tusco-Falisco per consorziarsi e svolgere opera comune di difesa e salvaguardia della nostra Terra. Appuntamento di lavoro alle h. 19.00, in via del Fontanile snc., e discussione sul “progetto di un consorzio associativo”. Saranno presenti Vittorio Marinelli e Mauro Daniele Elefante di European Consumers, Enrico Bianchi dell’Ass. Futura, Laura Lucibello dell’Ass. per la promozione delle arti in Italia e Paolo D’Arpini del Circolo Vegetariano VV.TT.; durante la serata verrà affinato il programma per la manifestazione ufficiale di presentazione di questo nuovo “consorzio d’alleanza tematica” che si tiene sempre a Calcata due giorni appresso sul tema della creatività come forma di sviluppo sociale ed economico.
Il 24 aprile 2010: h 16.00 – Tavola Rotonda: “La creatività come risorsa economica e sociale” e Cerchio Sciamanico di Consapevolezza.
- Argomenti: arte, manualità, scienza, economia, energia ed agricoltura pulita, spiritualità laica.
- Proiezione del video “Grand’Amore” di Alberto Monti, tratto da un noto discorso del Santo Francesco di cui si riporta un frammento, che ci ha ispirati, da cui si potrà intuire la trama e il messaggio che cerchiamo di diffondere: “Non guardate a la vita de fore, ka quella dello spirito è migliore. Io ve ne prego, per grand’Amore”. (S. Francesco d’Assisi, da Audite poverelle).
Paolo D’Arpini
Per adesioni ed info: circolo.vegetariano@libero.it – 0761/587200